Il Gentile Marche Bianco (TRIPLE AAA)
Il Gentile Marche Bianco (TRIPLE AAA)Di Giulia
Giulia Fiorentini / Cupramontana
“Nasce, la mia azienda, dall’incontro con una pienezza.”
Quello della campagna è un sogno che Giulia Fiorentini si è trovata seminato dentro dall’infanzia. All’età di sette anni, pur essendo nata e cresciuta a Milano, proclamava a gran voce di voler fare la contadina: la terra e il suo lavoro avrebbero sfamato la sua autonomia sotto il sole, facendone un immenso gioco a cielo aperto. Questo sogno ha trovato forma nei suoi 26 anni, alla fine di un lungo periodo di viaggio, quando l’inquietudine dell’adolescenza non riusciva a trovare sollievo se non nel contatto profondo con la terra. Il luogo è un paesino nelle Marche, a Cupramontana, crocevia di vignaioli indipendenti e di contadini, gente semplice, generosa di fatiche condivise: loro le hanno insegnato come potare un tralcio, come guidare un trattore, cosa leggere in un vino.
Nel 2012 nasce l’azienda, rilevata da proprietari bergamaschi che la introducono ai fondamenti di un abitare in relazione con la terra. Nel 2016 Giulia conosce l’amore, così questo luogo è oggi abitato da due donne: a condividere con lei la vita e è arrivata Ileana, assetata di natura e come Giulia proveniente da una grande città . Quello che cercano nel vino è quanto hanno cercato per loro, quanto oggi le lega alla vigna: una possibilità di espressione senza compromessi, il canto della terra così com’è, nei suoi mille profumi, attraverso i suoi colori, mai ripetibili, sempre nuovi, inafferrabili. Da 2 ettari condotti in maniera biologica, nella culla più vocata al Verdicchio, producono quattro vini e due spumanti, lavorati in maniera naturale, senza l’ausilio di lieviti e altri interventi chimici, tra cui spiccano i bianchi: il Gentile, nervoso, trafitto di luce; il Grottesco, ampio e profondo di lunghe maturazioni e macerazioni; e l’ancestrale Scompiglio, irriverente e imprevedibile bollicina.
Giulia e Ileana per il futuro desiderano continuare a crescere nella bellezza e, della bellezza, farne la parola ultima sulle cose, anche se costa gesto di fatica, anche se impegna a tempo pieno. Rinascere in ogni vino, conoscere in ogni pianta, vivere di una natura che, per quanto agricola, è promessa di assoluta libertà . Coltivare è la sola possibilità , per l’uomo, d’amare.
Suolo: Argilloso calcareo
Estensione del vigneto: 1.4 ha
Tipo d’impianto: Guyot
Densità ceppi per ha: 3.100
Età media del vigneto: 30 anni
Produzione media per ha: 40 hl
€16.70