Rosso Sangiovese di Romagna
Rosso Sangiovese di RomagnaAnnata:
Vitigni: 100% Sangiovese di Romagna
Alcol: 13 %
Sorprende, molto: colore trasparente, naso floreale, sorso polposo e croccante, bocca tutta energia e spinta, con tannino elegante e discreto, elegantissimo anche inchiusura. Un vino sapido, tutto giocato sull’agilità , dove è sapientemente levato il superfluo.
Viti di 15 anni. Fermentazione in acciaio; parte delle vasche fermentata con i lieviti indigeni, parte con quelli selezionati; temperatura controllata; passa 6 mesi in acciaio e 8 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato. Bottigle prodotte 32.000
Il Sangiovese è contraddistinto dall’immagine di una vespa, l’insetto che più di ogni altro vive la vigna.
€14.20
Carema Lasu Vino Rosso
Carema Lasu Vino Rosso“Questo nuovo arrivato, che Federico e Debora hanno creato dopo essere andati a recuperare con certosina minuzia pezzi di vigneto arrampicati tra sassi poderosi, non si puoÌ€, ancora, chiamare Carema, essendo stato vinificato fuori dal comune, ma lo saraÌ€ dall’annata 2017. Il Kraema affonda peroÌ€ nella storia e nel “gusto” di questa denominazione in maniera naturale: eÌ€ asciutto, rigoroso, ma se lo lasci parlare, ti lancia le sue faville minerali. Tempo e bottiglia lavoreranno di cesello, il presente eÌ€ fatto di forza, sapore, nobiltaÌ€ inconfondibile.” – Luca Santini
“Deborah e Federico sono due ragazzi che da pochissimo hanno iniziato a produrre vino, infatti devono ancora completare la naturale evoluzione di un’azienda, appoggiandosi a Christoph Künzli di Le Piane per imbottigliare il loro Kraema, un nebbiolo che nasce da un piccolo appezzamento e guarda al comune di Carema (il nome gioca proprio su questo), ma fino al 2016 saraÌ€ etichettato come VdT.[…] Questi giovani vignaioli, quindi, aprono un nuovo spiraglio, una luce che inizia giaÌ€ a splendere, grazie a questo piccolo ma preziosissimo vino di montagna” – Roberto Giuliani, Lavinium, ottobre 2018
Se siete curiosi, vi invito a leggere l’articolo proposto da questo sito.
https://teatrodelvino.it/web/wp-content/uploads/2020/02/Viniplus-Sett-2019-Carema.pdf
oppure:
https://teatrodelvino.it/2020/09/la-riscossa-di-carema-muraje-wine-inside/
€23.90
Drambuie
DrambuieAnno: sa.
Vitigni: distillato ottenuto da una classica miscela di Scotch Whisky, miele di Erica (la pianta forse più celebre di Scozia) e altre spezie ed erbe.
Alcol: 40% Vol.
Color oro intenso, regala intensi e particolari aromi di miele, erbe aromatiche, cannella, zafferano, vaniglia e caramello. Al palato è caldo, liscio, morbido e con bella persistenza su rimandi di anice e noce moscata. l Drambuie (pronunciato [drà¦mˈbjuËi] o [drà¦mˈbuËi]) è un liquore scozzese all’aroma di miele ed erbe ricavato da whisky, miele di brugo e una miscela segreta di erbe e spezie. Il sapore rimanda a zafferano, miele, anice, noce moscata ed erbe.
È prodotto in Broxburn, nel Lothian dell’ovest, in Scozia.
€35.30
Rum Saison
Rum SaisonRum Saison
Rum SaisonLa distilleria Tessendier, nota in particolare per i suoi cognac, ha deciso di utilizzare la sua esperienza nel mondo dei distillati per creare un rum basato sulle quattro stagioni… Perché le quattro stagioni? Uno per ogni fase della produzione: origine, invecchiamento, assemblaggio e affinamento. Panoramica del rum Saison.
