
Musigny Grand Cru ‘Cuvee Vieilles Vignes’
Musigny Grand Cru ‘Cuvee Vieilles Vignes’Musigny Grand Cru ‘Cuvee Vieilles Vignes’
Musigny Grand Cru ‘Cuvee Vieilles Vignes’Anno: 2019
Vitigni. Pinot Nero
Alcol: 14% Vol.
Profondamente aromatizzato e strutturato in modo impressionante, ma ancora delicato e leggero sulla lingua; un vino che invecchierà per 30 anni o più con grazia.
Gevrey-Charbertin AOC. Buorgogna Pinot Nero
Gevrey-Charbertin AOC. Buorgogna Pinot Nero€86.70
Gevrey-Charbertin AOC. Buorgogna Pinot Nero
Gevrey-Charbertin AOC. Buorgogna Pinot NeroAnno: 2018
Vitigni: Pinot Nero
Alcol: 13.5% Vol.
Caratteristiche Il Gevrey Chambertin disvela sentori di ciliegia, fragola, mentolo e tabacco; è un vino elegante, strutturato con persistenti accenti speziati e minerali.
€86.70
Marsannay Les Finottes 2018
Marsannay Les Finottes 2018Anno: 2018
Vitigni: Pinot Nero
Alcol: 12,5% Vol.
Vino con un tannino presente ma perfettamente domato, non tanto complesso, ma di grande finezza sia al naso che in bocca. Al naso dominano aromi terrosi e minerali, in bocca sono ben presenti i frutti rossi e la mora .
€34.20
Pinot Nero
Pinot NeroAspetto:Bellissimo colore rosso con riflessi scintillanti.
Naso:Molto piacevole, ricco di aromi, come frutti rossi e fiori.
Bocca:La prima impressione è piena e morbida, con aromi di ribes rosso e fragola. Ricco, è un vino di notevole pregio.
€18.10
Cà´te de Nuits Villages « Aux Faulques »
Cà´te de Nuits Villages « Aux Faulques »“Il 50enne Jean-Marc Millot ha ereditato buona parte del domaine da sua madre, nata a Gouroux, di Flagey-Echézeaux. La vinificazione è tradizionale, nel miglior senso della parola: rese basse, usando un po’ di raspi, e macerazione da 2 a 3 settimane o più. I vini sono pieni, ricchi e solidi.
“… lo stile Millot, vini leggeri ma precisi che portano un reale impatto di sapori.” – Allen Meadows, Burghound.com, gennaio 2008
Viti di 60 anni
Bottiglie prodotte 2800
€51.30
Vosne-Romanée 1er Cru « Les Suchots »
Vosne-Romanée 1er Cru « Les Suchots »“Il 50enne Jean-Marc Millot ha ereditato buona parte del domaine da sua madre, nata a Gouroux, di Flagey-Echézeaux. La vinificazione è tradizionale, nel miglior senso della parola: rese basse, usando un po’ di raspi, e macerazione da 2 a 3 settimane o più. I vini sono pieni, ricchi e solidi. Il Grands-Echézeaux è maturato in barrique nuove 100% ed è concentrato e proviene da vigne vecchie. Ha bisogno di tempo. (…) Sarà una futura star, credo.” – Clive Couts, The wines of Burgundy
“… lo stile Millot, vini leggeri ma precisi che portano un reale impatto di sapori.” – Allen Meadows, Burghound.com, gennaio 2008
€196.40
Fixin Vieille Vignes
Fixin Vieille VignesI Molin sono viticultori Paysan di 5^ generazione e hanno un Domaine di 6.5 ht suddiviso in 40 parcelle, con una produzione annuale che sfiora le 30.000 bottiglie l’anno. L’arrivo in azienda del figlio venticinquenne ha indirizzato
il Domaine verso l’agricoltura biologica con la certificazione totale nel 2010, anche se già da tempo gli interventi sul vigneto non sono chimicizzati.
