Champagne Fleury Blanc de Noir MAGNUM
Champagne Fleury Blanc de Noir MAGNUML’art d’àªtre naturel non è solo il motto di questa maison che ha scelto la coltivazione biodinamica dal 1992, ma è lo stile di vita della famiglia Fleury. Parliamo di una maison storica, fondata nel 1929 a Courteron nell’Aube, la zona più a sud vitata principalmente a Pinot Nero.
Mr Jean Pierre Fleury ora affiancato dai figli Morgane, Jean Sébastien e Benoit, è una mosca bianca nell’universo champenois, per lui che da bambino sognava di diventare astronomo, l’incontro con l’agricoltura biodinamica che tiene conto della posizione degli astri, deve essere stata un’autentica rivelazione.
Fleury, produttore di Champagne da quattro generazioni, sono degli innovatori nell’ Aube.
Per primi han piantato le vigne col portainnesto dopo il disastro della filossera, per primi son ricorsi all’uso intensivo di chimica e tecnologia agli albori della vinificazione industriale, per primi son tornati indietro convertendosi alla agricoltura Biodinamica nell’allevamento della vite per produrre Champagne naturali.
Dal 1970 passano al diserbo meccanico abbandonando l’uso di diserbanti.
La prima conversione in Biodinamica è del 1989 per i primi 3 ha, per poi praticare la filosofia di Steiner su tutti i vigneti della maison dal 1992.
Utilizzano il cavallo per la lavorazione dei suoli, pratica che si sta diffondendo tra i produttori di vini naturali francesi.
Le fermentazioni avvengono attraverso l’uso di lieviti selezionati, ma da loro stessi e che quindi definiscono “autoctoni”. Tutti i 15 ettari che possiedono Fleury (90% dei quali è il Pinot Nero) sono coltivati con la biodinamica, che li il più grande produttore biodinamico in tutta la regione di Champagne ‘La chiave è la salute del suolo’, dice. ‘Dobbiamo mantenere la terra sana. La struttura del suolo restituisce l’essenza del terroir ‘.
https://teatrodelvino.it/2020/09/s-a-champagne-brut-blanc-de-noirs-bdn-fleury/
C’è persistenza e lunghezza di gusto in questo Champagne blanc de noirs, ovvero da pinot nero, della Cà´te de Bar. Ma vince soprattutto per equilibrio e gradevolezza olfattiva e di sorso.
Profuma di pane tostato, burro fuso, accenno di fiori bianchi arricchiti da incastonature al rosmarino, tè verde e talco mentolato. Un’acidità agrumata stempera la sostanza succosa che si palesa dolce e oleosa solo in centro bocca, per poi virare in un finale minerale e fresco. La bollicina dà un tocco di eleganza sia al tatto che al gusto, pur con una persistenza non paradigmatica. Da uno Champagne dal costo accessibile è difficile aspettarsi di più.
Imbottigliato nel 2014 e dégorgement datato gennaio 2019.
Fleury è marchio storico della Cà´te de Bar (a Sud della Champagne classica), attivo dal 1895. Conduce i 25 ettari della tenuta in regime biodinamico dal 1992 e il motto della Maison non a caso è “L’art d’àªtre naturel”: a me piace anche per questo.
Fonte: Maura Firmani – Intralcio
€121.30
Calcinaires Cà´tes du Roussillon Villages
Calcinaires Cà´tes du Roussillon VillagesMantenuto in modo ottimale il vino si conserva anche per 10-15 anni.
Il vigneto di Gauby si trova a 20 km a nord ovest di Perpignan e si estende per circa 85 ettari di cui 45 ettari di vigneti che vanno fino a 120 anni e altri 40 ettari di prati, boschi di querce e macchia di un incredibile e unico complessità aromatica.
Il nostro ambiente è ancora molto incontaminato, selvaggio, arido, ripida e collinare. (fino a 300 metri). Egli ci offre bella terra i cui strati verticali che permettono alle radici di crescere in profondità . Composto da terreni calcarei, marne e scisti.
Il nostro compito è quello di rispettare l’ambiente, a prendere la natura come un alleato, una fonte di ispirazione e riferimento per diverse culture lasciando da parte le sostanze chimiche e di sintesi e l’utilizzo di preparati “casa” a base di erbe (more un punteggio) e di altri prodotti naturali come gli oli essenziali, compost, ecc
Un lavoro che ci permette di sfruttare al meglio della nostra terra e cerchiamo eleganza e freschezza nei nostri vini. L’obiettivo è quello di preservare l’equilibrio naturale e rimanere liberi delle nostre scelte. Siamo e resteremo contadini
€27.40
Brut Privilege Blanc de Blancs
Brut Privilege Blanc de BlancsAnno: sa.
