
L’Ardenza Rosso Sicilia DOC.
L’Ardenza Rosso Sicilia DOC.Annata: 2019
Vitigno: Mondeuse
Alcol: 13.5% Vol.
L’Ardenza è una Mondeuse in purezza, vitigno dell’alta Savoia, dal colore rosso rubino. Al naso una fresca nota vegetale introduce ad intensi e fruttati sentori di marasca, ciliegia e mirtillo, che ben si sposano con le piacevoli ed eleganti note balsamiche, minerali e speziate. Al palato è gradevolmente grasso e sorretto da tannini fitti di gran qualità e da una piacevole nota sapida. Il finale è lungo e molto persistente.
€23.00
Etna Rosso
Etna RossoAnno: 2020
Alcol: 13.5% Vol.
Vitigno: Nerello Mascalese 90%, Nerello Cappuccio 10%.
Colore rosso rubino con note di piccoli frutti rossi come mora, ribes, ciliegia, alla quale si uniscono note agrumate di arancia sanguinella e note di macchia mediterranea. Vino di media struttura, con tannini estremamente eleganti e fini, con una sapidità che ricorda il terroir. Buona la persistenza gustativa.
€28.50
Boma Rosso Biologico
Boma Rosso BiologicoAnno: 2021
Vitigni: Syrah 70% / Perricone 30%
Alcol: 14% Vol.
€19.70
Syrah Nadir
Syrah NadirAnnata: 2019
Vitigno: Syrah 100%
Alcol: 14 % Vol.
Colore rosso rubino intenso. Profumo con sentori di frutta matura e spezie tipiche di questo vitigno, e con piacevoli tracce di vaniglia. Al gusto si presenta delicato, con tannini dolci ed eleganti. Un armonico connubio tra la profondità di questo prodotto e l’unicità di questa meravigliosa terra.
Offerta fissa [ prezzo iniziale €17.90 ]
€13.50
SP 68 Rosso Triple AAA
SP 68 Rosso Triple AAAAnnata: 2020
Vitigno: 70% Frappato di Vittoria, Nero d’Avola 30%
Alcol: 12.5 % Vol.
Vino rosso fresco, delicato, fruttato, dal sapore vivace, continuo, con una buona acidità e un ritorno fruttato.
Assemblaggio di Frappato e Nero d’Avola, da piante a 280 metri sul livello del mare dove l’escursione termica incontra la sapidità del mare. Al sorso si percepisce la sapidità del mare , ma anche la storia della Sicilia.
€18.50
Rosso del Conte Doc
Rosso del Conte DocAnnata: 2015
Vitigno: Nero d’Avola 65% Perricone 38%
Alcol: 14 % Vol.
Aspetto visivo: rosso rubino intenso con rìjlessi violacei
Olfatto: sentore di ciliegia, marasca, niallo di noce, frutti di bosco, vaniglia, cannella,Inenta, salvia e tabacco
Gusto: ricco difrutta matura e concentrata, fragrante, equilibrato
Retrogusto: tannino persistente ma dolce e morbido
€42.70
Nuhar Doc
Nuhar DocAnnata: 2018
Vitigno: Nero d’Avola 70%, Pinot Nero 30%
Alcol: 13.5 % Vol.
Presenta un colore rosso rubino vivace. Al naso si apre con aromi di frutta secca e sciroppata, mostrando finezza ed eleganza. Al palato risulta pieno, caldo e dotato di una tannicità ben equilibrata con la struttura. Il finale è si stampo Pinot Nero, con una lunga persistenza in cui si risvegliano gli aromi classici del vitigno.
Offerta Fissa [ prezzo iniziale €17.90 ]
€13.50
Etna Rosso Doc
Etna Rosso DocAnnata: 2016
Vitigno: Nerello Mascalese
Alcol: 14% Vol.
Rosso rubino carico. Al naso sentori di spezie e frutti rossi maturi. Al finale lungo e persistente.
