
Mas de Daumas Gassac Blanc
Mas de Daumas Gassac BlancAnno: 2018
Mas de Daumas Gassac
Era il 1970 quando Véronique e Aimé Guibert rilevano la splendida maison della famiglia Daumas, situata nel cuore della valle di Gassac, nella regione Languedoc-Roussillon, nel profondo sud della Francia. I Guibert decidono ben presto di dedicare gli ettari acquistati alla coltivazione della vite. Otto anni dopo, sotto l’attenta supervisione di Emile Peynaud, consulente dei grandi Châteaux bordolesi Margaux, Haut Brion, La Mission Haut Brion e La Lagune, i Guibert vinificano il loro primo millesimo rosso con l’80% di cabernet sauvignon. I riconoscimenti internazionali non tardano ad arrivare e, nel 1986, i Guibert elaborano già la loro prima etichetta bianca da uve viognier, chardonnay, petit manseng e chenin blanc. I vigneti di proprietà sono immersi nell’Haute Vallée du Gassac, una foresta che domina l’intero paesaggio circostante e che nel corso degli anni fortunatamente non ha subito l’intervento dell’uomo, conservando pertanto la natura selvaggia e mediterranea della flora e della fauna locale. La valle gode di suoli e microclimi eccezionali, particolarmente vocati per la coltivazione di uve di qualità . Qui i Guibert conducono i vigneti nel massimo rispetto e sostegno della biodiversità e senza il minimo utilizzo di trattamenti chimici.
€61.50
L’Etoile Vin Jaune
L’Etoile Vin JauneLa particolarità della cuvée speciale sta nel fatto che si tratta di uno Chardonnay con un po ‘di rotondità e finezza di Savagnin, ma che presenta anche un’espressione molto pronunciata del terroir. È un vino a lungo invecchiamento.
LA ZONA DI MONTBOURGEAU
Nel cuore della denominazione Etoile, la tenuta di Montbourgeau di 11 ettari è stata tramandata alla nostra famiglia da tre generazioni, la quarta delle quali sta emergendo. I nostri vini vengono regolarmente quotati sulla stampa specializzata e le medaglie ottenute nelle competizioni premiano le nostre produzioni.
LA ZONA DI MONTBOURGEAU
LA STELLA, VINDUJURA
Montbourgeau è la storia di una tenuta di famiglia in cui, per quasi un secolo, ogni generazione ha espresso la sua passione per la vite e il vino.
Nel 1920 Victor Gros acquistò Montbourgeau e iniziò a piantare il vigneto, iniziando a commercializzare bottiglie. Nel 1956 Jean prese il posto di suo padre: creò la cantina e desiderò ampliare il vigneto e sviluppare la tenuta. Nel 1986 Nicole Deriaux si trasferì a sua volta, modernizzò le cantine, continuò le piantagioni che le permisero di produrre un vino giallo e svilupparono le vendite all’esportazione. Nel 2019 César 4a generazione prende le redini con progetti per nuove trame, una nuova cantina … con sogni …
Lavoro in vigna e vino: Montbourgeau è 11ha di viti coltivate a Chardonnay, Savagnin e alcuni vitigni Trousseau e Poulsard.
Terra:Calcare – pietroso, punteggiato da piccoli fossili: stelle o crinoidi
Resa:Circa 40 a 47 hls / ha
.
€23.40
Sancerre Chavignol
Sancerre ChavignolSituato nel cuore di Sancerrois, il Domaine Delaporte è un’azienda a conduzione familiare, tramandata di padre in figlio dal XVII secolo.
Si trova nell’affascinante villaggio di Chavignol già famoso per il suo formaggio, Crottin de Chavignol.
Oggi Matthieu Delaporte, nipote di Vincent Delaporte, guidato dalla sua passione, dal 2010 impiega le sue energie per valorizzare i vini della tenuta: ristrutturazione della tenuta, lavorazione del terreno senza diserbanti, rese inferiori, vinificazione in botte. …
Dal 2015 la vendemmia è stata ancora una volta svolta interamente a mano per continuare a migliorare in qualità .
Per rendere tutti questi cambiamenti una realtà , la tenuta sta intraprendendo il processo di conversione all’agricoltura biologica nel 2020.
