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Banylus Capbeart

Paul Herpe

21.70

Anno: sa.

Vitigni: Grenache Noir

Alcol: 16.5% Vol.

Colore rosso-aranciato, riflessi ocra, oro. Naso intenso di frutti maturi, cioccolato, ciliegie al kirsch, caffè tostato, si esaltano a lungo.

 

COD: 92beae4f5350 Categorie: ,

Descrizione

Siamo nel Roussillon, la regione più meridionale della Francia, ai confini con la Spagna. Qui i vigneti scendono dalle alture fino al livello del mare, facendo da sfondo alle baie scavate tra le falesie. Sono circa 1700 ettari di vigne che si susseguono in terrazze sostenute da 6000 chilometri di muretti interrotti da canali scavati nello scisto. I canali si riuniscono nel punto più basso, formando i tipici peos de gall (piedi di gallo). Questo sistema di canalizzazione serve a contrastare l’erosione dovuta alle piogge che sono rare, ma torrenziali.
I terreni sono poveri, i ceppi hanno un’età  media di circa 40 anni, la produzione non supera i 20-30 hl all’ettaro.
Dal 1909, l’AOC Banyuls (30.000 hl) è riservata ai vini prodotti e imbottigliati in una zona ristretta, compresa fra i comuni di Cerbère, Banyuls¬sur-Mer, Port-Vendres e una parte di Collioure. Questi stessi paesi producono anche la AOC Collioure.
Il Banyuls è un vino dolce naturale, ottenuto a partire da Grenache al 75% per il Banyuls Grand Cru e al 50% per il Banyuls. Gli altri vitigni impiegati sono il Grenache grigio (tra 15 e 40%), il Carignan, il Cinsault, il Syrah e il Mourvèdre (10%). Il Banyuls è generalmente rosso, ma si vinifica anche bianco o rosé.
Quando gli acini hanno raggiunto una concentrazione zuccherina pari a 252 grammi per litro, si inizia la vendemmia, effettuata da “colles” di cinque persone. Dopo pigiatura e diraspatura, la fermentazione a contatto con le bucce dura da tre a sei settimane. A questo punto la fermentazione viene interrotta aggiungendo alcol a 96° in una proporzione fra il 5 e il 10% del mosto. Quest’aggiunta è precoce per produrre un Banyuls dolce, più tardiva per un Banyuls secco. Il vino ottenuto titolerà  fra i 15 e i 18 gradi. I Banyuls si conservano nella cantina fino al settembre successivo alla loro elaborazione. I “Grand cru” restano in botte per almeno due anni e mezzo, ma vengono invecchiati in genere molto di più, fra i sette e i dieci anni, perché acquistino la complessità  e la pienezza del bouquet. L’invecchiamento avviene in botti di quercia esposte all’aria aperta o in damigiane di vetro.L’invecchiamento può anche avvenire in ambiente riduttivo, in bottiglie coricate, per produrre dei Rimatge. Solo le grandi cuvèes possono produrre dei Banyuls Rimatge, in catalano “l’età  dell’uva”.
Un bellissimo parco di invecchiamento all’aria aperta costituito da 1000 semi-moggi da sei ettolitri, si può visitare alla cantina Cellier des Templiers a Banyuls-sur-Mer.

Ancora a Banyuls, si può visitare la terrazza delle bombonnes della Cave Coopérative L’Etoile, dove il vino invecchia nelle damigiane di vetro bianco, esposte ai raggi del sole. A seconda dell’età  e delle tecniche di invecchiamento il Banyuls si presenta con riflessi luminosi di rubino, granato, mattonati, fino al mogano e ai toni bruni del caffè. Il profumo è speziato, di pepe e vaniglia. Il gusto rimanda alle prugne secche, alle mandorle, alla liquirizia, alla frutta in composta, al cacao.

Allevamento: alberello
Vendemmia: manuale
Vinificazione: macerazione per 28 giorni dopo che la fermentazione alcolica viene bloccata con l’aggiunta di alcool neutro
Maturazione E Affinamento: per 6-7 anni

 

Informazioni aggiuntive

Temperatura

Come aperitivo servire ad una temperatura di 10 ° C. Come vino da dessert servire a 14 ° C.

Produttore

Abbinamenti

Cioccolato

Denominazione

Appellation d'Origine Controllée Vin Doux Naturale

Il sito è in manutenzione. Per conoscere vini e prezzi contattateci: 0438-207669 vetrina@sapaio.it
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