Ribolla Gialla
Ribolla GiallaDietro al nome Gradis’ciutta, località nel cuore del Collio da secoli generosa di ottime uve e marchio dell’azienda, c’è Robert Princic: l’anima di questa realtà in continua evoluzione, sempre attento alla qualità e alla genuinità dei suoi vini e sempre disponibile ad accogliervi nella sua cantina.
Supportato costantemente dagli instancabili genitori, Robert ha fatto crescere l’azienda agricola, ottenendo premi per i suoi vini e riconoscimenti personali, senza mai dimenticare il giusto equilibrio nel rapporto fra uomo e Natura.
Una filosofia che si riflette nel carattere dei vini e nell’approccio con gli altri
TERRITORIO
La diversa dislocazione dei nostri vigneti, e a differenti altitudini, ci permette di trovare terreni idonei a tutte le varietà bianche, siano esse quelle indigene presenti da sempre, Ribolla e Friulano, oppure le internazionali, come anche alle varietà a bacca rossa e a quelle che prediligono la pianura del Preval. A ciò si aggiungono i vari aspetti climatici, che influiscono sul microclima in cui crescono le nostre viti.
Molto spesso quando si parla di vini, si elogiano i “vigneron” francesi per aver creato e conservato nel tempo quella classificazione detta “cru”, che l’indimenticabile Gino Veronelli ripropose come necessità di «mantenere l’eccellenza delle denominazioni comunali». Pochi sanno che il 17 marzo 1787 fu emessa una circolare con la “Classificazione de’ vini prodotti nelle unite principate contee di Gorizia e Gradisca in riguardo alla loro bontà ”: una sorta di “cru” goriziani. Ebbene, le nostre uve provengono da località del Collio site nelle prime tre classi, su nove totali!
Se è ben vero quindi che “il genio del vino sta nel vitigno”, ovvero che quest’ultimo dà la principale impronta al vino, è altrettanto vero che il terreno esercita una grandissima influenza sui caratteri peculiari di questo “genio”.
Noi lavoriamo per produrre vini “geniali”
BIODIVERSITA’
Biocompatibilità . Viticoltura intelligente e attenta. Il vigneto è vita.
La Natura, con la sua prorompente bellezza, con la sua creazione mai monotona, eppure così armonica, sovrasta l’essere umano ed ogni vegetale che pure le appartengono. Ma è altresì vero che senza l’atto umano, in questo caso simile ad una realizzazione artistica, la vite sarebbe nulla più che una pianta infestante e rampicante, dei cui frutti si ciberebbero gli animali. Ma l’uomo l’ha domata, l’ha fatta crescere ad alberello, a pergolato, a festoni tra gelsi o tra alberi da frutto, e solo in tempi più recenti ha introdotto i filari con metodi come il cordone speronato e il guyot.
La potiamo, diradiamo i grappoli per concentrare zuccheri, colori ed aromi, vendemmiamo le uve e produciamo vini che – bevuti con moderazione – è dimostrato che hanno anche proprietà benefiche al nostro organismo, prevenendo diverse malattie. Perciò rispettiamo la Natura e conserviamo quell’equilibrio che si crea fra vegetazione spontanea e coltivazioni agricole: è così che riusciamo a racchiudere le fragranze della campagna, i profumi dei fiori di acacia e della frutta, i sentori di fieno, gli aromi dell’asparago o del sambuco, il sapore della terra in cui nascono i nostri vini.
https://www.gradisciutta.eu
VITIGNO: Ottenuto al 100% da uva Ribolla gialla, il vitigno forse più antico del Collio, che taluni identificano con l’Evola degli antichi Romani. Al IV Congresso enologico austriaco, svoltosi a Gorizia nel 1891, si ritenne questo vitigno “il migliore di tutti e meritevole sotto ogni riguardo di ulteriore coltivazione, poiché le marne silicee o calcari che ivi dominano – le cosiddette opoche – (…) sono pel Ribolla giallo i terreni di predilezione”.