€44.90
Marsannay
Marsannayhttps://www.domaineguyot.fr/en/accueil-en/
La tenuta
La famiglia Guyot è una delle più antiche famiglie di Marsannay-la-Cà´te. Louis Guyot, un contadino e viticoltore, era costantemente circondato da animali, e più precisamente da animali da fattoria, inclusi cavalli da tiro per il lavoro e la raccolta dei vigneti …
Nel 1951, suo figlio Albert rilevò la fattoria di famiglia. Le viti e i campi erano situati principalmente a Marsannay-la-Cà´te e il vino veniva venduto principalmente ai commercianti di vino.
Nel 1962, Albert sposò Odile Guyard, la figlia maggiore di una famiglia numerosa. Georges Guyard, il padre di Odile, era un piccolo proprietario terriero e vivaista. Decise di affittare alcuni vigneti, quindi acquistò il terreno per espandere gradualmente la propria proprietà . Poiché voleva risparmiare ai suoi cavalli il pendolarismo tra i due villaggi (7 km), scelse quindi di scambiare Gevrey-Chambertin Grands Crus (Lavaux Saint-Jacques) con un terreno a Marsannay-la-Cà´te !!! …
Dal 1990, Olivier Guyot gestisce da solo la tenuta, con vigneti che vanno da Marsannay-la-Cà´te a Gevrey-Chambertin. Oggi la tenuta comprende piccoli appezzamenti distribuiti su 15 ettari. Le uniche varietà di uva erano il Pinot Nero per i vini rossi e lo Chardonnay per i bianchi. Ogni trama è unica per la composizione del suolo, la sua profondità , altitudine ed esposizione al sole. È qui che risiede la ricchezza e la tipicità del terroir borgognone.
Oggi, Domaine Guyot è in media 15 ettari di viti di 45 anni, sparsi da Marsannay a Vougeot, su 14 diverse denominazioni.
Il nostro know-how
Olivier Guyot utilizza la naturale ricchezza di questo terreno per migliorare la specificità di ogni vino. Per fare un ottimo vino, devi coltivare la più alta qualità di uva. Dal 1998, Olivier coltiva i suoi vigneti nel rispetto dei principi di sostenibilità , lasciando che il sistema immunitario naturale del suolo e delle piante faccia il suo lavoro, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche in situazioni estreme.
Per favorire l’attività del suolo, preferisce l’aratura all’erbacciatura chimica. Di conseguenza, la vita batterica in queste viti è molto più attiva e spinge la maturità precoce. Spoglia le foglie dalle viti, per aiutare le uve a maturare, a seconda del clima (nel 2003, ha deciso di non spogliare le viti per proteggerle dal caldo). Controlla i rendimenti decomponendo sistematicamente. Tutta la frutta viene raccolta a mano sui vigneti Guyot, con un primo ordinamento da parte dei raccoglitori, seguito da un secondo ordinamento in cantina, al fine di selezionare il frutto migliore. Poi arriva la vinificazione, effettuata nel rispetto della tradizione.
Mantenere l’equilibrio naturale del vigneto e rispettare la diversità del suolo è la filosofia di Olivier Guyot.
DENSITÀ DELL’IMPIANTO:10.000 piante / ettaro
PRODUZIONE MEDIA AUTORIZZATA:50 ettolitri / ettaro
SUOLO:Calcare e argilla. Miscela di vari terreni situati nella città di Marsannay, in media da 40 a 50 anni (da cui il nome Marsannay Vieilles Vignes). Tuttavia, questi suoli sono tra i vigneti più giovani … Le nostre vigne hanno in media 60 anni.
TRAMA AREA SUPERFICIALE:3 ettari (1 ettaro = 10.000 m2 = 24 “ouvrées”)
PRODUZIONE ANNUALE:600 bottiglie + vendute sfuse ai commercianti di vino
I
€40.50
Aloxe-Corton
Aloxe-CortonDomaine Pierre Jean-Guy & Fils si trova su una delle più famose località del Grands Crus della zona Borgogna: il villaggio di Aloxe-Corton Cà´te d’Or (21 – Borgogna – Francia).
Aloxe-Corton, a nord di Beaune, è sulla strada per la famosa Route des Grands Crus, che attraversa la parte più prestigiosa del vigneto della Borgogna e trentotto pittoreschi borghi di viticoltori della Cà´te de Nuits e Cà´te de Beaune tra Digione e Santenay, su una lunghezza di 60 chilometri.