L’origine prima di tutto. Per offrire il profilo aromatico più interessante, il cantiniere ha deciso di selezionare tre diversi terroir per comporre il suo rum: Barbados, con rum di 5 anni che portano aromi fruttati, Trinidad, con rum di età compresa tra 3 e 5 anni, che portano note morbide e una certa leggerezza alla miscela finale e Giamaica, con i rum che danno alla miscela finale note vegetali e di liquirizia.
Invecchiando ora, ogni rum ha invecchiato indipendentemente, fino a 5 anni, nel suo paese di origine, il clima tropicale che permette un’alta concentrazione di aromi.
La stagione successiva è la miscela di questi rum. Dopo l’invecchiamento, vengono inviati dai loro terroir originali in Francia e più in particolare a Cognac presso la distilleria Tessendier. Il cantiniere mette quindi in atto tutto il suo know-how per miscelare i diversi rum secondo i loro profili aromatici: floreali, fruttati o speziati.
E infine… raffinamento. Il blend viene poi passato in botti di rovere per 9 mesi per l’affinamento. Questo aiuta a portare equilibrio al rum fornendo nuovi aromi. Viene poi ridotto dal 64% al 42% e imbottigliato.
Lagrein
LagreinAnno: 2021
Vitigni: Lagrein
Alcol: 14.5% Vol
Il Lagrein si presenta di un rosso rubino scuro, nella gioventù con riflessi violacei i quali con il progresso dell’invecchiamento si trasformano in riflessi granati. È un vino piacevole e secco, con note di viola, di cioccolato, di liquirizia, in bocca lascia una sensazione vellutata e leggermente tannica; tannini dolci però, come si ottengono solo nella conca di Bolzano.
€16.40
Schiava Vigna Kristplonerhof
Schiava Vigna KristplonerhofStoriaLa Schiavaè uno dei vini più storici dell’Alto Adige e negli ultimi anni ha guadagnato molti amanti e anche la stima come vino di qualità . ProvenienzaLa nostra schiavaviene prodotta esclusivamente con uve del maso “Kristploner”. Il maso si trova a Guncina, sui pendii del Monsocolo, con esposizione a sud-est e terreni porfidici. È il maso di nascita della moglie di Toni Rottensteiner, Rosa, che nel frattempo è passato alla figlia Evi.
€12.50
Pinot Nero
Pinot NeroAnno: 2021
Vitigni: Pinot Nero
Alcol: 13.5% Vol.
Il Pinot Nero è un vino rosso pieno e fruttato, con note di visciola. Le uve per il nostro Pinot Nero crescono sulle colline nei dintorni Bolzano.
€17.00
Volpolo 2010
Volpolo 2010Nel 1999 , dopo essersi laureato in ingegneria ed aver lavorato per alcuni anni nell’azienda del padre, il giovane Massimo Piccin innamoratosi della Toscana, decide di acquistare un podere in Castagneto Carducci e di iniziare la sua avventura in questo affascinante mondo . Inizialmente l’azienda possedeva 10 ettari di terreno , ad oggi , dopo aver acquistato altri 25 ettari in località Bibona, i terreni coltivati sono 40 ht.di cui 25 sono a vigneto. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla passione e al duro lavoro di chi ha inizialmente collaborato e creduto in lui, Dario, Roy, Carlo, Gioia e Simone.
I due vini, Sapaio e Volpolo sono curati da Carlo Ferrini, enologo di fama internazionale, e sono di taglio bordolese provenendo da diverse selezioni di uve, maturate in vigneti differenti; oltre al vino si produrre olio toscano. I nomi Sapaio e Volpolo derivano dalle denominazioni di due antichi vitigni toscani: Sapaia e Volpola. Sono stati scelti per esaltare l’origine locale dei prodotti sin dal loro appellativo. La corona che contraddistingue tutta l’immagine di Podere Sapaio è un omaggio alla nobiltà del vino e del territorio, pienamente rispettate dal lavoro svolto in vigna e in cantina.
