Verdicchio di Matelica
Verdicchio di MatelicaAnno: 2022
Vitigni: Verdicchio
Alcol: 13% Vol.
Paglierino nitido. Le delicate sfumature odorose, richiamano i fiori bianchi, l’erba appena tagliata, la mandorla verde e l’erba cedrina. L’ingresso in bocca evidenzia freschezza e sapidità che rendono la beva appagante. Chiude con aromi vegetali.
€13.70
Il Gentile Marche Bianco (TRIPLE AAA)
Il Gentile Marche Bianco (TRIPLE AAA)Di Giulia
Giulia Fiorentini / Cupramontana
“Nasce, la mia azienda, dall’incontro con una pienezza.”
Quello della campagna è un sogno che Giulia Fiorentini si è trovata seminato dentro dall’infanzia. All’età di sette anni, pur essendo nata e cresciuta a Milano, proclamava a gran voce di voler fare la contadina: la terra e il suo lavoro avrebbero sfamato la sua autonomia sotto il sole, facendone un immenso gioco a cielo aperto. Questo sogno ha trovato forma nei suoi 26 anni, alla fine di un lungo periodo di viaggio, quando l’inquietudine dell’adolescenza non riusciva a trovare sollievo se non nel contatto profondo con la terra. Il luogo è un paesino nelle Marche, a Cupramontana, crocevia di vignaioli indipendenti e di contadini, gente semplice, generosa di fatiche condivise: loro le hanno insegnato come potare un tralcio, come guidare un trattore, cosa leggere in un vino.
Nel 2012 nasce l’azienda, rilevata da proprietari bergamaschi che la introducono ai fondamenti di un abitare in relazione con la terra. Nel 2016 Giulia conosce l’amore, così questo luogo è oggi abitato da due donne: a condividere con lei la vita e è arrivata Ileana, assetata di natura e come Giulia proveniente da una grande città . Quello che cercano nel vino è quanto hanno cercato per loro, quanto oggi le lega alla vigna: una possibilità di espressione senza compromessi, il canto della terra così com’è, nei suoi mille profumi, attraverso i suoi colori, mai ripetibili, sempre nuovi, inafferrabili. Da 2 ettari condotti in maniera biologica, nella culla più vocata al Verdicchio, producono quattro vini e due spumanti, lavorati in maniera naturale, senza l’ausilio di lieviti e altri interventi chimici, tra cui spiccano i bianchi: il Gentile, nervoso, trafitto di luce; il Grottesco, ampio e profondo di lunghe maturazioni e macerazioni; e l’ancestrale Scompiglio, irriverente e imprevedibile bollicina.
Giulia e Ileana per il futuro desiderano continuare a crescere nella bellezza e, della bellezza, farne la parola ultima sulle cose, anche se costa gesto di fatica, anche se impegna a tempo pieno. Rinascere in ogni vino, conoscere in ogni pianta, vivere di una natura che, per quanto agricola, è promessa di assoluta libertà . Coltivare è la sola possibilità , per l’uomo, d’amare.
Suolo: Argilloso calcareo
Estensione del vigneto: 1.4 ha
Tipo d’impianto: Guyot
Densità ceppi per ha: 3.100
Età media del vigneto: 30 anni
Produzione media per ha: 40 hl
€16.70
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Le Vaglie
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Le Vaglie€13.20
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Le Vaglie
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Le VaglieSanta Barbara
l nome Santa Barbara è un omaggio alla nostra terra, alle nostre tradizioni e ai nostri culti. La storia di questi luoghi affonda le radici nel VI secolo, quando Senigallia era una città bizantina e un avamposto longobardo (e quindi “barbaro”) si insediò in un borgo vicino. Da allora, quel borgo prese il nome di Barbara dove sorge oggi la nostra cantina, la quale ha il privilegio di avere la sua sede produttiva all’interno di un antico monastero.
La mission della Cantina
La passione, unita al rispetto della terra e alla voglia di innovare sono le basi sulle quali abbiamo deciso di improntare la nostra azienda. Ogni vendemmia è un esame importante per quanto riguarda la vita delle nostre uve e delle nostre terre. Quello che ci prefiggiamo, anno dopo anno, è migliorare lo standard qualitativo della materia prima, tenendo conto della tradizione e della storia del terreno ma applicando allo stesso tempo nuovi concetti di produzione, attraverso la pratica del diradamento e una cura maniacale della sanità delle uve.