Immerso nel cuore di una natura generosa e il fascino, il borgo di Aloxe-Corton è uno di quelli in cui si può trovare una tipica architettura del vigneto. All’angolo di belle case in pietra calcarea si trova nel cuore del villaggio, alcuni dei più bei palazzi viticoltori ma tre castelli:
Château de Corton-Grancey costruita dal 1749.
Château Corton André fine del XIX secolo, ha sostituito una bella casa del XVIII secolo.
Château Corton trasformato tra il 1885 e il 1890, invece di molto vecchi edifici che appartenevano alla famiglia del Vergnette Motte, per secoli. E prima ancora, presso l’Abbazia di Citeaux.
1890 chiesa da Pinchard, sostituito una cappella molto antica che si trovava sul luogo del Capitolo, per quasi 1000 anni.
La reputazione dei vini, già elevati al momento della Gallia romana, ha continuato a guadagnare prestigio nel corso dei secoli. Con 245 ettari di vigneti, Aloxe-Corton cui superficie è completamente appellativo è uno dei più piccoli finages la costa.
Le designazioni della nostra regione sono: Aloxe-Corton, Aloxe-Corton 1er cru, e due prestigiosi Grands Crus: Corton (unica grande vino della Cà´te de Beaune) e Corton Charlemagne (uno due grandi vini bianchi della Cà´te d’Or).
Un’area di grandi vini è il tratto di costa (oltre 100 ettari), questa regione offre una grande varietà di climi che vanno dalla forza e l’eleganza senza perdere il suo carattere generale. Sono tutti dal Pinot Nero per i rossi e Chardonnay per i bianchi.
€70.90
Savigny-Les-Beaune Vieilles Vignes
Savigny-Les-Beaune Vieilles VignesMichel è un vigneron coraggioso e indipendente che nel 2004 si è staccato dal secolare domaine familiare per riprendere, in autonomia, il vigneto del nonno paterno. Attualmente questa nuova realtà si sviluppa su 4 ht con u
na produzione che si attesta intorno alle 20.000 bottiglie. Michel Ecard con l’aiuto della moglie si occupa personalmente e totalmente di tutte le lavorazioni del domaine: non ha alcun salariato né supporto esterno, se si esclude la vendemmia, ovviamente. Nonostante la realtà del domaine sia relativamente recente, Ecard è già una referenza assoluta tra gli appassionati dell’appellazione Savigny-Les-Beaune. Fiore all’occhiello dell’azienda è il patrimonio del vigneto ricco in vecchie vigne, con una selezione massale fatta dal nonno di piante chiamate très fine Pinot amatissime in Borgogna.Esse producono grappoli piccoli, leggeri e spargoli con acini piccolissimi e concentrati.. La filosofia del domaine è di intervenire all’inizio del ciclo vegetativo della pianta in modo da selezionare e contenere drasticam
ente i rendimenti, per poi non intervenire praticamente mai negli sviluppi successivi, ossia non togliere mai né foglie né grappoli. Dai piccoli rendimenti e dalle vecchie vi
gne selezionate si ottengono vini dirazza, strutturati e con una forte personalità . Il
Savigny Village proviene da tre parcelle diverse.
http://www.vinoedesign.it/produttore/domaine-michel-joanna-ecard
€42.60
Santenay Champs Claude
Santenay Champs ClaudeFINAGE di Santenay
Il Pinot franco e diretto
Superficie vitata: 330 ettari (85% rosso)
Con Santenay si va verso la parte finale della Cote d’Or trattandosi dell’ultimo comune appartenente al distretto della Borgogna. Questo consistente vigneto si sviluppa su due comuni, Santenay e Remigny, ed ha al suo interno oltre un terzo di climats classificati in premier crù. Nel Finage di Santenay, che ha la caratteristica originale di vedere i propri vigneti storicamente allevati in cordon royat, riappare il giurassico medio, molto calcarico e roccioso, estremamente favorevole
come in Cote de Nuits alla produzione del pinot noir. Il Finage di Santenay si estende tra i 215 e i 450 metri di altitudine in condizioni piuttosto ripide, sostanzialmente orientato verso sud e poggiato su terreni relativamente omogeni che danno vita a vini rossi solidi, decisi, piuttosto potenti e con un buon potenziale
aromatico.