€25.40
Alto Nero Nero d’Avola Doc
Alto Nero Nero d’Avola DocAnnata: 2021
Vitigni: Nero d’Avola
Alcol: 14 % Vol.
Colore rosso rubino concentrato con vividi riflessi porpora. Al naso sprigiona aromi fruttati di mora, ribes e mirtillo, insieme a note di pepe, liquirizia e lievi toni balsamici e mentolati. L’assaggio evidenzia un corpo pieno, fresco e scattante, particolarmente elegante nella qualità del tannino e goloso nei ritorni fruttati, in un finale morbido, rotondo e convincente che invita ad altri sorsi.
“Alto Nero d’Avola”, ultimo nato della cantina Rapitalà è prodotto con l’omonima uva posta ad un’altezza di circa 550 metri sopra il livello del mare.
Un nero d’avola diverso dal solito, opulento ed elegante come il miglior Barocco Siciliano, un’opera d’arte.
Offerta Fissa [ Prezzo iniziale €16.50 ]
€12.50
Salina Rosso
Salina RossoAnno: 2021
Vitigni: Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese
Alcol: 13% Vol.
Colore:Rubino intenso, tendente al granato
Profumo:Persistente, fruttato, con sentori di ciliegia matura e spezie come vaniglia e pepe nero, leggermente salato
Gusto:Caldo, armonico e persistente, buona intensità e perfettamente equilibrato. Il salina rosso può reggere alcuni anni di invecchiamento
€11.80
Cerasuolo di Vittoria 2018
Cerasuolo di Vittoria 2018Prendiamo il nome dalla contrada Bastonaca, nel cuore del Cerasuolo di Vittoria, del Frappato e del Nero d’Avola.
In questa terra, ricca di storie legate al vino, sorge la nostra giovane e moderna casa vinicola con le radici nella tradizione.
La sede è un antico palmento del Settecento, dove si ha la sensazione di avvertire ancora le fragranze dell’uva appena pigiata nelle vasche in pietra e il ribollire del mosto nei tini.
Intorno, ripartite su 15 ettari, tantissime viti ad alberello, a rinnovare un glorioso passato, ma, nel contempo, con lo sguardo fiero verso un promettente futuro.
Mille antichi ulivi della rara varietà Carolea, con le chiome verde-argento, ne esaltano appieno le suggestive sfumature cromatiche.
Alleviamo con amore Frappato e Nero d’Avola, e pure Grenache e Tannat, legando tradizione e innovazione, guidati da passione e curiosità .
Coltiviamo il vigneto, in conversione biologica, a mano, con fatica e sudore, in una visione di agricoltura naturale.
Non irrighiamo, per far sì che in ogni acino sia concentrato tutto il calore della terra e del suo meraviglioso sole, elementi che rendono unici il nostro vino e il nostro Sud.
Avevamo un sogno, realizzato da poco con l’acquisizione di una splendida realtà , un ettaro di viti a Nerello Mascalese e Cappuccio di 50 anni, nel comune di Castiglione di Sicilia, a Solicchiata, laddove l’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa, regala bellezza estrema e folgoranti emozioni.
Per le nostre tenute utilizziamo soltanto materie prime naturali e riciclabili, perché il rispetto dell’ambiente è al primo posto. Per noi e per Carlo Ferrini, agronomo ed enologo di squisita sensibilità , che ci affianca nella nostra quotidiana fatica.
CLASSIFICAZIONE DOCG Cerasuolo di Vittoria
ZONA E COMUNE DI PRODUZIONE Contrada Bastonaca, Vittoria (RG) Sicilia
Sud-Orientale
VARIETÀ Nero D’Avola 50%
Frappato di Vittoria 50%
AGRICOLTURA Naturale, in conversione biologica
ALTIMETRIA 230 metri s.l.m.
