Quando bussano alla porta

Torrontes 2019

Torrontes 2019
14.50

14.50

Torrontes 2019

Torrontes 2019
14.50

Annata: 2019

Vitigni: 100% Torrontés.

Alcol: 14%

Colore: giallo chiaro con un delicato riflesso verdino
Profumo: al naso ha intensi e delicati sentori tipici di questa varietà di uve che evocano il profumo di rose bianche, pompelmo e pera.
Sapore: al palato è fresco e di buona intensità e volume.Ha un carattere minerale con un’equilibrata acidità.
Ha gli aromi espressivi e delicati tipici di Torrontés, che ricorda di rose bianche, pompelmo e pere. Al palato ha sapori pompelmo fresco e intenso, con volume e un carattere minerale-silicea, insieme con acidità equilibrata.

Offerta Fissa [ prezzo base €14.50]

 

Motepulciano d’Abruzzo 2020

Motepulciano d’Abruzzo 2020
13.30

13.30

Motepulciano d’Abruzzo 2020

Motepulciano d’Abruzzo 2020
13.30

Denominazione: Montepulciano d’Abruzzo DOP
Zona di produzione: Pianella (PE)
Uvaggio: Montepulciano d’Abruzzo 100%
Terreno: Argilloso / Calcareo
Altitudine: 250 mt
Metodo di coltivazione: Agricoltura integrata
Sistema di allevamento: pergola abruzzese
Anno d’impianto: 1960-1970
Produzione per ettaro: 120 ql/ha
Epoca di vendemmia: ottobre
Temperatura di servizio: 18°C

I Ciavolich erano mercanti di lana che arrivarono nel 1500 in Abruzzo, nel 1700 divennero proprietari terrieri. Furono tra i fornitori di cavalli a Gioacchino Murat, generale di Napoleone Bonaparte e nel 1853 costruirono la prima cantina della famiglia, una delle più antiche strutture di vinificazione in Abruzzo, proprio di fronte e sotto il palazzo di residenza. Essa fu attiva fino al 1943, anno di occupazione tedesca della cantina e del palazzo. Dopo la guerra Giuseppe Ciavolich, giovanissimo, tornò a prendersi cura dell’azienda agricola trasformandola in una delle realtà  viticole più floride della regione. Oggi Chiara Ciavolich conduce l’azienda e porta avanti questa storia antica con un senso di responsabilità  sociale e ambientale. Il desiderio è quello di dare un futuro ad una realtà  del 1500 che rischiava di andare perduta. E di farlo legando il vino alla cultura del proprio territorio attraverso la produzione di vini antichi e contemporanei dalla forte vocazione agricola.

Rosatico Rosato

Rosatico Rosato
22.50

22.50

Rosatico Rosato

Rosatico Rosato
22.50

Vitigni: Aleatico in purezza

Alcol: 13%

Cerasuolo con sfumature di buccia di cipolla, luminoso e brillante. Al naso si presenta elegante ed intenso, con un’ampia e fedele estrinsecazione dei profumi varietali, in un gioco tra profumi floreali e fruttati, che ben si integrano con note agrumate e minerali. Al palato ha un ingresso fresco ed avvolgente, succoso ed equilibrato, contraddistinto da una discreta spina acida e da aromi di bocca fedeli allo spettro olfattivo e persistenti, che donano a questo vino una spiccata bevibilità .

VENDEMMIA: manuale, si svolge generalmente nella prima metà  di Settembre
VINIFICAZIONE: Circa 24 ore (variabile secondo l’annata) di macerazione pre-fermentativa a freddo, pressatura
FERMENTAZIONE: in acciaio a temperatura controllata
AFFINAMENTO: 6 mesi sur lies in acciaio e successivamente 1 mese in bottiglia

 

Monsupello Brut

Monsupello Brut
24.80

24.80

Monsupello Brut

Monsupello Brut
24.80

Il Monsupello Brut Classese è stato premiato al V° Banco d’Assaggio di Torgiano nel 1986 (primo vino d’Oltrepò premiato da questo prestigioso concorso) ed ha vinto l’Oscar Douja d’Or di Asti nel 1993.
Tra le altre menzioni, la medaglia d’oro al Banco d’Assaggio VINI da PESCE di Ancona nel 2008, l’eccellenza alla Guida Vini d’Italia dell’Espresso del 2009.
Il Monsupello CLASSESE ha conseguito il Tre Bicchieri sulla Guida Vini d’Italia Gambero Rosso 2012 (col millesimo 2004) e 2013 (col millesimo 2006).
Dal 2008 il millesimato perde la denominazione e il marchio Classese per una decisione aziendale di puntare esclusivamente sulla serietà  qualitativa del marchio Monsupello. Lo stesso Brut 2008 è incoronato col Tre Bicchi-
eri dalla Guida Vini d’Italia 2014 e Grande Vino dalla Guida Slow Wine 2014.