
Fumin Vallée D’Aoste DOC
Fumin Vallée D’Aoste DOCAnno: 2021
Vitigni: Fumin
Alcol: 13.5% Vol.
Un prestigioso vitigno autoctono, recentemente valorizzato in grado di offrire sensazioni forti, come la durezza del territorio e della montagna in cui nasce. Presenta colore rosso rubino intenso, è persistente e fine all’olfatto, con sentori fruttati di sottobosco e leggere ma complesse note speziate, si apre ampio e morbido in bocca con grande ricchezza di tannini che gli conferiscono eleganza e freschezza ed è un vino adatto al lungo affinamento in bottiglia.
€20.20
Fumin “Esprit Follet”
Fumin “Esprit Follet”La Cooperativa La Crotta di Vegneron nasce nel 1980 con circa 25 soci. Oggi con più di 70 soci è arrivata a produrre 200.000 bottiglie.
La Cooperativa raccoglie le uve di due importanti zone di produzione che danno il nome alle denominazioni di origine Chambave (che comprende anche i comuni di Châtillon, Saint Vincent, Saint Denis e Verrayes) e Nus (che comprende anche i comuni di Quart e Fénis).
La nostra è prima di tutto una storia di uomini profondamente radicati in questa meravigliosa regione alpina. Generazioni di abili “Viticulteurs” da sempre impegnati ad ottenere il massimo della qualità dai nostri vitigni e dai nostri pendii. La Crotta di Vegneron continua la tradizione ancestrale dei “campagnards cercando nell’antico rapporto tra vitigni autoctoni e territorio il suo punto di forza.
La nostra cantina è a Chambave, piccolo borgo della Valle d’Aosta, confinante ad ovest con la Francia e a nord con la Svizzera. Le aziende viticole che fanno parte della cooperativa gestiscono spesso piccole proprietà , sparse su un territorio dove non è sempre possibile attuare una razionale meccanizzazione delle operazioni di vigna, con il conseguente incremento delle ore di lavoro.
I vini Valle d’Aosta Doc di nostra produzione nascono in un ambiente montano con forti pendenze e vigneti molto frammentati, la cui esposizione è prevalentemente a sud. La filosofia di La Crotta di Vegneron è marcatamente votata alla valorizzazione dei vitigni autoctoni come Petit Rouge, Fumin, Vien de Nus oltre, a quelli tradizionali come Muscat de Chambave e Nus Malvoisie. La produzione dell’azienda verte anche su vitigni dai nomi più internazionali come Pinot Noir, Gamay e Müller Thurgau che perfettamente si adattano ai nostri terreni ed al nostro clima.
L’altezza dei vigneti de La Crotta di Vegneron è significativa: da 500 a 850 m slm, il microclima è particolarissimo con scarse precipitazioni e temperature medie diurne elevate contrapposte a notti fresche, quasi fredde nel periodo estivo. Queste caratteristiche morfologiche e climatiche favoriscono perfette maturazioni delle uve e limitano gli attacchi dei parassiti. Ne consegue la necessità di pochissimi trattamenti, condotti e pianificati sempre nel massimo rispetto dell’ambiente.
€23.00
Vallée d’Aoste DOC Donnas Supérieur Vieilles Vignes
Vallée d’Aoste DOC Donnas Supérieur Vieilles Vignes€32.10
Vallée d’Aoste DOC Donnas Supérieur Vieilles Vignes
Vallée d’Aoste DOC Donnas Supérieur Vieilles VignesL’azienda: sede CavesNel 1971, un gruppo di viticoltori, dopo aver ottenuto il D.P.R. dello 8-2-1971 la Denominazione di Origine Controllata al vino di Donnas, si è costituito in cooperativa col preciso scopo di tutelare e garantire la qualità e genuinità del vino. Tale Cooperativa con sede nella zona di origine del vino, dotata dei più moderni impianti di vinificazione e di una lunga linea di botti in rovere per l’invecchiamento, con una una capacità d’incantinamento di circa 1600 hl, provvede infatti alla raccolta delle uve, alla vinificazione e alle commercializzazione del vino per una produzione annua media di 150.000 bottiglie.
VISITA A 360° DELLA CANTINA »
La località :strada Romana di DonnasDonnas è un piccolo paese della Bassa Valle d’Aosta situato a 300 m sul livello del mare. Nel primo secolo a.C. i Romani vi lasciarono una visibile impronta della loro civiltà , scalpellando nella viva roccia , per più di 200 m., una strada ed un arco di pietra sotto il quale transitavano i carri che percorrevano la via delle Gallie. Donnas, per molti secoli ”capitale” della Bassa Valle, gode, nell’ambiente alpino, di un clima mite che permette di coltivare piante mediterranee (ulivo, limoni, palme , mimose) ma che soprattutto favorisce la coltivazione della vite, oggi come nel passato, come è dimostrato da numerosi documenti storici di diversi secoli, tra cui due del 1200.