Le domande e l’attenzione ai dettagli sono le principali preoccupazioni.
Il Terroir: Con 30 parcelle, i terroir del nostro Sancerre Blanc sono composti da terreni argillosi-calcarei. L’80% degli appezzamenti è esposto a Sud, gode di una notevole esposizione sui suoli di Chavignol (es. La Grande Cà´te, i Bouffants , les Vallées …)
L’età media delle viti è di 35 anni, sono coltivate senza diserbante, senza fertilizzanti, senza insetticida, in modo ragionato in modo da rispettare il più possibile l’ecosistema e l’ambiente., derivante da l’assemblaggio di queste trame, mostra più complessità e razza. La qualità costante del nostro Sancerre Blanc è notevole e unica nel suo stile.
€30.60
Bourgogne Blanc
Bourgogne BlancUna serie di vini schietti, precisi e puliti che esprimono bene il loro territorio. Da seguire bene.” – La Revu e du Vin de France, giugno 2009
“Philippe si iscrive in una tendenza ben constatata in Borgogna: i vini guadagnano in intensità e in precisione aromatica.” – Bourgogne Aujourd’hui n.88
“I vini sono raffinati, puri e precisi, migliorano in individualità di carattere.” – Bettane & Desseauve 2013
“Ormai uno dei valori sicuri in questa denominazione” – Bettane & Desseauve 2016
€25.70
Vin de Savoie blanc – « La Pente »
Vin de Savoie blanc – « La Pente »Il dominio
Siamo orgogliosi di essere agricoltori e di lavorare la terra per condividere il nostro vino. La nostra scelta è quella di fare un lavoro contadino per avere un prodotto artigianale; un dominio a misura d’uomo e coltiva nel rispetto della natura
Un buon vino si fa in vigna ed è lavorando la terra in modo naturale che riconosciamo un buon vignaiolo.
Questo lavoro in vigna ci permette di vinificare con il minimo di intervento e lieviti indigeni per vini il più franco possibile, riflesso dei loro terroir.
È quindi umilmente ma appassionatamente e nel modo più naturale possibile che, dal ceppo alla bottiglia, noi facciamo del nostro meglio per esprimere il potenziale dei terroir e dei vitigni prodotti.
Coltiviamo più di 5,5 ha su pendii argillo-calcarei (pendenza dal 15 al 45%), esposti a sud-est, lavorati in coltivazione biologica. Il lavoro iniziato in “biodinamica” è a nostro avviso un lungo viaggio da compiere osservando e imparando dalla sua terra.
Terroir: una tenuta ha una forte pendenza su pendii argillosi-calcarei
Saint-Jean-de-la-Porte
I nostri pendii esposti a sud-est beneficiano di un microclima. Alle pendici del massiccio dei Bauges, cicale, tartufi alberi neri, aceri di Montpellier e altri ginepri e mandorli… macchia in mezzo alle Alpi.
Su questi terroir di montagna coltiviamo circa 5,1 ha di vigne con vitigni prevalentemente autoctoni.
(Jacquere, Altezza, Mondeuse). Gli appezzamenti variano da 350 a 600 metri slm. su suoli marno-calcarei a struttura di scisto. Da un appezzamento all’altro variano la proporzione di argilla e calcare ma anche l’ossidazione e la struttura delle argille (per lo più rosse). Quando i grandi ghiacciai si sciolsero 20.000 anni fa, se ne andarono depositi morenici, cosiddette rocce esogene trasportate e poi depositate da queste ultime (arenarie, micascisti, quarzo…)
Montmeliano
15 are di Chignin-Bergeron (Roussanne detta anche Bergeron in Savoia) piantate nel 2014 a Montmélian su
ghiaione calcareo esposto a sud.
Monthoux
40 are di Roussette de Monthoux (annata rara – vitigno Altesse) su un pendio argilloso-calcareo (ghiaione di calcare duro urgoniano –Cretaceo inferiore – ca. 130 Ma) esposto a ovest a 350 m di altitudine, piantato nel 2015.
Qtà prodotta/anno: circa 8.800 bottiglie.
€23.90