Il Pinot Noir di Santenay è un vino solido dal frutto netto ed elegante e dalla struttura equilibrata. Nasce e brilla dentro un villaggio noto anche per le sue acque termali.
€43.60
Nuits Saint Georges Vieille Vignes
Nuits Saint Georges Vieille VignesStruttura, muscolo, pienezza tannica, quindi una sostanziale potenza del vino. Queste alcune caratteristiche in linea del tutto approssimativa con le quali possiamo condensare il carattere che il territorio di Nuits-Saint-Georges conferisce al vino. Il Comune più grande della Cà´te d’Or dopo Beaune, porta di ingresso per la Cà´te de Nuits se venite da sud, altrimenti si tratta di un arrivederci.
300 gli ettari vitati, quasi esclusivamente a bacca rossa (ben 292), un Comune articolato sotto il punto di vista ampelografico, con ben 41 Premier Cru e nessun Grand Cru. Si dice che quando fu disegnata la legislazione dei vini borgognoni l’allora Sindaco, in prima linea nella stesura, nonché proprietario di una parcella nell’attuale Premier Cru “Les Saint-Georges”, per evitare un’accusa di conflitto di interessi non volle proporre nessuno dei vigneti del proprio Comune per il conseguimento della massima Appellation di Borgogna. Una lezione di civiltà o soltanto racconti? I palati che sanno assicurano che almeno un paio di vigneti di Nuits-Saint-George riproducono a livello qualitativo e di territorio il pari di un Grand Cru.
Dispute che in ogni caso non riguardano il vino oggetto delle degustazione, dove certamente non andremo a ricercare complessità e caratteri distintivi meritori di un riconoscimento di eccellenza, ma peculiarità del Comune che si lasciano pur sempre apprezzare con estrema soddisfazione. Parliamo della denominazione Village prodotta dal Domaine Chevillon-Chezeaux. Azienda proprietaria di 8,60 ettari, tutti a Nuits-Saint-Georges, divisi addirittura in 55 parcelle differenti! La rappresentazione del delirio, quindi massima solidarietà a chi pianifica e gestisce la vendemmia al Domaine, ma consapevolezza nel descrivere una dinamica assolutamente rappresentativa della Borgogna.
€68.30
Vosne-Romanée 2017
Vosne-Romanée 2017Benvenuti a Domaine René Cacheux & Fils
L’avventura di questa piccola fattoria familiare immersa nel cuore del villaggio di Vosne-Romanée, ricca di know-how per 4 generazioni, inizia con l’arrivo di Franà§ois Blée a Vosne-Romanée all’inizio del secolo scorso. Continua con suo figlio Charles che, pur assicurando la sua posizione di manager alla Romanée Saint Vivant – allora di proprietà del generale Marey-Monge – succede a suo padre e con sua moglie Hélène amplia l’area della tenuta.
Nel 1966 l’operazione fu divisa tra le due figlie di Charles e Hélène.
La più giovane, Jacqueline, una sposa molto giovane, crea il Domaine René CACHEUX-BLEE con suo marito René CACHEUX.
Il figlio Gérald, dopo 18 anni di esperienza acquisita in varie operazioni viticole nella regione, è subentrato ai suoi genitori nel 2004. Ora gestisce il Domaine René CACHEUX & Fils.
Vosne-Romanée
A mi-chemin entre Dijon et Beaune, entre le Clos de Vougeot et Nuits-St-Georges, limitée à l’est par la route nationale 74, protégée à l’ouest des vents du Morvan par la Cà´te, Vosne Romanée, solidement ancrée sur ses vénérables caves, est par ses grands vins, une des communes viticoles franà§aises les plus connues du monde entier.
Vosne-Romanée
A metà strada tra Digione e Beaune, tra Clos de Vougeot e Nuits-St-Georges, limitato a est dalla strada nazionale 74, protetta a ovest dai venti del Morvan dalla costa, Vosne Romanée, saldamente ancorata nelle sue venerabili cantine, è dai suoi grandi vini, uno dei comuni vitivinicoli francesi più famosi di tutto il mondo.