ALTIMETRIA: I vigneti da cui nasce questo vino si trovano nei vigneti di Ruttars e nei vigneti di Bukova nel versante sud ovest del Monte Calvario, ad un’altitudine di 180 metri s.l.m.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Coltivati a guyot con produzioni di 70-80 q.li/ettaro.
€13.30
Friulano
FriulanoRobert Princic continua il lavoro di suo padre e del nonno
A San Floriano del Collio (Gorizia), Località Giasbana, c’è l’Azienda Agricola Gradis’ciutta, nata nel 1997 quando il giovane Robert Princic, finito di studiare, è entrato in Azienda ad aiutare il babbo Isidoro. Il nome deriva dall’omonimo vicino Borgo di Gradis’ciutta intorno al quale si trovano i vecchi vigneti del nonno. I progenitori di Robert producevano il Vino già nel 1780 a Cosana (Kozana oggi Slovenia), negli anni successivi, le guerre e le necessità della mezzadria, obbligarono il bisnonno a stabilirsi a Giasbana, si costruì la casa, e curava un ettaro di terra, dove coltivava Tocai Friulano, Malvasia e Ribolla Gialla. Oggi, questa bella Azienda, completamente ristrutturata e rinnovata, ha, in vari appezzamenti, ben trenta ettari di cui diciotto a vigneto, e si è concentrata soprattutto sulla produzione dei grandi Vini del territorio, i bianchi Pinot Grigio, Friulano, Malvasia, Ribolla Gialla, Sauvignon, Chardonnay, e i rossi Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc.
I terreni sono i classici della zona del Collio, marne arenarie stratificate, il clima è mite e temperato, il mare dista solo una ventina di chilometri, gli impianti sono ad elevata densità , 5.500/6.600 Viti per ettaro, il metodo è quello del cordone speronato ( classico allevamento a spalliera che si sviluppa orizzontalmente in un cordone permanente) e il guyot (sul fusto della pianta vengono sistemati diversi fili orizzontali tra i pali, al più basso dei quali viene legato il capo al frutto mentre gli altri rami verticalmente ai fili superiori). In questo contesto, con una attenta lavorazione e con amorevole cura nascono nove Vini, tutti a Denominazione di Origine Controllata.
€13.20
Sauvignon
SauvignonDietro al nome Gradis’ciutta, località nel cuore del Collio da secoli generosa di ottime uve e marchio dell’azienda, c’è Robert Princic: l’anima di questa realtà in continua evoluzione, sempre attento alla qualità e alla genuinità dei suoi vini e sempre disponibile ad accogliervi nella sua cantina.
Supportato costantemente dagli instancabili genitori, Robert ha fatto crescere l’azienda agricola, ottenendo premi per i suoi vini e riconoscimenti personali, senza mai dimenticare il giusto equilibrio nel rapporto fra uomo e Natura.
Una filosofia che si riflette nel carattere dei vini e nell’approccio con gli altri
TERRITORIO
La diversa dislocazione dei nostri vigneti, e a differenti altitudini, ci permette di trovare terreni idonei a tutte le varietà bianche, siano esse quelle indigene presenti da sempre, Ribolla e Friulano, oppure le internazionali, come anche alle varietà a bacca rossa e a quelle che prediligono la pianura del Preval. A ciò si aggiungono i vari aspetti climatici, che influiscono sul microclima in cui crescono le nostre viti.
Molto spesso quando si parla di vini, si elogiano i “vigneron” francesi per aver creato e conservato nel tempo quella classificazione detta “cru”, che l’indimenticabile Gino Veronelli ripropose come necessità di «mantenere l’eccellenza delle denominazioni comunali». Pochi sanno che il 17 marzo 1787 fu emessa una circolare con la “Classificazione de’ vini prodotti nelle unite principate contee di Gorizia e Gradisca in riguardo alla loro bontà ”: una sorta di “cru” goriziani. Ebbene, le nostre uve provengono da località del Collio site nelle prime tre classi, su nove totali!