La tradizione: pergole La viticoltura a Donnas, ha infatti tradizioni antichissime, anche se è una coltivazione difficile tenuto conto della forte pendenza della montagna. Ma i ripidi declivi sono vinti dai terrazzamenti secolari trattenuti da muri alti anche 4 metri. A Donnas, la situazione fondiaria delle aziende viticole è caratterizzata da dimensioni molto limitate e spezzettate. La lavorazione è manuale e distribuita su tutti i mesi dell’anno. D’inverno, mentre il vino matura, si costruiscono e si riparano le pergole, si pota e poi si legano i tralci con i vimini (gore). Successivamente si fanno 5-6 trattamenti per le malattie tradizionali della vite (oidio e peronospora) utilizzando prodotti a bassa tossicità . Se la produzione sembra eccessiva, si provvede ad eliminare alcuni grappoli perché quelli rimasti maturino meglio. Le vendemmie iniziano a Settembre col Pinot Grigio, proseguono ad inizio Ottobre col Vien de Nus, per il vino da tavola, e nella seconda metà di Ottobre col Nebbiolo-Picotendro e terminano a metà Novembre con la vendemmia tardiva dei grappoli già leggermente appassiti di Nebbiolo per il Vieilles Vignes.
Le uve:le uve di Donnas A Donnas, da sempre si coltiva il Nebbiolo , vitigno per grandi rossi da invecchiamento e di cui si hanno notizie a partire dal 1200, coltivato nell’Albese, nelle Langhe, nel Novarese (con la denominazione di Spanna), nella Valtellina (con la denominazione Chiavennasca) e nella Bassa Valle d’Aosta e Canavese (con la denominazione Picotendro o Picotener). Richiede una potatura lunga che ben si adatta alle nostre pergole; il portainnesti più utilizzato è il 420 A. I fattori ambientali (clima, suolo, ecc.) hanno influito a caratterizzare i Nebbioli delle diverse zone tanto da riconoscerne dei biotipi diversi nei cloni CVT 423, CVT 415 e CVT 308 delle nostre zone. Accanto al Nebbiolo, si coltivano i vitigni da uve rosse di Freisa e Neyret, anche questi con caratteristiche diverse dagli omonimi piemontesi, e gli autoctoni Vien de Nus e Fumin. Per i bianchi, sicuramente già nel 1800, si coltivava l’Erbaluce e poi in tempi più recenti, si è introdotto il Pinot Gris. Da segnalare che un tempo era molto più diffuso il Prié blanc, che è utilizzato come uva da tavola perché matura presto, lo si consuma già per il patrono di Donnas, S. Pietro in Vincoli, il 1° agosto.
http://www.donnasvini.it/index.php
Tagliata di cervo cotta nel fieno, con mela e frutti di bosco
INGREDIENTI:
per 4 persone:
600 g. sottofiletto di cervo pulito, in quattro pezzi
2 mele renette
200 g. tra lamponi, more, mirtilli e ribes
500 g. sale grosso per la crosta
una manciata di fieno, tritato grossolanamente
2 spicchi d’aglio, 4 foglie di alloro
2 albumi d’uovo
30 g. di di burro
PREPARAZIONE: Rosolare il cervo in padella con olio, aglio e alloro. Quando è ben colorito, adagiarlo su una placca da forno, coprirlo con la crosta di sale (preparata amalgamando il sale, il fieno e gli albumi) e infornare a 180° C per cinque minuti circa.
Cuocere le mele in padella insaporendole con 30 g. di burro e una goccia di aceto di mele e, in ultimo, unire i frutti di bosco. Servire con il cervo.
Ricetta tratta da “Valle d’Aosta in cucina” di Stefano Torrione, abbinamento e ricetta di F. Iacovone – Hotel Bellevue – Cogne
€32.10
Rosso Gheddo
Rosso GheddoI nostri viaggi nella Vallée d’Aoste ci hanno portato a scoprire gemme piccole e inaspettate, la più nuova delle quali è la Cantina di Cuneaz Nadir. La famiglia Cuneaz è situata a Gressan, alle porte di Aosta e possiede 0,5 ettari dove coesistono un mix locale di vitigni, alcuni dei quali sono stati piantati oltre 100 anni fa. La “cantina” è una delle stanze della loro casa, dove risiedono alcuni Barrique e alcune botti, nata nel 2009 ma esistente già dai tempi del nonno di Nadir. Vengono prodotte poche migliaia di bottiglie ma in modo totalmente rispettoso dell’ambiente, nessun trattamento chimico o pesticida.
In cantina la filosofia è la medesima, e si cerca sempre di esaltare e rispettare il frutto che con molta attenzione e amore si è portati a casa. Vini naturali, non nel riconoscimento o nella certificazione legislativa, bensì, cosa più importante, naturali nella sostanza. Petit rouge, Vien de nus, Fumin e Vuillermin gli autoctoni Pinot noir, Moscato, Pinot gris e Gewurztraminer gli internazionali: uve che regalano etichette originate da vitigni piantati anche oltre un secolo fa. Bottiglie frutto di amore e passione incondizionata per la propria terra e per le proprie origini.
http://www.vininaturali.it/produttori/aosta/la-cantina-cuneaz/
€19.80