Le viti sparse nel sol levante e le sue grandi denominazioni precipitano accanto alla chiesa al priorato di St Vivant. Alcuni vini cru 1er fiancheggiano la piazza del municipio e la denominazione Vosne-Romanée abbraccia il resto del paese.
€126.30
Mercurey 1er Cru
Mercurey 1er CruL’annata
Il 2018 è un’annata anticipata. Abbiamo iniziato la vendemmia il 27 agosto in Cà´te Chalonnaise con il nostro Mercurey e in Cà´te de Beaune con il Corton “Clos des Cortons Faiveley”. La vendemmia si è conclusa il 15 settembre. Lo stato di salute delle viti era ottimo, i grappoli erano ben forniti e molto maturi. È un’annata classica che possiamo apprezzare rapidamente perché è già molto piacevole.
Caratteristica della denominazione
Il nome di questo 1er cru, monopolio del Domaine Faiveley, deriva probabilmente dall’inglese “My Land”, il nome dato a questi luoghi da un dignitario inglese. Questo clos produce un vino potente, diretto ed equilibrato.
Esposizione:Sud-est
Suoli:Argilloso e calcareo – terreno poco sassoso e poco argilloso
Varietà di uva:Pinot Nero
Caratteristiche della nostra trama
La zona: 6 ha 31 a – (15,59 acri)
Anno di impianto: 1963, 1971, 1974, 1975, 1982
€42.70
Gevrey-Chambertin Les Corvées
Gevrey-Chambertin Les CorvéesDomaine Tortochot
Il Domaine Tortochot contiene dentro di seÌ€ tutti gli elementi che guidano la filosofia del nostro progetto finages de Bourgogne. L’attivitaÌ€ viticola della famiglia nel prestigioso comprensirio di Gevrey eÌ€ certificata da oltre 200 anni, durante i quali i Torcohot hanno respirato, vissuto e guidato ogni accadimento storico sociale e vitivinicolo del Finage… questo li ha portati nei secoli, a selezionare delle piante di Pinot Noir, che portano il nome di antenati familiari noncheÌ€ ad arrivare a possedere parcelle formidabili e storicamente di certificata qualitaÌ€ su molti dei piuÌ€ prestigiosi climats di Gevrey-Chambertin.
Alla guida del Domaine oggi si trova una donna determinata e talentuosa che alla fine degli anni 90, dopo una lunga esperienza, manageriale nel settore della gestione d’impresa, ha deciso con maturitaÌ€ e consapevolezza di voler raccogliere l’ereditaÌ€ di suo padre Gabriel nel celebre Domaine…
A piccoli passi, ma senza incertezze, Madame Tortochot ha perfezionato con femminile rigore i vini del Domaine, nel frattempo divenuto interamente biologico, dando vita a Gevrey-Chambertin dall’espressivitaÌ€ raffinata ed elegante con una forte personalitaÌ€. Il Domaine ha la chance di poter proporre un incredibile ventaglio di Premier Cru e Grand Cru. Ma anche a livello di vini di Village le parcelle vengono vinificate e imbottigliate singolarmente a testimonianza della fortissima volontaÌ€ di voler arrivare al cuore espressivo di ogni singolo climat. Il Domaine fa parte dei Vigneron indipendent.
Sono dei Pinot Noir dalla fortissma personalità, di solida struttura e con un naturale patrimonio tannico che li rende piuttosto austeri in gioventù ma con un potenziale di longevità unico. Pinot Nero di corpo e cuore.
Villaggio che può vantare un grande numero di Premier e Grand Cru, grazie alla qualità del terreno, alla protezione dai venti, all’esposizione, al deflusso delle acque. Ne nascono vini difficili, che non hanno note suadenti. Gli anziani lo definiscono “un padre di famiglia a cui non si deve chiedere nulla e che nulla dice: si deve solo ascoltare e capire”.