TIPOLOGIA DEL TERRENO Terre rosse, media consistenza, da
sabbie sub-appenniniche, di origine
pliocenica di natura calcarea.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO Alberello, sesto 1,20 x 1,20
DENSITÀ DI IMPIANTO 7.000 ceppi per ettaro
ETÀ MEDIA DELLE VITI 10 anni
RESA PER ETTARO 70 quintali
€15.70
Frappato di Vittoria
Frappato di VittoriaPrendiamo il nome dalla contrada Bastonaca, nel cuore del Cerasuolo di Vittoria, del Frappato e del Nero d’Avola.
In questa terra, ricca di storie legate al vino, sorge la nostra giovane e moderna casa vinicola con le radici nella tradizione.
La sede è un antico palmento del Settecento, dove si ha la sensazione di avvertire ancora le fragranze dell’uva appena pigiata nelle vasche in pietra e il ribollire del mosto nei tini.
Intorno, ripartite su 15 ettari, tantissime viti ad alberello, a rinnovare un glorioso passato, ma, nel contempo, con lo sguardo fiero verso un promettente futuro.
Mille antichi ulivi della rara varietà Carolea, con le chiome verde-argento, ne esaltano appieno le suggestive sfumature cromatiche.
Alleviamo con amore Frappato e Nero d’Avola, e pure Grenache e Tannat, legando tradizione e innovazione, guidati da passione e curiosità .
Coltiviamo il vigneto, in conversione biologica, a mano, con fatica e sudore, in una visione di agricoltura naturale.
Non irrighiamo, per far sì che in ogni acino sia concentrato tutto il calore della terra e del suo meraviglioso sole, elementi che rendono unici il nostro vino e il nostro Sud.
Avevamo un sogno, realizzato da poco con l’acquisizione di una splendida realtà , un ettaro di viti a Nerello Mascalese e Cappuccio di 50 anni, nel comune di Castiglione di Sicilia, a Solicchiata, laddove l’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa, regala bellezza estrema e folgoranti emozioni.
Per le nostre tenute utilizziamo soltanto materie prime naturali e riciclabili, perché il rispetto dell’ambiente è al primo posto. Per noi e per Carlo Ferrini, agronomo ed enologo di squisita sensibilità , che ci affianca nella nostra quotidiana fatica.
ZONA E COMUNE DI PRODUZIONE Contrada Bastonaca, Vittoria (RG),
Sicilia Sud-Orientale.
VARIETÀ Frappato di Vittoria 100%
AGRICOLTURA Naturale, in conversione biologica
ALTIMETRIA 230 metri s.l.m.
TIPOLOGIA DEL TERRENO Terre rosse, media consistenza, da
sabbie sub-appenniniche, di origine
pliocenica e di natura calcarea
SISTEMA DI ALLEVAMENTO Alberello, sesto 1,20 x 1,20
DENSITÀ DI IMPIANTO 7.000 ceppi per ettaro
ETÀ MEDIA DELLE VITI 10 anni
RESA PER ETTARO 70 Quintali
€13.40
Marsala Vintage 2004 Superiore Ambra Dolce
Marsala Vintage 2004 Superiore Ambra DolceNel 2010 con il padre Antonio si decide di mettere in bottiglia le prime Riserve Intorcia 3gen. Lasciò scegliere a lui i tini: e così la scelta cadde sulla vendemmia 1980 nelle tre tipologie
Vergine, Dolce e Semisecco.
Complessità , mineralità e acidità sorprendenti.
“5 anni dopo, durante un giro in cantina con lui, scopro altri due tini vendemmia 1980. Ero sorpreso, ma è stato in quel momento che il sorriso malizioso di mio padre mi ha comunicato che era arrivato il momento per dare vita al mio progetto”.
€32.80
Rosato Regaleali Le Rose
Rosato Regaleali Le RoseNel 1830 i due fratelli Tasca acquistarono la “Tenuta Regaleali”, un’isola verde al centro della Sicilia, nell’antica Contea di Sclafani. Da allora, generazione dopo generazione, siamo custodi di questo territorio, condividendone con passione i suoi frutti.