Se è ben vero quindi che “il genio del vino sta nel vitigno”, ovvero che quest’ultimo dà la principale impronta al vino, è altrettanto vero che il terreno esercita una grandissima influenza sui caratteri peculiari di questo “genio”.
Noi lavoriamo per produrre vini “geniali”
BIODIVERSITA’
Biocompatibilità . Viticoltura intelligente e attenta. Il vigneto è vita.
La Natura, con la sua prorompente bellezza, con la sua creazione mai monotona, eppure così armonica, sovrasta l’essere umano ed ogni vegetale che pure le appartengono. Ma è altresì vero che senza l’atto umano, in questo caso simile ad una realizzazione artistica, la vite sarebbe nulla più che una pianta infestante e rampicante, dei cui frutti si ciberebbero gli animali. Ma l’uomo l’ha domata, l’ha fatta crescere ad alberello, a pergolato, a festoni tra gelsi o tra alberi da frutto, e solo in tempi più recenti ha introdotto i filari con metodi come il cordone speronato e il guyot.
La potiamo, diradiamo i grappoli per concentrare zuccheri, colori ed aromi, vendemmiamo le uve e produciamo vini che – bevuti con moderazione – è dimostrato che hanno anche proprietà benefiche al nostro organismo, prevenendo diverse malattie. Perciò rispettiamo la Natura e conserviamo quell’equilibrio che si crea fra vegetazione spontanea e coltivazioni agricole: è così che riusciamo a racchiudere le fragranze della campagna, i profumi dei fiori di acacia e della frutta, i sentori di fieno, gli aromi dell’asparago o del sambuco, il sapore della terra in cui nascono i nostri vini.
https://www.gradisciutta.eu
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Coltivati a guyot con produzioni di 70-80 q.li/ettaro.
VITIGNO: Ottenuto al 100% da uva Ribolla gialla, il vitigno forse più antico del Collio, che taluni identificano con l’Evola degli antichi Romani. Al IV Congresso enologico austriaco, svoltosi a Gorizia nel 1891, si ritenne questo vitigno “il migliore di tutti e meritevole sotto ogni riguardo di ulteriore coltivazione, poiché le marne silicee o calcari che ivi dominano – le cosiddette opoche – (…) sono pel Ribolla giallo i terreni di predilezione”.
ALTIMETRIA: I vigneti da cui nasce questo vino si trovano nei vigneti di Ruttars e nei vigneti di Bukova nel versante sud ovest del Monte Calvario, ad un’altitudine di 180 metri s.l.m.
€13.20
Friulano
FriulanoTradizione e natura
La storia e le tradizioni, per noi dell’azienda agricola Ronco Scagnet, sono un patrimonio prezioso di cui ricordiamo costantemente il valore e l’importanza. La natura è la protagonista suprema del nostro operato; l’esperienza dei nostri padri ed il lavoro che quotidianamente portiamo avanti ci hanno insegnato ad amarla, a rispettarla, a capirne la complessità e ad apprezzarne le potenzialità .
Fondata nel 1910, fa della storia e delle tradizioni tramandate da padre in figlio, il suo punto di forza.
€11.50
Friulano
FriulanoAnno: 2021
Vitigni: Tocai
Alcol: 12% Vol.
Il Tocai Friulano presenta sentori olfattivi di pera e mela, freschi e accattivanti, grande ricchezza fruttata al gusto e una bella persistenza.Dal sapore asciutto, fresco e vellutato.
Vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdi, si presenta al palato con una spiccata caratteristica di mandorla che lo rende delicato.
€11.80
Friulano Sequals
Friulano SequalsSincero e accogliente come il Friuli, questo vino simboleggia la tradizione più genuina della gente friulana, l’attaccamento alla storia e ai valori di una terra autentica.
Zona di produzione: Alpi Carniche dell’alta Grave Friulana
Composizione del suolo: Terreni sciolti e aerati, molto ricchi di sasso calcareo della Grave ( il caratteristico sasso di colore bianco “claps”), portato dalle esondazioni del torrente Meduna.
