
Rosso Conero DOC
Rosso Conero DOCIl montepulciano con lavorazione senza solfiti, accentua i suoi caratteri fruttati rossi e selvatico con sensazioni aromatiche molto presenti persistenti. La caratteristica principale di questa tipologia di vino è dovuta al rispetto totale dell’andamen to climatico. Quindi potremmo avere notevoli diversità se raffrontiamo diverse annate. Colore rosso rubino con riflessi violacei. In bocca i tannini sono più presenti. La bocca è piena e persistente alla degustazione.
€11.50
Lacrima di Morro d’Alba 9 DOC
Lacrima di Morro d’Alba 9 DOCVino di colore rosso rubino intenso con evidenti riflessi violacei, spiccato profumo di rosa antica con toni leggermente appassiti, fiori di sottobosco e violette; il bocca il gusto morbido, fresco e piacevolmente tannico; di buona persistenza aromatica e gustativa.
€13.00
Gotico Rosso Piceno Superiore D.O.P.
Gotico Rosso Piceno Superiore D.O.P.Anno: 2017
Dai vigneti di Montepulciano e Sangiovese, più vocati e meglio esposti, siti sulla fascia collinare degradante da Ascoli Piceno verso il mare Adriatico, trae origine questo vino di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei appena maturo e a cui la maturazione, ottimale dopo il terzo anno, conferisce vivacità, riflessi aranciati e vellutata morbidezza. Ampio, fruttato e floreale, elegantemente etereo a maturazione; sapido e caldo, di notevole corpo e morbida persistenza gustativa.
€13.50
Bacchus Rosso Piceno DOP
Bacchus Rosso Piceno DOPAnno: 2021
Vitigni: Montepulciano e Sangiovese
Alcol: 13.5 % Vol.
Di colore violaceo bordeaux, il gradevole profumo è leggermente etereo. Il gusto armonico, sapido, giustamente tannico.
Rosato Pivuan
Rosato Pivuan“Biologico e pulito sono i principi cardine che scandiscono il lavoro di Giuseppe in cantina: i vini trasmettono eleganzae finezza, nel rispetto della sostenibilità con cui sono prodotti.” -Guida Slow Wine 2021
€10.40
Ganzerello
Ganzerello“Fin dall’inizio il filo conduttore della loro azienda è stata l’assenza di interventi: niente concimazione chimica, ma tanta cura riservata a ogni singola pianta, per raccogliere quello che offre la vite e non quello che decide il vignaiolo.” – Guida AIS Vitae 2020
“Sin dai primi passi sulle colline di Staffolo fu un sostenitore assoluto del valore agronomico e del piglio artigiano: provò molti cloni, confrontò diversi stadi di maturazione e fu tra i primi entusiasti sperimentatori dell’uso di piccoli legni, oltre che dei lunghi affinamenti in acciaio. Oggi è un produttore di culto e raccoglie, giustamente, i frutti di tanto lavoro.” – Guida Gambero Rosso 2020
“Nei vini di Lucio e Valerio non ci sono regole stilistiche né tecnicismi: regna la spontaneità ed è doveroso accettarli così.” – Guida Slow Wine 2020
Camminiamo sul terreno impervio e arriviamo anche alla vigna di rosso, dove si alternano Sangiovese e Shyrah, che danno vita all’unico rosso aziendale, il Ganzerello, peraltro quasi introvabile date le limitate quantità prodotte.
Mentre osserviamo vigne e grappoli Valerio ci spiega anche la loro agricoltura, che tende a limitare al minimo gli interventi in vigna. Oltre ai suddetti trattamenti, solo biologici, con zolfo e rame, mirati all’occorrenza, si prova anche con preparati biodinamici, in particolare col Preparato 501 (cornosilice), mentre altre soluzioni sono da affinare per la difficoltà nella diffusione in vigna, ma a questo stanno lavorando con la messa a punto di un “dinamizzatore home-made” che è tra i vari lavori di Valerio, che oltre ad affiancare il padre in vigna ed in cantina si diletta anche in lavori artistici con legno di ulivo re catene. Insomma al ragazzo non manca né la voglia di lavorare né la creatività , e questo fa confidare in un ottimo futuro per questa bella azienda. Valerio conclude il discorso sottolineando che in vigna non si concima più dal 1995, solo un po’ di sovescio, una scelta volta a valorizzare maggiormente le caratteristiche naturali del terroir, unica fonte di nutrimento per le vigne. Ultima nota la tendenza a portare a vendemmia una vigna in buono stato di salute, ma soprattutto di curare la selezione delle uve, eliminando i grappoli rovinati o le loro parti rovinate dal meteo o dai parassiti.
€14.80
Merlot Selezione
Merlot SelezioneZona di produzione: Matelica (Mc), regione Marche, Italia
Tipologia: Rosso
Uva: Merlot
Descrizione del vigneto: Esposizione Sud; altitudine 480 m/slm; superficie 1,5 ha; circa 4.200 ceppi/ha; sesto impianto 2,7×0,90
Resa in uva per ettaro (Q.li): 80 q/Ha (2 kg di uva per pianta)
Anno di impianto: 2000/2001
Allevamento: Guyot singolo
Terreno: Medio impasto tendente al sabbioso
L’Azienda Gagliardi, fondata negli anni ’50 da Gino Gagliardi, sorge sulle colline di Matelica, in provincia di Macerata. Da sempre Gagliardi rappresenta un marchio storico per il vino a Matelica ed in particolare per il Verdicchio.