Dal 2001 mi è stato affidato il compito di guidare l’azienda di famiglia, nella precisa volontà di lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un ambiente migliore di quello che abbiamo ereditato, rafforzando la vocazione storica verso la qualità e la continua sperimentazione.
Regaleali, una tenuta di quasi 600 ettari, 12 tipologie di suoli diversi, 6 colline tra i 450 e gli 850 metri sul livello del mare, va intesa come una isola a sé stante, un Monopole da studiare e conoscere con precisione. Tutti i vini provengono da una singola vigna o da più vigne, comunque all’interno della stessa tenuta.
Ora è arrivato il tempo di imparare a conoscere ancora più approfonditamente i dettagli di questo fazzoletto di terra (che mio nonno Giuseppe chiamava le “colline benedette di Regaleali”), indagando gli aspetti più profondi dello strettissimo rapporto Vino/Vigna, le complesse interazioni tra le singole parcelle vitate e la grande biodiversità dell’ambiente naturale in cui sono immerse.
€10.00
Perricone
PerriconeZona vitivinicola: Tenuta Regaleali – Palermo – Sicilia
Vigneti: Ciminnita di 2,6 ha
Terreni: profondi, argilloso fini, leggermente calcarei
Anno d’impianto: 2011
Sistema di allevamento: spalliera
Altitudine: 480 m s.l.m.
Esposizione: sud/est
Tipo di potatura: lunga a guyot
Densità di ceppi per ettaro: 4.600
Resa di uva per ettaro: 89 ql
Nel 1830 i due fratelli Tasca acquistarono la “Tenuta Regaleali”, un’isola verde al centro della Sicilia, nell’antica Contea di Sclafani. Da allora, generazione dopo generazione, siamo custodi di questo territorio, condividendone con passione i suoi frutti.
Dal 2001 mi è stato affidato il compito di guidare l’azienda di famiglia, nella precisa volontà di lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un ambiente migliore di quello che abbiamo ereditato, rafforzando la vocazione storica verso la qualità e la continua sperimentazione.
Regaleali, una tenuta di quasi 600 ettari, 12 tipologie di suoli diversi, 6 colline tra i 450 e gli 850 metri sul livello del mare, va intesa come una isola a sé stante, un Monopole da studiare e conoscere con precisione. Tutti i vini provengono da una singola vigna o da più vigne, comunque all’interno della stessa tenuta.
Ora è arrivato il tempo di imparare a conoscere ancora più approfonditamente i dettagli di questo fazzoletto di terra (che mio nonno Giuseppe chiamava le “colline benedette di Regaleali”), indagando gli aspetti più profondi dello strettissimo rapporto Vino/Vigna, le complesse interazioni tra le singole parcelle vitate e la grande biodiversità dell’ambiente naturale in cui sono immerse.
€12.50
Rosso lapilli
Rosso lapilliFondata nel 1860, la Tenuta San Michele è situata sulle pendici orientali dell’Etna, in un panorama enologico unico ed affascinante. Sotto la guida del Barone Emanuele Scammacca del Murgo, coadiuvato dai figli Michele, Pietro, Matteo e Manfredi, si sono raggiunti importanti traguardi nella valorizzazione del terroir e nella creazione dei primi vini spumanti di Nerello Mascalese, elaborati con metodo classico. Nei vini della Azienda vi è la costante ricerca di personalità , legame con il territ orio e delle caratteristiche delle uve impiegate. L’olio extravergine di oliva ed altri prodotti gastronomici affiancano con successo i vini. Nella Tenuta San Michele è inoltre possibile alloggiare, degustare o pranzare. Ettari vitati: 30
Vini Vulcanici è un progetto nato per valorizzare i vitigni coltivati su terreni vulcanici.