Sistema d’allevamento: guyot e casarsa con potature invernali rigorose e precisi interventi sulla vegetazione per il controllo della produzione e dell’apparato fogliare. Difesa dai parassiti secondo i moderni dettami della lotta integrata e massima attenzione per la gestione del suolo e per l’irrigazione.
€10.70
Chardonnay
ChardonnayCoda di Volpe Bianca
Coda di Volpe BiancaBenvenuti da Cantina Giardino
Siamo una cantina che dal 2003 produce vini comunemente definiti “naturali”,
usando uve di vitigni autoctoni, da vigne storiche, nel cuore dell’Irpinia,
culla dell’Aglianico, del Fiano e del Greco.
La nostra è una storia di amicizia, di passione per il vino e di voglia di fare la differenza
Cantina Giardino nasce ufficialmente nel 2003, ma già cinque anni prima, grazie all’intuizione di Antonio Di Gruttola, avevamo cominciato a vinificare (sperimentando) senza il ricorso alle biotecnologie.
L’idea era riuscire a fare un vino mediante fermentazione spontanea, senza filtrare, senza chiarificare e senza l’ausilio di solfiti.
Anni di prove e ricerche ci hanno confermato che quella poteva essere la strada giusta ed il ricorso alle vigne antiche sarebbe stata la chiave per arrivare ad ottenere vini sicuramente più interessanti.
L’azienda è nata grazie al supporto dei nostri amici storici che hanno creduto nel progetto e nelle competenze di Antonio, unico enologo e tecnico del gruppo.
€24.90
Pompei Bianco
Pompei BiancoAltitudine, Esposizione 230 – 250 m s.l.m., Sud – Sud/Est
Terreno Vulcanico – Sabbioso
Sistema di allevamento Spalliera a piede franco
POMPEI E IL VINO DEI ROMANI
SOLO DA UNA GRANDE UVA PUO’ NASCERE UN GRANDE VINO
La tradizione enologia della Campania ha origine antiche che risalgono ai tempi degli antichi Greci. Furono loro ad introdurre i semi della “vitis vinifera” e l’influsso della loro cultura è ancora oggi visibile in alcune tecniche di coltivazione e potatura.
Tuttavia furono gli antichi Romani a sviluppare appieno le potenzialità vinicole dei territori vesuviani impiantando tra l’altro le qualità di viti dette “Vesuvio” che secoli dopo daranno vita al famoso Lacryma Christi.
Pompei assunse un’importanza enologica molto elevata e divenne in breve tempo il punto di riferimento per il commercio di vino in tutto il mondo antico.
Negli scavi moderni sono state ritrovate molte vigne all’interno delle mura, per la maggior parte collocate nelle case in prossimità dell’anfiteatro.
I pompeiani avevano una profonda conoscenza dei segreti della coltivazione e della vinificazione.
Il vino era parte essenziale di ogni banchetto, per lo più diluito con acqua, calda o fredda a secondo i gusti e la stagione, e berlo puro non era considerato di buon gusto, sia perchè le cene abbondavano di brindisi, sia perchè all’epoca erano maggiormente alcolici.
I vini romani più pregiati venivano invecchiati, anche più di 100 anni, ma la maggior parte dei vini subivano una vera e propria “sofisticazione” con l’aggiunta di acqua di mare, spezie, gesso, profumi, ostriche tritate. Per un prodotto finale che era molto diverso dal nostro vino moderno.
A Pompei si produceva tra gli altri il “VINUM POMPEIANUM” che veniva invecchiato anche 25 anni.
Alcune famiglie pompeiane si erano specializzate nella viticoltura e facevano invecchiare nelle cantine le anfore di “mulsum”, un vino dolcificato con l’aggiunta di miele.
Tuttavia, sebbene il vino fosse per caratteristiche e gusto profondamente diverso dal nostro, è affascinante notare come tante conoscenze e tecniche utilizzate allora siano rimaste valide e molto simili a quelle che utilizziamo oggi.