L’azienda infatti vanta una serie di importanti riconoscimenti:
• prima azienda imbottigliatrice nella provincia;
• una delle prime aziende ad aver prodotto Verdicchio a marchio D.O.C., nella regione Marche, nel 1967;
• prima azienda ad ottenere il marchio D.O.C.G. per il Verdicchio di Matelica Riserva nel 2009;
Oggi la tradizione vitivinicola continua con Umberto e Lara, i figli del fondatore.
Umberto è un enotecnico, si occupa della produzione ed è presidente del Comitato Produttori Verdicchio Matelica; Lara invece è impegnata in amministrazione e nel punto vendita presso la cantina.
La produzione avviene soltanto con uve di proprietà ; questa si compone per il 70% dal celebre Verdicchio di Matelica, affiancato da una piccola quantità di uve rosse Sangiovese, Merlot e Ciliegiolo.
Inoltre, l’azienda realizza una piccola produzione di “vino naturale” maturato in anfore di argilla (sia Verdicchio che Sangiovese).
I vini vengono prodotti nel pieno rispetto del territorio e del consumatore , limitando l’utilizzo di solfiti e puntando alla riconoscibilità del vitigno.
http://www.vinigagliardi.it/it/index.html
€97.00
Lacrima di Morro d’Alba Doc Pignocco
Lacrima di Morro d’Alba Doc PignoccoSanta Barbara
l nome Santa Barbara è un omaggio alla nostra terra, alle nostre tradizioni e ai nostri culti. La storia di questi luoghi affonda le radici nel VI secolo, quando Senigallia era una città bizantina e un avamposto longobardo (e quindi “barbaro”) si insediò in un borgo vicino. Da allora, quel borgo prese il nome di Barbara dove sorge oggi la nostra cantina, la quale ha il privilegio di avere la sua sede produttiva all’interno di un antico monastero.
La mission della Cantina
La passione, unita al rispetto della terra e alla voglia di innovare sono le basi sulle quali abbiamo deciso di improntare la nostra azienda. Ogni vendemmia è un esame importante per quanto riguarda la vita delle nostre uve e delle nostre terre. Quello che ci prefiggiamo, anno dopo anno, è migliorare lo standard qualitativo della materia prima, tenendo conto della tradizione e della storia del terreno ma applicando allo stesso tempo nuovi concetti di produzione, attraverso la pratica del diradamento e una cura maniacale della sanità delle uve.
Non è però merito nostro il paesaggio che ne deriva… è il vino stesso a perfezionarne continuamente i dettagli. Così, ogni giorno, non ci stanchiamo mai di ammirare le nostre terre e di innamorarci delle nostre uve. E’ per noi un privilegio lavorare in questi luoghi, ed è quindi per noi un dovere trasmettere l’essenza di questa terra e la qualità del nostro lavoro nelle 900.000 bottiglie che ogni anno vengono prodotte e, delle quali, ben il 50% viene esportato in tutto il mondo dall’Europa, agli Stati Uniti, al Canada, fino ad arrivare in Mexico, Brasile, Australia, Giappone, Singapore, Cina, Hong Kong e Tailandia. Una responsabilità e una sfida che ci spinge a crescere e a migliorarci.
Una responsabilità e una sfida che ci spinge a crescere e intraprendere sempre nuovi progetti.
igneti
I nostri vigneti, tra i 25 e i 40 anni, sono distribuiti su 45 ettari di terreno lungo le sinuose colline che dal comune di Barbara attraversano Serra de Conti, Montecarotto, Arcevia fino ad arrivare a Morro D’Alba e Cupramontana. La particolarità di queste zone sono i terreni argillosi e ricchi d’acqua che sorgono in una fascia di terra racchiusa tra il Mare Adriatico, a est, e la catena degli Appennini, ad ovest. Le lavorazioni, che iniziano a gennaio e proseguono fino ad ottobre, vengono svolte ancora a mano, sotto l’attenta guida di rinomati tecnici ed esperti contadini. L’Azienda si è posta fin dall’inizio della sua attività due obiettivi: il rilancio delle uve autoctone, Verdicchio Castelli di Jesi, Montepulciano e Lacrima di Morro d’Alba, e la creazione di vini dal “gusto internazionale” che abbiano originalità e grande personalità come il Merlot, il Syrah e il Cabernet Sauvignon.
I Migliori vini d’Italia – 3 Grappoli 2016 – Annata 2014
I Migliori vini d’Italia – 3 Grappoli 2014 – Annata 2012
I Migliori vini d’Italia – 3 Grappoli 2015 – Annata 2012
I Migliori vini d’Italia – 3 Grappoli 2013 – Annata 2011
Duemilavini – 3 Grappoli Associazione Italiana Sommeliers 2010 – Annata 2009
Duemilavini – 3 Grappoli Associazione Italiana Sommeliers 2011 – Annata 2009
I vini d’Italia – Due bicchieri 14/20 2011 – Annata 2009
Duemilavini – 3 Grappoli Associazione Italiana Sommeliers 2010 – Annata 2008
Duemilavini – 3 Grappoli Associazione Italiana Sommeliers 2009 – Annata 2007
Guida ai vini Bianchi /Rossi – I 500 vini più piacevoli e convenienti 2005 – Annata 2003
Duemilavini – 4 Grappoli Associazione Italiana Sommeliers 2003 – Annata 2001
I vini d’Italia – 13.5 2002 – Annata 2000