La filosofia
Podere Sapaio ha una filosofia di sperimentazione e innovazione: si propone di ricercare nuove espressioni dei vitigni bordolesi nel territorio di Bolgheri, con l’obiettivo di ottenere vini che coniughino potenza, eleganza e longevità
€60.00
Sapaio 2016 MAGNUM
Sapaio 2016 MAGNUMNel 1999 , dopo essersi laureato in ingegneria ed aver lavorato per alcuni anni nell’azienda del padre, il giovane Massimo Piccin innamoratosi della Toscana, decide di acquistare un podere in Castagneto Carducci e di iniziare la sua avventura in questo affascinante mondo . Inizialmente l’azienda possedeva 10 ettari di terreno , ad oggi , dopo aver acquistato altri 25 ettari in località Bibona, i terreni coltivati sono 40 ht.di cui 25 sono a vigneto. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla passione e al duro lavoro di chi ha inizialmente collaborato e creduto in lui, Dario, Roy, Carlo, Gioia e Simone.
I due vini, Sapaio e Volpolo sono curati da Carlo Ferrini, enologo di fama internazionale, e sono di taglio bordolese provenendo da diverse selezioni di uve, maturate in vigneti differenti; oltre al vino si produrre olio toscano. I nomi Sapaio e Volpolo derivano dalle denominazioni di due antichi vitigni toscani: Sapaia e Volpola. Sono stati scelti per esaltare l’origine locale dei prodotti sin dal loro appellativo. La corona che contraddistingue tutta l’immagine di Podere Sapaio è un omaggio alla nobiltà del vino e del territorio, pienamente rispettate dal lavoro svolto in vigna e in cantina.
La filosofia
Podere Sapaio ha una filosofia di sperimentazione e innovazione: si propone di ricercare nuove espressioni dei vitigni bordolesi nel territorio di Bolgheri, con l’obiettivo di ottenere vini che coniughino potenza, eleganza e longevità
“A Dario, Roi, Carlo, Gioia, Simone, a tutti quelli che hanno lavorato e lavorano oggi per il suo futuro, a chi per caso o per scelta ha goduto e gode dei suoi primi frutti il mio sincero grazie.” Massimo
bottiglie prodotte 10.000
PREMI OTTENUTI
TIPO DI VINO NEL NOMINATO NELLA RIVISTA PUNTEGGIO
SAPAIO 2010 2014 “ I vini d’Italia 11” 3 bichieri
SAPAIO 2010 2014 “ I vinidi Veroneli 2014” guida d’oro 3 stelle
SAPAIO 2010 2014 “ Bibenda 2014” 5 grappoli
€190.00
Volpolo 2018 Jeroboam (l.3)
Volpolo 2018 Jeroboam (l.3)Nel 1999 , dopo essersi laureato in ingegneria ed aver lavorato per alcuni anni nell’azienda del padre, il giovane Massimo Piccin innamoratosi della Toscana, decide di acquistare un podere in Castagneto Carducci e di iniziare la sua avventura in questo affascinante mondo . Inizialmente l’azienda possedeva 10 ettari di terreno , ad oggi , dopo aver acquistato altri 25 ettari in località Bibona, i terreni coltivati sono 40 ht.di cui 25 sono a vigneto. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla passione e al duro lavoro di chi ha inizialmente collaborato e creduto in lui, Dario, Roy, Carlo, Gioia e Simone.
I due vini, Sapaio e Volpolo sono curati da Carlo Ferrini, enologo di fama internazionale, e sono di taglio bordolese provenendo da diverse selezioni di uve, maturate in vigneti differenti; oltre al vino si produrre olio toscano. I nomi Sapaio e Volpolo derivano dalle denominazioni di due antichi vitigni toscani: Sapaia e Volpola. Sono stati scelti per esaltare l’origine locale dei prodotti sin dal loro appellativo. La corona che contraddistingue tutta l’immagine di Podere Sapaio è un omaggio alla nobiltà del vino e del territorio, pienamente rispettate dal lavoro svolto in vigna e in cantina.