L’esempio più evidente sono i “dolia”, recipienti di terracotta in cui veniva messo il vino, che nella fase di fermentazione, per controllare la temperatura, venivano interrati. Un uso del freddo, nel processo di vinificazione, molto simile a quello di oggi.
€18.20
Falanghiina del Beneventano
Falanghiina del BeneventanoQuesto vino rispetta la natura: le carte, gli inchiostri, le dimensioni, le quantità di vetro ed ogni materiale utilizzato per produrlo, vengono selezionati affinché abbiano il minor impatto possibile sull’ambiente. La scatola è prodotta con carta proveniente al 100% da maceri della raccolta differenziata dei comuni campani.
Veniamo da un luogo benedetto dal cielo e dall’affezione, talvolta dalla frenesia nel ricavarne sostentamento , dove un argine di pietre a secco si erge a difendere la vita di un solo albero.
Veniamo da un luogo che ha avuto e che ha ancora bisogno di tenerezza dove un solo filare di vigna è il pentagramma di uno spartito del canto di millenni , il canto di uomini e donne che un tempo chiamavamo tristi.
Quegli uomini e quelle donne provano a camminare su questa terra leggeri, evitando di scalfire il destino , come il vento l’accarezzano con un canto di ringraziamento.
Questi uomini e queste donne ora dirigono la voce verso una passione diversa un nuovo modo di essere cilentani e ridono perché ridere è una preghiera alla vita.
Chi siamo
La nostra è una storia in divenire.
Un legame leggero tra passato e presente.
Una storia che nasce da sogni.
Una storia che è unione di affetti,amicizie e condivisioni,comprensioni e incomprensioni…
Un eco di lingue e di culture giunge in questo angolo di terra perché spinto dal bisogno o solo dalla curiosità .
Uniti sul limpido tappeto della cadenza cilentana accenti d’arabo, di polacco talvolta di scozzese, australiano, argentino, si mescolano in un unico coro che poi si libera in armonia.
Quello che produciamo è il nostro frutto , lo generiamo nella celebrazione della terra, la nostra, con i suoi ritmi, i suoi tempi e con le sue stagioni…
http://www.viticoltorideconciliis.com/index.html#
€10.90
Bianco Basilicata Re manfredi
Bianco Basilicata Re manfrediUn vino minerale, ma molto morbido. Incuriosisce per il blend di uve utilizzate – Muller Thurgau e Traminer Aromatico – vitigni tipicamente nordici che in Basilicata hanno trovato un terroir ideale. Suoli vulcanici, e forti escursioni termiche esaltano l’aromaticità delle uve attribuendo stile inconfondibile e avvincente al Re Manfredi Bianco.La cantina
€12.50
Trebbiano d’Abruzzo (TRIPLE AAA)
Trebbiano d’Abruzzo (TRIPLE AAA)Annata:
Vitigni: 100% Trebbiano
Alcol: 13.5%
Giallo paglierino, al naso sprigiona un bouquet di frutti gialli ed erbe aromatiche. Al palato, si apre con grande freschezza e sapidità e buona struttura. Si sviluppa su evidenti note fruttate chiudendo con grande slancio minerale, armonico e persistente. Grande piacevolezza gustativa.Affinamento in bottiglia in cantina.