Vitigni: Ugni Blanc, Colombard, Chenin, Chardonnay e Jacquere
Alcol: 12% Vol.
Colore Vino pallido colore dorato con un perlage sottile resistente.
Gusto Il gusto del vino è pulito, morbido, meravigliosamente fruttato, con un retrogusto fresco vivo.
Aroma Nel sapore luminoso di vino è dominato da note di mela verde, pesca, pera e miele.
€18.00
Monsupello Nature
Monsupello NatureColore: giallo paglierino carico.
Perlage: fine e persistente con una spuma molto morbida.
Profumo: é
uno spumante dotato di sentori complessi, ricorda la crosta di pane, la sua evoluzione ci riconduce a sentori di cassis, mandorla amara e nocciola tostata.
Sapore: estremamente secco (tipico del Nature), é uno spumante dedicato agli intenditori; di rara struttura e finezza.
OPERAZIONI ENOLOGICHE E SPUMANTIZZAZIONE
La vinificazione in bianco ha inizio con la pressatura soffice dell’uva intera, che porta alla separazione del mosto dalle vinacce; in contenitori diversi si separano il mosto fiore (ovvero il primo 50% di sgrondo liquido di pressatura, più fruttato, acido e fine) dal mosto di seconda pressatura. Il mosto fiore, chiarificato e t
ravasato dopo circa un giorno, viene fatto fermentare in vasche d’acciaio ad una temperatura controllata di 18 °C. Dopo un periodo di affinamento in acciaio, viene fatta la cuvè di Pinot Nero e Chardonnay che subisce
stabilizzazione proteica e tartarica ed una microfiltrazione; nel “tiraggio” viene messa in bottiglie champagnotte insieme ad una liqueur de tirage, composta da vino, zucchero e lieviti selezionati. Le bottiglie, tappate con bidule e tappo a corona d’acciaio, vengono accatastate in cantina a rifermentare ad una temperatura costante di 14°C; l’affinamento di post-fermentazione sulle scorze di lievito dura almeno 30 mesi, prima di passare al remuage delle bottiglie sulle pupitres. Nella fase di degorgement, la bottiglia viene stappata, viene elimi
nato il residuo dei lieviti di rifermentazione e viene tappata col sughero a fungo.
€26.50
Raboso Malanotte del Piave
Raboso Malanotte del PiaveAnno: 2017
Notizie sul Raboso Piave:
E’ considerato a ragione il re dei vini sulla sponda sinistra del Piave così che viene definito “ el paron de casa ”. E’ il vitigno autoctono per eccellenza che ha accompagnato le vicende della gente del Piave , lucido testimone del passato ma anche orgoglioso protagonista dei nostri giorni. Un rustico dal cuore d’oro
Caratteristiche del terreno:
Solo le migliori viti dello storico vigneto della Potestà danno le uve per la produzione di questo vino. Nel terreno i sassi sono evidenti sia in superficie che nel sottosuolo garantendo ottimo drenaggio per un suolo vitale , fresco e asciutto in cui la simbiosi tra la vite e le altre piante si esprime al meglio. Nella coltivazione tutte le operazioni sono fatte manualmente e vengono seguiti criteri di naturalità e fisiologia per una gestione agronomica sostenibile.
Sistema di allevamento e resa per ettaro:
Sistema tradizionale a raggi detto Bellussera con viti che arrivano a superare i 4 metri d’altezza . Resa attorno ai 100 quintali per ettaro.
Epoca di vendemmia:
Molto tardiva , tra la fine di ottobre e la prima settimana di novembre.
Parliamo del Malanotte
Questo vino prende il nome da un antico e caratteristico borgo che si trova nel paese di Tezze , nella campagna trevigiana a oriente del fiume Piave. Malanotte dal 1600, legato alla leggenda del giovane erede inseguito da un orso nel bosco o forse da una notte senza luna a nascondere i peccati della carne.
