Per e Palummo
Cenatiempo€16.10
Anno: 2020
Vitigni: Per e Palummo
Alcol: 12.5% Vol.
Rosso rubino intenso, luminoso, abbastanza consistente.L’in-tensità della frutta rossa ti avvolge, con una freschezza piacevole, accompagnata da un boun tenore alcolico, sapido, tannico.. Piacevole al palato con buona persistenza.
Descrizione
IL NOSTRO VINO SI FA IN COLLINA E SUL MARE
«Il nostro vino deve esprimere la natura vulcanica e marinara della terra ischitana»
È l’idea grazie alla quale, nella prima metà del secolo scorso, è stata fondata la Cenatiempo Vini d’Ischia, con una impostazione familiare che conserva il legame con la storia: è rappresentata in modo emblematico dalla nostra cantina del ‘600, un’opera stupenda scavata nella collina di Kalimera.
Per rappresentare al meglio il territorio, l’azienda si è dotata di una struttura ampia e articolata. Accanto alla gestione diretta, coinvolgente e appassionata del vigneto, ci prendiamo cura della trasformazione delle uve, dalla raccolta fino all’imbottigliamento, e della distribuzione ai clienti, con un canale per la ristorazione delegato a una società esterna.
Inoltre interveniamo il meno possibile sui mosti: ci affidiamo al controllo delle temperature di fermentazione, alle filtrazioni meccaniche, e usiamo i solfiti in quantità appena percettibili. La scelta dei collaboratori e dei partner per la vendita dei nostri prodotti avviene tra coloro che condividono questi principi.
Per i Romani, Ischia era Aenaria: «terra del vino» e, fino alla metà del ‘900, l’economia ha continuato a fare leva sul commercio del vino. Sui 46 chilometri quadrati di superficie dell’isola, molti vigneti si posizionano su terreni con pendenze che vanno ben oltre il 30 per cento. La tecnica dei terrazzamenti con muri a secco realizzati in pietre lavorate a mano (come il tufo verde, che non si trova altrove nel mondo), ha favorito la conquista di zone impervie con i loro microclimi speciali. Sono le cosiddette parracine. Estese per quattromila chilometri lineari, rappresentano l’originale colonna vertebrale del panorama ischitano.
La viticoltura di Ischia è nella maggioranza dei casi una viticoltura di montagna. Da sempre la vite è presente dalla linea di costa, a pochi metri sul mare, fino a oltre 600 metri di altitudine e, ovviamente, le vigne ideali sono proprio quelle ospitate su terrazze strette, che ricevono la migliore insolazione possibile.
È il contesto culturale e ambientale di quella che viene definita come la viticoltura eroica: quasi tutte le attività non sono meccanizzabili se non in minima parte, e c’è bisogno di un vero e proprio eroe contemporaneo (il vignaiolo), obbligato a quadruplicare le ore di lavoro rispetto ai suoi omologhi che operano in pianura. Il risultato di questo insieme di elementi caratteristici si è tradotto nella conservazione di vitigni spesso unici, o almeno rari che, adattatisi per secoli in questo habitat, ci danno oggi vini dalle caratteristiche difficilmente riproducibili in altri luoghi.
Seguendo questa straordinaria tradizione di tutela attiva della biodiversità , nella nostra vigna ci ispiriamo ai principi dell’agricoltura biodinamica per la cura del suolo. L’attento utilizzo dei preparati (cornoletame e cornosilice) ci permette di non modificare con interventi chimici la natura originaria di terreni e piante. All’occorrenza, seminiamo i sovesci e pratichiamo l’inerbimento spontaneo controllato soltanto con mezzi meccanici. Inoltre, per la difesa dalle malattie fungine utilizziamo solo rame e zolfo da contatto, che non sono assorbiti dalla vite.
Vinificazione acciaio , macerazione sulle bucce 4/6 giorni affinamento 4 mesi in acciaio , affinamento in bottiglia 90 giorni
Informazioni aggiuntive
Temperatura | 8-10°c |
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Produttore | |
Abbinamenti | Antipasti e primi di carne |
Denominazione | Ischia DOC. |