€39.20
Machaon Abruzzo Pecorino Dop Fermentazione Spontanea
Machaon Abruzzo Pecorino Dop Fermentazione Spontanea€13.50
Machaon Abruzzo Pecorino Dop Fermentazione Spontanea
Machaon Abruzzo Pecorino Dop Fermentazione SpontaneaAnnata: 2018
Vitigni: 100% Pecorino
Alcol: 13.5%
Colore: giallo paglierino brillante con riflessi dorati
Profumo: agrumi, fieno, fiori secchi e anice
Sapore: minerale, armonico, molto persistente, sapido
Vendemmia: manuale
Epoca di vendemmia: metà settembre
Vinificazione: fermentazione alcolica senza le bucce in serbatoi di acciaio inox con lieviti indigeni; fermentazione malolattica svolta
Filtrazione: non svolta
Epoca di imbottigliamento: 10/12 mesi dopo la vendemmia
Affinamento: in bottiglia
Scheda tecnica
Tipologia terreni: argillosi e calcarei
Sistema di allevamento: guyot
Resa uva per ettaro: 90 q.li
Vendemmia: manuale
Epoca di vendemmia: metà settembre
Vinificazione: fermentazione alcolica senza le bucce in serbatoi di acciaio inox con lieviti indigeni; fermentazione malolattica svolta
Filtrazione: non svolta
Epoca di imbottigliamento: 10/12 mesi dopo la vendemmia
Affinamento: in bottiglia
€13.50
Cococciola
CococciolaAnnata: 2022
Vitigni: 100% Cococciola
Alcol: 12.5%
La Cococciola possiede un colore giallo paglierino tenue con riflessi
verdognoli, un aroma dai sentori di frutta acerba e agrumata. Al palato si contraddistingue per la sua acidità ben equilibrata seguita da una piacevole
persistenza. La produzione media è di circa 3.000 bottiglie.
La Cococciola di Ciavolich nasce da 1 ettaro di vigneto allevato a pergola abruzzese impiantato nel 1985 nella tenuta di Loreto Aprutino. I suoi grappoli grandi dal colore verdognolo vengono raccolti a mano e subito portati in cantina per essere pigia-diraspati e pressati delicatamente. La fermentazione del mosto avviene all’interno di serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata con l’ausilio di lieviti selezionati, ed infine il vino viene affinato per circa 4 mesi prima dell’imbottigliamento
€14.90
Brut Blanquette de Limoux
Brut Blanquette de LimouxAnno: sa.
Vitigni: Mauzac
Alcol: 12% Vol.
Colore Giallo paglierino. Profumo Sentori di frutta fresca, mela e fiori bianchi con evidente note agrumata e sfumatura di spezie dolci Gusto Fresco, avvolgente e sapido
€16.20
Cava Brut Rerserva MAGNUM
Cava Brut Rerserva MAGNUMAnno: sa.
Vitigni: Maccabeo, Parellada e Xarel-lo.
Alcol: 12.5% Vol.
Un Cava equilibrato e complesso, che affronta una maturazione sui lieviti di almeno 15 mesi prima del dégorgement.
€29.20
Dom Perignon Vintage 2003
Dom Perignon Vintage 2003Il millesimo 2003 è un’annata di superlativi, inedita, segnata dagli estremi. La vigna, colpita prima dalle forti gelate di primavera e poi da una straordinaria calicola; la vendemmia con la sua raccolta linitata, ma perfettamente matura e sana, la più prcoce dal 1822.
Interpretare l’unicità del 2003 rappresenta per Dom Perignonuna sfida creativa, l’opportunità di spingersi oltre le frontiere, di riinventarsi. Del resto è proprio in questo che Dom perignon eccelle.
L’espressione del vino è paradossalmente meno solare, meno estroversa di quanto il rofile delle stagione ne farebbe suorre. Più che la forza o la ricchezza, lintensità , senzazione regnante di freschezza e fermezza, che si fa notare. Una resenza rofonda e sicura, che persiste a lungo e si fa essa stessa memoria del vino.
€360.00
Champagne Salon 2007
Champagne Salon 2007In questa annata si ritrovano tutte le caratteristiche che hanno costruito la grandezza e la singolarità di Salon nel corso degli anni: una superba mineralità gessosa, un tocco di fiori bianchi, note di brioche, un accento salino e, come sempre, una splendida effervescenza cremosa.
Anno: 2007
Vitigni: Chardonnay
Alcol: 12% Vol.