L’attività eruttiva dei vulcani italiani ha dato vita a terreni con caratteristiche del tutto originali e peculiari. Infatti le rocce create dalle attività vulcaniche hanno origini e composizioni incredibilmente diverse che portano alla produzione di vini sorprendenti, ciascuno con una storia diversa da raccontare.
“Coltivare uve su terreni vulcanici significa essere custodi di conoscenze ancestrali e possedere una fisicità dinamica, necessaria a sopportare il duro lavoro. Queste uve sono figlie di viti determinate ad assorbire umori affondando le loro caparbie radici nelle profondità più oscure di suoli vergini, primordiali, ricchi di minerali, complessi”.
Vini Vulcanici per chi
vuole nella propria proposta delle etichette che evocano la storia primordiale della Terra, con racconti di profumi e gusti anche molto diversi in base alla zona vulcanica di viticoltura.
€10.90
Garofalo Vino Naturale
Garofalo Vino NaturaleNumero di bottiglie prodotte : 2.000 bottiglie da 0,75 cl
Tipo di suolo : Vulcanico tendenzialmente sciolto, povero di sostanza organica, ben dotato di micro-elementi, sistemato a terrazze.
Estensione del vitigno : ettari 1,00
Tipo di impianto : Alberello e guyot
Età media del vigneto : 20 anni
Densità ceppi per ettaro : 2.500
Resa per ettaro : 30 qli di uva circa
Annusare quel calice è fare un viaggio senza biglietto in quell’isola siciliana.
Dove il vento caldo secco e salato piega le viti pantesche così come esso accarezza la delicata macchia mediterranea.
È il profumo dell’acqua di mare, degli agrumi che sprigionano la loro essenza, l’erba pettinata da una brezza.
E’ il sole che candisce la frutta , la bellezza estasiante candida e rosea dell’infiorescenza del cappero come il profumo dei suoi boccioli. E’ il sale, la frutta secca, lo charme e l’energia magica dei dammusi adornati da bouganville e longilinee palme.
E’ il refrigerio della sera appena il sole si dissolve nel mare.
Abbazia San Giorgio
Pantelleria è un’isola davvero speciale. Il nero cono vulcanico perso nel mare tra Sicilia e Africa è espressione di un carattere intenso, identitario, persino nei prodotti agricoli più semplici.
Ci sono dei celebranti che, pur non sapendo di esserlo, sono l’incarnazione di quanto appena affermato.
Uno di questi è Battista Belvisi, coltivatore, viticoltore, cantiniere ed enologo.
L’altro Beppe Fontana, bongustaio itinerante, glamour chef, la mente della comunicazione, del brand, del visual.
Oltre la simpatia reciproca con una medesima visione del vino pantesco, l’idea di combinare lavoro e competenze in un unico progetto ha una lunga gestazione, circa sette anni. Confluirà nel 2016 nella creazione di una piccolissima realtà chiamata Abbazia San Giorgio, i cui vigneti, tre e ettari e mezzo situati a Khamma si trovano nella parte sud orientale dell’isola.
Spezzettati in minuscoli corpi, a circa 300 mt. sul livello del mare con età media di 60 anni, sono allevati a zibibbo per i due terzi della superficie, mentre la restante parte è coltivata a Pignatello, qui conosciuto con in nome di “Nostrale”, Carignano e Nerello Mascalese. Le viti sono allevate ad alberello, con il tipico sistema pantesco, quello recentemente riconosciuto dall’Unesco patrimonio “immateriale” dell’umanità . La resa è ridicola, 30 quintali per ettaro.
Tutto ciò premesso, nel 2015 Battista e Beppe producono 1.000 bottiglie di Passito di Pantelleria, 2.000 bottiglie di uno Zibibbo secco e 1.000 bottiglie rosso, buona parte di queste già razziate sull’isola.
C’è una particolarità . Abbazia San Giorgio è impegnata sul fronte dei vini naturali: conduzione in BIOLOGICO con uso di tecniche BIODINAMICHE.