Il confine indefinito tra realtà e fantasia. In queste terre i vigneti di Raboso Piave dipingono linee rosse tra il verde della campagna e l’azzurro del cielo. Un patrimonio ereditato dal passato che si propone in una nuova etichetta dove secoli di coltivazione si esaltano nel parziale appassimento e nel lungo affinamento del Malanotte.
Non solo storia e leggende ma anche carattere, impegno, fatiche e passione. Dove solo un’azienda che ha vissuto e interpretato i secoli può davvero rappresentarne l’essenza.
http://www.tessereonline.it/it/todaro-raboso/
€35.50
Schioppettino di Prepotto MAGNUM
Schioppettino di Prepotto MAGNUMAnno: 2022
Vitigno: 100% Schioppettino; VIGNETO: inerbito, non irrigato. Coltivazione a Guyot
Alcol: 14% Vol.
METODO DI PRODUZIONE: Alla meticolosa selezione manuale delle uve segue diraspatura, e fermentazione per circa 18 giorni a temperatura controllata di 26/27°C, con frequenti rimontaggi.
AFFINAMENTO: in botti di rovere da 500Lt per 24 mesi circa.
ABBINAMENTI: Lo Schioppettino è perfetto per abbinare piatti di carne dai sapore decisi e forti: carne di selvaggina (in particolare fagiano e quaglia) e contorni come patate al forno, fritti e bolliti.
Grazie alla versatilità dei suoi sapori questo vino riesce ad essere perfettamente compatibile anche in abbinamento con un pasto più informale: un aperitivo costituito da formaggi stagionati, salumi (sia crudi che cotti), e ancora taralli, patatine e salatini, lo Schioppettino riesce a risaltare molto bene i gusti salati e decisi.
Molto gradevole anche da gustare da solo dopo i pasti, come un vino da meditazione in modo da poter assaporare al meglio tutte le note speziate e floreali che lo Schioppettino offre al suo assaggiatore assaggio dopo assaggio.
€42.50
Raboso
RabosoNotizie sul Raboso:
Lo stile che esprime questo vino testimonia la lunga storia plurisecolare della famiglia nel lavoro con questo vitigno. Il ricordo del passato, del vino alimento, del vino naturale compagno di una vita semplice e sana.
Caratteristiche del terreno:
Terreni facenti parte del terrazzo alluvionale del fiume Piave, caratterizzato dalla presenza di ghiaie, spesso affioranti, ricoperte da un’esigua fascia di sedimenti a media granulometria. Nella coltivazione di queste vigne vengono seguiti criteri di naturalità e fisiologia per una migliore gestione agronomica.
Sistema di allevamento e resa per ettaro:
Vigneti policlonali a contro spalliere con potature a Capovolto e Gujot corto, con una produzione di 120 quintali per ettaro
Merlino 2007
Merlino 2007Anno: 2007
Vitigni: nasce da mosto parzialmente fermentato di uve Lagrein
Alcol: 19% Vol:
HA un colore viola intensissimo.
Profumo: grande profumo varietale: piccoli frutti, soprattutto ciliegia marasca, mora, ribes che si integra a note speziate: vaniglia, caffè e cacao.
Sapore: caldo, dolce, molto strutturato e di grande armonia
€31.60
Riesling Lorenzhofer Alte Reben ( Vecchie Vigne)
Riesling Lorenzhofer Alte Reben ( Vecchie Vigne)€26.80
Riesling Lorenzhofer Alte Reben ( Vecchie Vigne)
Riesling Lorenzhofer Alte Reben ( Vecchie Vigne)Già dei tempi di Napoleone la famiglia Geiben produce vino nel Ruwer (fiume affluente della Mosella). I vigneti Mertesdorfer Lorenzhöfer, Mà¤uerchen e Felslay sono in proprietà unica della famiglia. Non ci sono altri produttori che hanno questi vigneti. In tutto ha 12.5 ettari.
Karlsmühle possiede anche vigneti a Kaseler Nies’chen. Questi vigneti si trovano esposti a sud-ovest e sono i più ripidi della Ruwer. Il microclima è molto favorevole a produrre vini di altissima qualità .
La tenuta Karlsmühle si trova a Mertesdorf, sul fiume Ruwer (fiume affluente della Mosella) in un’area con un microclima unico. Con giornate calde e notti fresche. Le montagne hanno 400 m di altezza e procurano area fresca di notte.
Il terreno è caratterizzato da ardesia grigia con quarz con un sottile strato di terra nera sopra.