€79.90
Morey Saint Denis Village
Morey Saint Denis VillageIl Domaine Stéphane Magnien affonda le sue radici in quattro generazioni di vigneron. Dal 2002 alla guida dell’azienda c’è Stéphane, che continua il lavoro seguendo le antiche tradizioni di famiglia. Morey-Saint-Denis si trova nella zona centrale della Cà´te de Nuits, nell’area più celebre dei Grand Cru, in un’area collinare con vigneti posti a un’altitudine di 250-350 metri sul livello del mare. Per le sue particolari caratteristiche, unisce la finezza tipica di Chambolle-Musigny con la struttura e potenza di Gevrey-Chambertin. I terreni, con esposizioni a est, sono calcareo-argillosi, ricchi di scheletro, marne, sabbie e sassi. Per vocazione del terroir, a Morey-Saint-Denis si producono vini rossi da pinot noir in purezza e una piccola percentuale di vini bianchi da uve chardonnay e aligoté. I pinot noir di Morey-Saint-Denis sono caratterizzati da aromi intensi di piccoli frutti rossi, con notevole complessità aromatica, che nel tempo si arricchisce di note boisé e speziate. Sono vini che maturano lentamente e presentano un buon grado di evoluzione dopo 4.5 anni, ma danno il meglio dopo 8-10 anni. Le migliori annate si conservano perfettamente per 15-20 anni.
Morey-Saint-Denis Village del Domaine Stéphane Magnien nasce da un sapiente assemblage di quattro parcelle: Clos Saulon, Bas-Chenveries, Craigillons e Cognés. Rappresenta il giusto equilibrio tra la finezza di Chambolle e la potenza di Gevrey.
€64.80
Santenay 1er Cru « Comme »
Santenay 1er Cru « Comme »ANALISI DEL TERRENO A: Santenay 1er Cru
Questa trama si trova ai margini di Santenay e Chassagne-Montrachet in un luogo molto ventilato che è benefico per lo stato sanitario del raccolto che genera sempre una buona maturità .
Il terreno è argilloso-calcareo con un sottosuolo roccioso molto calcareo che ci conferisce mineralità e finezza. Parte della trama è piantata su terreno costituito da marna bianca che fornisce la struttura per vini, grassi e tannini. La trama è interamente erbosa, il che consente lo stress idrico per la vite, che costringe l’apparato radicale a penetrare nel seminterrato e limita notevolmente la pressione delle malattie crittogamiche della vite. L’erba è controllata da una falciatura regolare.
– Esposizione sud-sud-est ad un’altitudine compresa tra 275 e 300 metri
– Area: 1 ha 21 a 31 ca
– Potatura del cordone di Royat
– Vitigno Pinot Nero sul portainnesto 161-49
– Vite dai 20 ai 50 anni
Benvenuti nel Domaine Michelot
La tenuta è di proprietà della famiglia Michelot da 6 generazioni. È cresciutA negli anni, è decollatA negli anni ’60 con la forte personalità di Bernard Michelot e ora ha 19 ettari tra cui diversi cru 1er. Oggi la tradizione viene perpetuata e sviluppata dalle nuove generazioni.
Pratiche viticole del Domaine Michelot
• Coltivazione della vite: limitiamo il più possibile i trattamenti fitosanitari (seguendo il programma Plocher e Tonyx) e preferiamo una cultura ragionata con molti aratri.
Parte di ogni terreno è erboso e controllato da una falciatura regolare. Questa erba consente uno stress idrico della vite che obbliga l’apparato radicale a tuffarsi nel terreno e aiuta a limitare i trattamenti fitosanitari che accentuano i caratteri specifici di ciascun terreno.
La sfogliatura manuale (o meccanica) delle foglie viene effettuata sul lato est verso metà luglio (variabile a seconda dell’anno).
€45.90
Pinot Nero Bourgogna
Pinot Nero BourgognaDa 8 generazioni questa famiglia di viticoltori ha portato avanti la passione per i grandi vini, lavorando i vigneti nel pieno rispetto della terra e seguendo i metodi di vinificazione tramandati secondo la tradizione.
Oggi i coniugi Georges e Pascale producono qui grandi vini di Borgogna, in una superficie di circa 8 ettari di terreno.
Bottiglie Prodotte: 3.000
Capacità d’invecchiamento: 15 anni
€25.30