€1,550.00
Champagne Brut “Grande Cuvée 170ed. COFFRET
Champagne Brut “Grande Cuvée 170ed. COFFRETChampagne Brut “Grande Cuvée 170ed. COFFRET
Champagne Brut “Grande Cuvée 170ed. COFFRETWine Spectator sa 96/100
Robert Parker sa 90/100
STORIA :Krug è stata fondata nel 1843 da Johann-Joseph Krug, un immigrato tedesco di Magonza sul Reno. Johann imparò il mestiere a Champagne Jacquesson dove ci lavorò per nove anni prima di fondare Krug a Reims. Nel 1962, Henri Krug ha preso le redini della casa, e lui è ancora in gran parte responsabili per le decisioni di vinificazione insieme a Eric Lebel.
La casa possiede 20 ettari di vigneti in Ay, Le Mesnil, e Trépail. Il resto della uve proviene da produttori con contratti a lungo termine.
Importante azienda a livello mondiale. Coltiva per la produzione i vitigni di Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay. Tra i prodotti spiccano La Gran Cuvée, dove è predominante lo Chardonnay, il Krug Clos de Mesnil dove è esclusivo l’impiego della suddetta uva, e il Krug Clos d’Ambonnay prodotto esclusivamente con Pinot Nero.
Krug Grande Cuvée è l’archetipo dell’eccellenza artigianale e del savoir faire di Krug, nato dall’unione di 120 vini di dieci o più annate, alcuni lasciati maturare fino a 15 anni. L’incontro di così tante annate conferisce a Krug Grande Cuvée la sua esclusiva ricchezza di aromi, una generosità incredibile e un’assoluta eleganza, impossibili da esprimere con vini di un’unica annata. La sua finezza senza eguali è frutto di un ulteriore periodo di maturazione di almeno sei anni nelle cantine Krug. Occorrono più di vent’anni per produrre ogni bottiglia di Krug Grande Cuvée: la prima Cuvée di prestigio ad essere ricreata anno dopo anno, al di là della nozione di millesimato.
Premi e riconoscimenti
Wine Spectator sa 96/100
Robert Parker sa 90/100
Bettane & Desseauve 2015 Note: 19/20
ALTRI ABBINAMENTI:L’esplosione di aromi e sapori esemplificata dalla piena generosità di Krug Grande Cuvee trova un’eco nel croccante sbriciolarsi del Parmigiano invecchiato, simile a pasta sfoglia, che finisce per dissolversi in bocca come crema. Così la loro armonia si rivela, il Parmigiano esalta l’aroma di frutta secca e di mandorle appena sgusciate di Krug Grande Cuvee, che a sua volta offre una pastosa intensità al formaggio. Squisito e deliziosamente semplice.
Il semplice carciofo, che sembra così di breve durata nel calendario culinario, sa accompagnarsi armoniosamente a Krug Grande Cuvee. Traformato in puré è aromatico e vellutato e rispecchia le sottili note di nocciola di Krug Grande Cuvee.
Quando le giornate si accorciano, l’evocativo calore delle caldarroste è irresistibile. Fumanti, croccanti e tuttavia morbide, le castagne esaltano i vini che compongono Krug Grande Cuvee, e che raggiungono anche 15 anni di invecchiamento. Una semplice associazione, insieme raggiungono una sublime eleganza raffinata.
Per creare ogni bottiglia di Krug Grande Cuvee, occorrono più di vent’anni; abbinarla con il tartufo nero significa creare l’unione delle migliori offerte della Natura. Il semplice profumo di tartufo, fresco e delicato, basta per evocare le fresche fragranze del frutto autunnale in Krug Grande Cuvée; si possono abbinare in qualsiasi modo, anche il più semplice. L’esperienza sarà indimenticabile.
Chassagne-Montrachet 1er Cru « Chenevottes »
Chassagne-Montrachet 1er Cru « Chenevottes »€99.10
Chassagne-Montrachet 1er Cru « Chenevottes »
Chassagne-Montrachet 1er Cru « Chenevottes »Chassagne-Montrachet 1er Cru « Chenevottes »
Anno: 2020
Vitigno: Chardonnay 100%
Alcol: 13.5% Vol.
Vinoso, puro, opulento ma equilibrato, lungo finale. Ci piace per la sua a ricchezza.
€99.10