Nei vigneti c’è quasi solo il vitigno Riesling. Sono vigneti continuamente in una guerra con la natura. Le radici trovano l’acqua nella profondità delle rocce, da cui prendono la mineralità e profondità dell’ardesia. Questo terroir unico è la base dei vini unici di Karlsmühle.
Sotto questo stress il classico vitigno Riesling produce il meglio di sè.
I vini di Karlsmühle hanno una mineralità unica che non ha nessun altro vino nel mondo. Ma sono anche spiccamente fruttati, puri e dai contorni nitidi. Molti hanno una nota di Cassis, tipica della valle della Ruwer.
Karlsmühle usa le tecniche più moderne, senza dimenticare la tradizione che è il carattere più tipico dei suoi vini.
La stampa internazionale ha scoperto Karlsmühle da poco. Robert M. Parker lo ha definito un produttore straordinario. Wine Spectator ha dato 92/100 punti al suo Kaseler Nies’chen Kabinett 2005! Decanter 4* al Spà¤tlese Lorenzhöfer.
E’ un produttore da seguire molto attentamente perchè sta facendo dei bellissimi vini che non sono ancora stati scoperti dai giornalisti!
€26.80
Champagne Brut Carte Blanche Gran Cru
Champagne Brut Carte Blanche Gran CruPierre Boever et Fils
Boever ha iniziato la sua attività negli anni ’50, sul fianco sud dellla Montagne de Reims. Ora si occupano della spumantizzazione Sebastien, enologo, e la sua compagna Anne Sophie che segue l’aspetto commerciale. Le vigne si trovano per la maggior parte nei villaggi Grand Cru di Bouzy, Louvois e Tours sur Marne. Le vigne si estendono su 5 ettari, ma solo le uve di un ettaro e mezzo vengono vinificate in proprio, mentre il resto viene ceduto a una grande maison. Il degorgement viene effettuato “a la volée” e il remuage a mano.
Piccola azienda tipica famigliare che produce poche bottiglie ma di alta qualità . I loro terreni sono situati a Louvois, piccolo paese nella Montagne de Reims con prevalenza del vitigno Pinot Noir Grand Cru 83%, Chardonnay Grand Cru 17%, quindi i loro champagne sono il risultato dell’assemblaggio dei due medesimi con riconoscimenti da tutto il mondo. Champagne Grand Cru 100% à Louvois – Récoltant Manipolant.
€59.00
Champagne Brut Blanc de Blanc Gran Cru
Champagne Brut Blanc de Blanc Gran CruColore dorato e puro illuminato da alcuni riflessi verdi. Cuvée di elevata finezza che unisce ispirazione edelicatezza
Naso:Piacevoli e finissime note di pesca bianca e limone, con
un finale che richiama i lieviti e la crosta di pane
Bocca:Fresco, elegante, raffinato, cremoso, intenso, con una
buona mineralità .
€59.30
Bourgogne Blanc Chardonnay 2022
Bourgogne Blanc Chardonnay 2022Anno: 2021
Vitigni: Chardonnay
Alcol: 12,5% Vol.
Parte di questa Cuvèe ha fatto un passaggio in barrique e una parte in acciaio. Il risultato è una combinazione di freschezza , frutto e struttura e un bel corpo.
€30.40
Bourgogne Rouge Pinot Nero 2022
Bourgogne Rouge Pinot Nero 2022La Maison, fondata nel 1859 da Louis Jadot, diretta per tre generazioni dalla famiglia Jadot e per trent’anni da André Gagey, è attualmente condotta dal figlio Pierre Henry Gagey. Jadot possiede alcuni fra i più prestigiosi vigneti della Borgogna. La nuova cantina a Beaune, la fondazione della Tonnellerie Cadus ed il continuo acquisto di prestigiosi vigneti sono espressione della volontà di Jadot di operare un controllo sempre più meticoloso sulle risorse naturali ed umane e sugli strumenti volti alla realizzazione di vini di elevata qualità . La parte più prestigiosa della Borgogna, la Cà´te d’Or, è divisa nelle regioni della Cà´te de Nuits, dove si produce solo Pinot Noir, e della Cà´te de Beaune, che è invece terra anche di vini bianchi di grandissimo pregio. In Borgogna le classificazioni dei vini sono intrinsecamente legate ai singoli vigneti e quindi le due più elevate categorie del sistema di qualità (Grand Cru e Premier Cru) si riferiscono esclusivamente ad essi.