La lotta alle piante infestanti ed ai parassiti è condotta con mezzi agronomici, senza antiparassitari, crittogamici né altro tipo di prodotto chimico. Non si effettuano concimazioni di alcun tipo, non con concimi chimici e nemmeno organici. A fine inverno si interrano le erbe spontanee. In cantina, la fermentazione si avvia da sola ad opera dei lieviti indigeni.
Un ultimo dettaglio: durante i passaggi di trasformazione non si utilizza nemmeno l’anidride solforosa. NIENTE SOLFITI AGGIUNTI.
€23.90
Rosso Bat
Rosso BatNumero di bottiglie prodotte : 2.500 bottiglie da 0,75 cl
Tipo di suolo : Vulcanico tendenzialmente sciolto, povero di sostanza organica, ben dotato di micro-elementi, sistemato a terrazze.
Estensione del vitigno : ettari 1,5
Tipo di impianto : Alberello e guyot
Età media del vigneto : 10 per il Nerello Mascalese 20 per l’Alicante
Densità ceppi per ettaro : 4.500
Resa per ettaro : 20 qli di uva circa
Annusare quel calice è fare un viaggio senza biglietto in quell’isola siciliana.
Dove il vento caldo secco e salato piega le viti pantesche così come esso accarezza la delicata macchia mediterranea.
È il profumo dell’acqua di mare, degli agrumi che sprigionano la loro essenza, l’erba pettinata da una brezza.
E’ il sole che candisce la frutta , la bellezza estasiante candida e rosea dell’infiorescenza del cappero come il profumo dei suoi boccioli. E’ il sale, la frutta secca, lo charme e l’energia magica dei dammusi adornati da bouganville e longilinee palme.
E’ il refrigerio della sera appena il sole si dissolve nel mare.
Abbazia San Giorgio
Pantelleria è un’isola davvero speciale. Il nero cono vulcanico perso nel mare tra Sicilia e Africa è espressione di un carattere intenso, identitario, persino nei prodotti agricoli più semplici.
Ci sono dei celebranti che, pur non sapendo di esserlo, sono l’incarnazione di quanto appena affermato.
Uno di questi è Battista Belvisi, coltivatore, viticoltore, cantiniere ed enologo.
L’altro Beppe Fontana, bongustaio itinerante, glamour chef, la mente della comunicazione, del brand, del visual.
Oltre la simpatia reciproca con una medesima visione del vino pantesco, l’idea di combinare lavoro e competenze in un unico progetto ha una lunga gestazione, circa sette anni. Confluirà nel 2016 nella creazione di una piccolissima realtà chiamata Abbazia San Giorgio, i cui vigneti, tre e ettari e mezzo situati a Khamma si trovano nella parte sud orientale dell’isola.
Spezzettati in minuscoli corpi, a circa 300 mt. sul livello del mare con età media di 60 anni, sono allevati a zibibbo per i due terzi della superficie, mentre la restante parte è coltivata a Pignatello, qui conosciuto con in nome di “Nostrale”, Carignano e Nerello Mascalese. Le viti sono allevate ad alberello, con il tipico sistema pantesco, quello recentemente riconosciuto dall’Unesco patrimonio “immateriale” dell’umanità . La resa è ridicola, 30 quintali per ettaro.
Tutto ciò premesso, nel 2015 Battista e Beppe producono 1.000 bottiglie di Passito di Pantelleria, 2.000 bottiglie di uno Zibibbo secco e 1.000 bottiglie rosso, buona parte di queste già razziate sull’isola.
C’è una particolarità . Abbazia San Giorgio è impegnata sul fronte dei vini naturali: conduzione in BIOLOGICO con uso di tecniche BIODINAMICHE.
La lotta alle piante infestanti ed ai parassiti è condotta con mezzi agronomici, senza antiparassitari, crittogamici né altro tipo di prodotto chimico. Non si effettuano concimazioni di alcun tipo, non con concimi chimici e nemmeno organici. A fine inverno si interrano le erbe spontanee. In cantina, la fermentazione si avvia da sola ad opera dei lieviti indigeni.
