Sauvignon
SauvignonSistema di allevamento: Pergola/Guyot
Terreno: Sabbioso
Resa: 6000 l/ha
Bottiglie prodotte: 10.000
Storia
Ca. 150 anni fa l’arciduca Giovanni d’Austriaportò questa varietà in Alto Adige. Nel frattempo si è diffusa in tutta la regione e fa parte anche delle varietà cardini della nostra provincia.
Provenienza Il Sauvignon è il più giovane della famiglia dei nostri
vini. Piantate nel 2001 a Missiano nel comune di Appiano da uno dei nostri più bravi viticoltori, le prime uve raggiunsero la nostra cantina nella vendemmia 2003.
Si conserva 2-3 anni e raggiunge il suo massimo ad una temperatura tra i 12 ed i 14 °C.
Valori analitici
Acidità : 6,9g/l
Zuccheri residui: 2,9g/l
Grado alcolico: 13,1% vo
€14.40
Sancerre Roger
Sancerre RogerQuestoviticoltore meticoloso tiene conto della specificità di ogni territorioe la regolarità dei vini è senza inciampi.” – Bettane & Desseauve 2019“
I suoi sauvignon fanno parte di quelli che piazzano il Sancerre nel salotto buono.” -Le Vin Ligerien, mar/mag 2016
€23.30
Sauvignon Stein
Sauvignon SteinSTORIA
Le radici della viticoltura altoatesina, la regione vitivinicola italiana più settentrionale, risalgono a migliaia di anni fa. La nostra cantina ne è una parte integrante che ieri come oggi porta avanti questa cultura e tradizione, e questo dal 1932. I terreni dei nostri viticoltori si estendono da Nalles, fra Bolzano e Merano, dove si trovano i terreni più settentrionali, fino a Magrè nella parte meridionale della Bassa Atesina. Grazie a questa vasta distribuzione disponiamo di un’incredibile varietà morfologica e di posizioni geografiche.
Premi:
JS 2019 / 92 Punti | STEIN Sauvignon 2018
Lovely green freshness on both the nose and palate with limes and kiwis. Yet, ever so subtle. Medium body. Bright acidity. Extremely long. Drink or hold
€15.00
Sauvignon Blanc
Sauvignon BlancVigneto
Vigneto collinare, esposto a sudest tra 450 e 500 m sul livello del mare. Vigna ben soleggiata con notevole escursione termica nel periodo di maturazione, terreno calcareo porfidico di medio imposto molto minerale.
FAIR’N GREEN: Sostenibile, naturalmente!
A partire dall’annata 2018 la Cantina Kaltern, quale prima casa vinicola in Italia nonché prima società cooperativa, può fregiarsi della certificazione di sostenibilità FAIR’N GREEN. Facciamo così compagnia a rinomate cantine quali Clemens Busch, St. Urbanshof, Künstler, Philipp Kuhn, Meyer-Nà¤kel, Heymann Löwenstein e Dönhoff.
In qualità di storica cooperativa vitivinicola, la gestione rispettosa e trasparente delle nostre risorse è per noi una cosa ovvia. Con la certificazione FAIR’N GREEN (2018) sottolineiamo il nostro approccio olistico alla viticoltura, dal punto di vista ecologico, economico e sociale. E quest’approccio funziona al meglio solo grazie allo scambio tra le tenute vitivinicole, che rappresenta un grande arricchimento, e al supporto professionale di FAIR’N GREEN”. Tobias Zingerle, Amministratore delegato di Cantina Kaltern
DA SAPERE: FAIR’N GREEN è un marchio di sostenibilità in viticoltura che comprende i settori della gestione, della protezione ambientale e dell’impegno sociale. Aiuta i viticoltori responsabili a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità (ad esempio, la riduzione delle emissioni di CO2, maggiore biodiversità , impegno sociale) e a migliorarsi progressivamente. A tal fine, le cantine devono essere in possesso degli elevati requisiti minimi richiesti in tutti i campi. Gli appassionati saranno così certi di gustare vini eccellenti, prodotti in condizioni di grande responsabilità sia nei confronti dell’uomo che della natura
I NOSTRI VINI DELL’ALTO ADIGE
Tutto il sapore di Kaltern
I nostri vini provengono dalla più antica zona DOC dell’Alto Adige e maturano nei migliori terreni che circondano il lago di Caldaro. Sono vini creati con grande sensibilità , passione e competenza e prodotti da una grande comunità , da uve raccolte a mano e lavorate usando le tecniche più all’avanguardia. Brindate con noi. Degustate vini eleganti e complessi ma, al tempo stesso, meravigliosamente diretti. Lasciatevi trasportare dallo stile di vita rilassato tipico del lago di Caldaro, fate scivolare il quotidiano alle vostre spalle e concedetevi una pausa accarezzati dal nostro piacevole clima.