I terreni della Cà´te de Nuits sono generalmente argillosi-calcarei. I villaggi Cà´te de Nuits di Louis Jadot sono una miscela di diversi terroir dei villaggi di Fixin, Brochon, Comblanchien e Corgoloin.
€30.40
Montepulciano d’Abruzzo
Montepulciano d’AbruzzoAnno: 2019
Vitigno: Montepulciano d’Abruzzo
Alcol: 14% Vol.
Naso tra un Porto Vintage e un Amarone; frutto maturo solcato da spezie, torroncino, cuoio e sottobosco; bocca poderosa, tannini di classe, bella progressione. Perfetta tenuta a bottiglia aperta, crescono profumi edinamica del sapore. Se cercate carattere e originalità ,questa bottiglia fa sicuramente al caso vostro. Ci piace per la sua straordinaria personalità .
€30.50
Calvados Pays d’Auge
Calvados Pays d’AugeMichèle e Patrice Giard Gli agricoltori sono al Domaine du Manoir de Montreuil nel Auge (Calvados).
Il Domaine du Manoir de Montreuil, nel cuore del Auge e nella Strada del Sidro, Con Michèle e Patrice Giard collabora la loro figlia Estelle.
La famiglia Giard produce da 13 generazioni Sidro, Pommeau e Calvados nel massimo rispetto della tradizione.
/product/giard/
€35.10
Brut Metodo Classico
Brut Metodo ClassicoAnno: 2019
Vitigni: Prié Blanc
Alcol: 11.5% Vol.
€23.30
Salina Bianco 2023
Salina Bianco 2023Anno: 2022
Vitigni: Inzolia e Catarratto
Alcol: 12.50% Vol
Colore:Giallo paglierino, con riflessi verdognoli
Profumo:Buona intensità con sentori di frutta matura (pesca) seguito da senzazioni floreali dell’ isola in cui nasce
Gusto:Fresco, con buona sapidità verso il succoso, fruttato.
€12.90
Salina Rosso 2022
Salina Rosso 2022Anno: 2021
Vitigni: Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese
Alcol: 13% Vol.
Colore:Rubino intenso, tendente al granato
Profumo:Persistente, fruttato, con sentori di ciliegia matura e spezie come vaniglia e pepe nero, leggermente salato
Gusto:Caldo, armonico e persistente, buona intensità e perfettamente equilibrato. Il salina rosso può reggere alcuni anni di invecchiamento
€12.90
Secca del Capo Bianco di Salina
Secca del Capo Bianco di SalinaAnno: 2022
Vitigni: Malvasia
Alcol: 13% Vol.
Giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso floreale con note di frutta esotica e d agrumi. In bocca fresco, armonico ed elegantemente morbido
€13.70
Barbaresco Prunotto
Barbaresco PrunottoEra il 1904, quando a Serralunga d’Alba venne fondata la cantina sociale “Ai Vini delle Langhe” la quale, però, dopo poco meno di vent’anni iniziò ad avere seri problemi di bilancio e fu messa in liquidazione. Nel 1922, Alfredo Prunotto scelse di rilevare la società , dandole nel contempo il proprio nome. Da allora, annata dopo annata, il successo è stato ininterrotto, e la cantina Prunotto ha iniziato a esportare vini in tutto il mondo. Nel 1954, lo stesso Alfredo Prunotto decise di cedere l’azienda all’amico enotecnico Beppe Colla, che a sua volta, quarant’anni più tardi, nel 1994, scelse di vendere la cantina alla famiglia dei Marchesi Antinori.
Attualmente, la tenuta Prunotto possiede in totale circa cinquanta ettari vitati, ripartiti tra alcune delle migliori zone vinicole piemontesi. Potendo contare sulle più moderne tecnologie enologiche, l’impresa vitivinicola propone un’importante gamma di etichette, suddivise tra la linea classica e la linea delle selezioni, quest’ultima creata per esaltare i singoli cru. Dal Barolo al Barbaresco, passando per il Grignolino, il Roero e il Moscato d’Asti, si arriva alla Barbera e al Dolcetto: è così che, contraddistinti da uno dei nomi piemontesi più pregiati e rinomati enologicamente parlando, i vini Prunotto ormai da anni si fanno celebri interpreti di alcune delle denominazioni più prestigiose, dimostrandosi profondamente eleganti e oltremodo raffinati.
Perché ci piace
€30.60