Un ultimo dettaglio: durante i passaggi di trasformazione non si utilizza nemmeno l’anidride solforosa. NIENTE SOLFITI AGGIUNTI.
€23.90
Frappato
FrappatoPIANOGRILLO
La casa è da secoli sulla collina del Pianogrillo. Una vera “Manor” siciliana, distesa tra cipressi e olivi saraceni, affacciata sulla piana dell’Acate, nell’antica contea di Modica e Chiaramonte. Durante il medioevo torre d’avvistamento contro i pirati saraceni, fu trasformata nel 1700, in dimora padronale in stile ragusano, con cappella gentilizia e cantine interrate a volta tufacea.
Sorge in posizione panoramica al margine della zona archeologica di Akrillai, antichissimo insediamento neolitico dai contorni misteriosi e perduti nella notte dei tempi.
Ancora oggi a Pianogrillo restano antiche mole da olio in pietra lavica, risalenti al III secolo d.c. e, all’interno della stessa azienda, un’antica necropoli paleocristiana ubicata nella zona di San Nicola.
Fu antico feudo, per più di 300 anni,dei baroni Piccione di Grassura e del Molino d’Immezzo , originari di Acireale ma trasferiti al nord inseguendo le loro carriere, trasformato oggi in moderna azienda agricola da Lorenzo Piccione di Pianogrillo, ultimo discendente dei baroni, che si occupa della gestione, un siciliano di ritorno e di… rito ambrosiano…
Superfice coltivata complessiva oltre 80 ettari.
VIGNE
Estensione: 4 ettari vitati / 2 ettari in impianto
Quota media 480m slm
Marna calcareo argillosa
Portainnesto RU.140
Tecniche impianti: Guyot, Alberello a pedale d’olivo, Cordone speronato, Alberello
Cultivar trattate: Grillo, Nero d’Avola, Frappato, Grecanico, Carricante.
Produzione totale 30.000 bottiglie vendemmia 2015
LA NUOVA CANTINA
Costruita nel 2014 la nuova cantina, con sistemi ad impatto ambientale zero, contiene i vinificatori da 50hl e i tini troncoconici da macerazione da 25hl, nonché botti ed impianti di imbottigliamento sotto azoto.
Metodi di vinificazione: Vinificatori in acciaio da 50hl, tini troncoconico da 25hl, tini da 7hl per microvinificazione e inoculo mosto. Lieviti autoctoni e/o selezionati.
Tecniche in vinificazione: macerazione, follatura manuale, rimontaggio e délestage, svinatura, bâtonnage.
Tecniche in affinamento: botti in rovere di slavonia da 25h, tonneaux in castagno dell’Etna, acciaio, tini troncoconici in rovere francese da 22hl.
Vigneto di provenienza vigna pianogrillo
Esposizione sud
Altitudine480 metri
Superficie3 ettari
Allevamentoguyot con metodo biologico e alberello
Anno di impianto1990
Terreno calcareo argilloso
Resa per ettaromax 70%
http://www.pianogrillo.it/it/azienda
€12.30
Terre Siciliane Hugonis
Terre Siciliane HugonisAnno: 2021
Vitigni: Cabernet Sauvignon e Nero d’Avola
Alcol: 14.5% Vol.
Rosso rubino compatto, intenso e profondo. L’impatto olfattivo stordisce quasi con la sua opulenza, con chiari riferimenti varietali del frutto maturo, di ciliegia, prugna, carruba, intriganti note terziarie di pepe nero, cuoio, cacao e preziosi soffi balsamici in chiusura. Il sorso rileva una struttura imponente, con una trama tannica perfettamente incesellata, protraendosi verso un finale lunghissimo in un riuscito interscambio tra note fruttate e speziate.
€28.60