(5) La cooperativa: cinque caratteristiche
• Lavoro a mano in vigna: la vendemmia avviene interamente a mano
• Professionalità , competenza e tecniche moderne in cantina
• Grande passione delle nostre famiglie nella cura dei loro vigneti
• La piccola parcellizzazione dei vigneti consente un lavoro rapido ed accurato
• Sicurezza & flessibilità grazie ai principi della cooperativa
• Una spinta verso qualità , sostenibilità , biodinamica
• Per noi di Cantina Kaltern non è solo una gioia prenderci cura dei terreni produttivi centenari che circondano il lago di Caldaro. È anche un dovere. Vogliamo contribuire attivamente alla conservazione del paesaggio naturale e culturale intorno a noi. Vogliamo proteggere e rafforzare la diversità dei suoli e dell’intero ecosistema e, non da ultimo, vogliamo produrre vini di alta qualità , attraverso un attento lavoro manuale e in accordo con i ritmi della natura.
• Dalla potatura alla vendemmia
• Il lavoro in vigna porta con sé tanti compiti diversi nel corso dell’anno: dalla potatura delle piante alla vendemmia, i 650 soci devono essere coordinati e formati per sfruttare al massimo le sinergie. Per questo motivo, all’inizio dell’anno vinicolo fissiamo per ognuna delle 2.000 parcelle gli obiettivi di resa individuali, che vengono poi monitorati e valutati dagli agronomi della Cantina. La qualità delle uve rappresenta per noi un pilastro irrinunciabile, che deve essere garantito da tutti i viticoltori della cooperativa. I nostri soci sanno a quale vino sono destinate le loro uve. Lavorano con il massimo rispetto per la propria terra, coltivano con dedizione i loro appezzamenti e gioiscono insieme per gli obiettivi raggiunti, i magnifici vini di Kaltern.
• “Il bello del lavoro in vigna è il senso di appartenenza ad una comunità e la passione con cui ognuno svolge la propria mansione. La nostra grande famiglia è in grado di far fronte ai capricci del meteo e ai fattori più imprevedibili. Restiamo uniti e ci sosteniamo a vicenda, laddove ve ne sia la necessità . Il nostro punto di forza è la mobilitazione spontanea della forza lavoro. È così che garantiamo gli obiettivi di produzione e gli standard qualitativi”. Hansjörg Palla, Responsabile della viticoltura per Cantina Kaltern
• S. Nicola, S. Giuseppe, Pianizza …
• I nostri 1.100 vigneti si sviluppano su terreni molto particolari: coltivati storicamente e destinati a determinate varietà e a vini eccezionali.
•
• Cantina Kaltern è pioniera nella biodinamica in tutto l’Alto Adige. Un gruppo di soci e di rivoluzionari sensibili a quest’approccio coltiva già oltre 15 ettari seguendo questa particolare forma di viticoltura biologica, anticipando notevolmente i tempi. Queste uve vengono lavorate in cantina secondo gli insegnamenti di Rudolf Steiner. In linea di principio, tutti i nostri produttori evitano l’utilizzo di erbicidi.
€10.30
Sauvignon
SauvignonL’AZIENDA
Nel 1954 Giuseppe Bensa, ritornato dalla Svizzera, dove lavorava come carpentiere, decise di acquistare degli appezzamenti di terreno ed una casa, per adibirla ad osteria dove vendere alla mescita i vini da lui prodotti.
Nel 1985, i figli Giorgio e Nicolò preferirono intraprendere un’attività diversa e decisero di iniziare ad imbottigliare il vino che già vendevano sfuso e di dedicarsi anima e corpo alla viticoltura, fondando così l’azienda agricola “La Castellada”, dal nome di una collina di Oslavia
Dei 10 ettari di vigneti che costituiscono l’azienda, una metà ha 45/55 anni e circa 3000/3500 ceppi per ettaro con una produzione di 50 q/ha, com’era abitudine una volta, mentre l’altra metà , più recente, di circa 25 anni d’età , conta 5500/6000 piante per ettaro con una resa inferiore di 50 q/ha, raggiungendo così ottime maturazioni e concentrazioni.
IL TERRITORIO
Oslavia, 180 m slm, è un piccolo angolo del Collio attraversato dai filari, situato sulle colline che attorniano Gorizia, a ridosso del confine sloveno.
Il suolo è composto da sedimenti sottomarini stratificati di marne ed arenarie (ponca o tecnicamente flysch) di origine eocenica, che spinge le radici delle viti a dirigersi in profondità per ricercare l’acqua e i sali minerali necessari al proprio sostentamento.
I VIGNETI
In campagna si utilizzano esclusivamente solfato di rame e zolfo per contrastare la peronospora e l’oidio.
I filari sono completamente inerbiti, così da creare un equilibrio fondamentale grazie agli elementi di biodiversità . L’inerbimento è, inoltre, un regolatore idrico tale da rendere inutile l’irrigazione.
LA CANTINA
Le tecniche naturali non si limitano al vigneto ma vengono applicate anche in cantina, dove si prende spunto dalle pratiche enologiche tradizionali.
Grazie alle macerazioni svolte a contatto con le bucce in tini troncoconici, per periodi più o meno lunghi a seconda del tipo di uva, i mosti iniziano la fermentazione con l’azione dei lieviti indigeni, per poi proseguire con l’affinamento per due anni in legno, in vecchie botti grandi, barriques o tonneaux.