Non è però merito nostro il paesaggio che ne deriva… è il vino stesso a perfezionarne continuamente i dettagli. Così, ogni giorno, non ci stanchiamo mai di ammirare le nostre terre e di innamorarci delle nostre uve. E’ per noi un privilegio lavorare in questi luoghi, ed è quindi per noi un dovere trasmettere l’essenza di questa terra e la qualità del nostro lavoro nelle 900.000 bottiglie che ogni anno vengono prodotte e, delle quali, ben il 50% viene esportato in tutto il mondo dall’Europa, agli Stati Uniti, al Canada, fino ad arrivare in Mexico, Brasile, Australia, Giappone, Singapore, Cina, Hong Kong e Tailandia. Una responsabilità e una sfida che ci spinge a crescere e a migliorarci.
Una responsabilità e una sfida che ci spinge a crescere e intraprendere sempre nuovi progetti.
igneti
I nostri vigneti, tra i 25 e i 40 anni, sono distribuiti su 45 ettari di terreno lungo le sinuose colline che dal comune di Barbara attraversano Serra de Conti, Montecarotto, Arcevia fino ad arrivare a Morro D’Alba e Cupramontana. La particolarità di queste zone sono i terreni argillosi e ricchi d’acqua che sorgono in una fascia di terra racchiusa tra il Mare Adriatico, a est, e la catena degli Appennini, ad ovest. Le lavorazioni, che iniziano a gennaio e proseguono fino ad ottobre, vengono svolte ancora a mano, sotto l’attenta guida di rinomati tecnici ed esperti contadini. L’Azienda si è posta fin dall’inizio della sua attività due obiettivi: il rilancio delle uve autoctone, Verdicchio Castelli di Jesi, Montepulciano e Lacrima di Morro d’Alba, e la creazione di vini dal “gusto internazionale” che abbiano originalità e grande personalità come il Merlot, il Syrah e il Cabernet Sauvignon.
€13.20
Verdicchio Ste
Verdicchio SteSanta Barbara
l nome Santa Barbara è un omaggio alla nostra terra, alle nostre tradizioni e ai nostri culti. La storia di questi luoghi affonda le radici nel VI secolo, quando Senigallia era una città bizantina e un avamposto longobardo (e quindi “barbaro”) si insediò in un borgo vicino. Da allora, quel borgo prese il nome di Barbara dove sorge oggi la nostra cantina, la quale ha il privilegio di avere la sua sede produttiva all’interno di un antico monastero.
La mission della Cantina
La passione, unita al rispetto della terra e alla voglia di innovare sono le basi sulle quali abbiamo deciso di improntare la nostra azienda. Ogni vendemmia è un esame importante per quanto riguarda la vita delle nostre uve e delle nostre terre. Quello che ci prefiggiamo, anno dopo anno, è migliorare lo standard qualitativo della materia prima, tenendo conto della tradizione e della storia del terreno ma applicando allo stesso tempo nuovi concetti di produzione, attraverso la pratica del diradamento e una cura maniacale della sanità delle uve.
Non è però merito nostro il paesaggio che ne deriva… è il vino stesso a perfezionarne continuamente i dettagli. Così, ogni giorno, non ci stanchiamo mai di ammirare le nostre terre e di innamorarci delle nostre uve. E’ per noi un privilegio lavorare in questi luoghi, ed è quindi per noi un dovere trasmettere l’essenza di questa terra e la qualità del nostro lavoro nelle 900.000 bottiglie che ogni anno vengono prodotte e, delle quali, ben il 50% viene esportato in tutto il mondo dall’Europa, agli Stati Uniti, al Canada, fino ad arrivare in Mexico, Brasile, Australia, Giappone, Singapore, Cina, Hong Kong e Tailandia. Una responsabilità e una sfida che ci spinge a crescere e a migliorarci.
Una responsabilità e una sfida che ci spinge a crescere e intraprendere sempre nuovi progetti.
igneti
I nostri vigneti, tra i 25 e i 40 anni, sono distribuiti su 45 ettari di terreno lungo le sinuose colline che dal comune di Barbara attraversano Serra de Conti, Montecarotto, Arcevia fino ad arrivare a Morro D’Alba e Cupramontana. La particolarità di queste zone sono i terreni argillosi e ricchi d’acqua che sorgono in una fascia di terra racchiusa tra il Mare Adriatico, a est, e la catena degli Appennini, ad ovest. Le lavorazioni, che iniziano a gennaio e proseguono fino ad ottobre, vengono svolte ancora a mano, sotto l’attenta guida di rinomati tecnici ed esperti contadini. L’Azienda si è posta fin dall’inizio della sua attività due obiettivi: il rilancio delle uve autoctone, Verdicchio Castelli di Jesi, Montepulciano e Lacrima di Morro d’Alba, e la creazione di vini dal “gusto internazionale” che abbiano originalità e grande personalità come il Merlot, il Syrah e il Cabernet Sauvignon.