Una bassissima solfitazione, l’effettuazione di travasi solo in casi di necessità e il non controllo della temperatura, perseguono la logica di un interventismo minimo. I vini affinati per uno o più anni in botti grandi e piccole, passano poi in acciaio, dove sostano per un anno, in modo da depositare i fondi, ed infine, senza alcuna filtrazione, in bottiglia, dove trascorrono l’ultimo anno prima dell’uscita sul mercato.
Questa terra, insieme all’aria, fresca e ventilata per la vicinanza alle Alpi Giulie e al mare Adriatico, creano un microclima che permette all’azienda di lavorare con metodi naturali ottenendo dei vini complessi, strutturati e di grande espressione territoriale.
https://lacastellada.it/
€29.90
Sauvignon
SauvignonDietro al nome Gradis’ciutta, località nel cuore del Collio da secoli generosa di ottime uve e marchio dell’azienda, c’è Robert Princic: l’anima di questa realtà in continua evoluzione, sempre attento alla qualità e alla genuinità dei suoi vini e sempre disponibile ad accogliervi nella sua cantina.
Supportato costantemente dagli instancabili genitori, Robert ha fatto crescere l’azienda agricola, ottenendo premi per i suoi vini e riconoscimenti personali, senza mai dimenticare il giusto equilibrio nel rapporto fra uomo e Natura.
Una filosofia che si riflette nel carattere dei vini e nell’approccio con gli altri
TERRITORIO
La diversa dislocazione dei nostri vigneti, e a differenti altitudini, ci permette di trovare terreni idonei a tutte le varietà bianche, siano esse quelle indigene presenti da sempre, Ribolla e Friulano, oppure le internazionali, come anche alle varietà a bacca rossa e a quelle che prediligono la pianura del Preval. A ciò si aggiungono i vari aspetti climatici, che influiscono sul microclima in cui crescono le nostre viti.
Molto spesso quando si parla di vini, si elogiano i “vigneron” francesi per aver creato e conservato nel tempo quella classificazione detta “cru”, che l’indimenticabile Gino Veronelli ripropose come necessità di «mantenere l’eccellenza delle denominazioni comunali». Pochi sanno che il 17 marzo 1787 fu emessa una circolare con la “Classificazione de’ vini prodotti nelle unite principate contee di Gorizia e Gradisca in riguardo alla loro bontà ”: una sorta di “cru” goriziani. Ebbene, le nostre uve provengono da località del Collio site nelle prime tre classi, su nove totali!
Se è ben vero quindi che “il genio del vino sta nel vitigno”, ovvero che quest’ultimo dà la principale impronta al vino, è altrettanto vero che il terreno esercita una grandissima influenza sui caratteri peculiari di questo “genio”.
Noi lavoriamo per produrre vini “geniali”
BIODIVERSITA’
Biocompatibilità . Viticoltura intelligente e attenta. Il vigneto è vita.
La Natura, con la sua prorompente bellezza, con la sua creazione mai monotona, eppure così armonica, sovrasta l’essere umano ed ogni vegetale che pure le appartengono. Ma è altresì vero che senza l’atto umano, in questo caso simile ad una realizzazione artistica, la vite sarebbe nulla più che una pianta infestante e rampicante, dei cui frutti si ciberebbero gli animali. Ma l’uomo l’ha domata, l’ha fatta crescere ad alberello, a pergolato, a festoni tra gelsi o tra alberi da frutto, e solo in tempi più recenti ha introdotto i filari con metodi come il cordone speronato e il guyot.
La potiamo, diradiamo i grappoli per concentrare zuccheri, colori ed aromi, vendemmiamo le uve e produciamo vini che – bevuti con moderazione – è dimostrato che hanno anche proprietà benefiche al nostro organismo, prevenendo diverse malattie. Perciò rispettiamo la Natura e conserviamo quell’equilibrio che si crea fra vegetazione spontanea e coltivazioni agricole: è così che riusciamo a racchiudere le fragranze della campagna, i profumi dei fiori di acacia e della frutta, i sentori di fieno, gli aromi dell’asparago o del sambuco, il sapore della terra in cui nascono i nostri vini.
https://www.gradisciutta.eu
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Coltivati a guyot con produzioni di 70-80 q.li/ettaro.
VITIGNO: Ottenuto al 100% da uva Ribolla gialla, il vitigno forse più antico del Collio, che taluni identificano con l’Evola degli antichi Romani. Al IV Congresso enologico austriaco, svoltosi a Gorizia nel 1891, si ritenne questo vitigno “il migliore di tutti e meritevole sotto ogni riguardo di ulteriore coltivazione, poiché le marne silicee o calcari che ivi dominano – le cosiddette opoche – (…) sono pel Ribolla giallo i terreni di predilezione”.
ALTIMETRIA: I vigneti da cui nasce questo vino si trovano nei vigneti di Ruttars e nei vigneti di Bukova nel versante sud ovest del Monte Calvario, ad un’altitudine di 180 metri s.l.m.
€13.20