La filosofia
Podere Sapaio ha una filosofia di sperimentazione e innovazione: si propone di ricercare nuove espressioni dei vitigni bordolesi nel territorio di Bolgheri, con l’obiettivo di ottenere vini che coniughino potenza, eleganza e longevità
€170.00
Amarone della Valpolicella Classico MAGNUM
Amarone della Valpolicella Classico MAGNUMAmarone della Valpolicella Classico MAGNUM
Amarone della Valpolicella Classico MAGNUMAnno: 2015
NOTE
Nell’Amarone Monte Faustino soprattutto si valorizza la nota di grafite custodita nel terreno dell’omonimo antico vigneto. Il terreno collinare da cui viene selezionata l’uva migliore per il vino principe della Valpolicella e l’apparato radicale molto sviluppato della vecchia vigna del nonno Fornaser, uniti al lungo appassimento e all’affinamento prolungato in barrique e bottiglia, conferiscono a questo Amarone un pregio altrimenti inottenibile.
Terreno: Suolo calcareo e ricco di scheletro.
Sistema di Pergola veronese 3500 ceppi /Ha.
Allevamento: Guyot 5000 ceppi /Ha.
Età delle viti: 50/60 anni
Resa: 30 Hl/Ha
Parametri Alcool svolto 17,0%
Analitici: Zucchero Residuo 8g/l
Acidità totale 5,60 g/l
PH 3,70
Estratto Secco netto 35 g/l
UN MAESTRO SA
Un maestro sa, conosce la sua terra, la insegna ai bambini che diventano adulti e la curano, insegna ai figli la lezione appresa da suo padre, trasmette la propria passione. I figli raccolgono il testimone della sua conoscenza e ne fanno una professione, trasformano la passione in arte, l’uva in vino. Il cerchio è completo, dall’alfa all’omega.
L’ARTE DI TRASFORMARE L’UVA IN VINO
“Nel marchio Fornaser appaiono l’alfa e l’omega in un globo schiacciato sui poli, al centro stanno la foglia, il grappolo, il tralcio della vite.
L’inizio e la fine, la compiutezza del mondo e l’ordine stabilito di un universo coltivato, addomesticato con la sapienza e il lavoro al servizio dell’intelligenza produttiva del vignaiolo, si riconducono alla cosmogonia del vitigno che affonda le radici nel mito di Dioniso e del dono fatto all’umanità nella figura del suo remoto rappresentante, il contadino Icario.”
di Giuseppe Fornaser
LA CANTINA DEL MAESTRO
Dall’uva al vino, questo è il tragitto prodigioso attraverso la foglia che accoglie la luce e la trasforma, i tralci che trasmettono percezioni e sapori, la terra che custodisce gelosa nei suoi terrazzamenti l’acqua e i minerali, che alleva e nutre, il sole che non smette di splendere e regala ai fortunati appezzamenti della Cantina Fornaser il miracolo laborioso di un patrimonio di famiglia costruito passo dopo passo, mai disperso.
LA CANTINA DEL MAESTRO
Il vigneto di famiglia e la cantina a Monte Faustino sono l’eredità anche morale lasciata dal Maestro a chi dopo di lui avrebbe preso il timone di un sogno divenuto poco a poco azienda. I terrazzamenti della Traversagna, al triplice incrocio di confine di tre Comuni della Valpolicella Classica, e i nuovi terreni collinari terrazzati in Costalunga, con il microclima che sale dalla Val d’Adige ad arricchire la terra rossa degli aromi che impregnano l’uva come in nessun altro punto della Valpolicella, completano dall’alfa all’omega il fortunato patrimonio della famiglia Fornaser riassumendolo in una Cantina ideale edificata con proverbiale maestria. Tempo e tradizione. I fondamentali requisiti per l’eccellenza di un vino sono tempo e tradizione.
Champagne Fleury Blanc de Noir
Champagne Fleury Blanc de NoirL’art d’àªtre naturel non è solo il motto di questa maison che ha scelto la coltivazione biodinamica dal 1992, ma è lo stile di vita della famiglia Fleury. Parliamo di una maison storica, fondata nel 1929 a Courteron nell’Aube, la zona più a sud vitata principalmente a Pinot Nero.
Mr Jean Pierre Fleury ora affiancato dai figli Morgane, Jean Sébastien e Benoit, è una mosca bianca nell’universo champenois, per lui che da bambino sognava di diventare astronomo, l’incontro con l’agricoltura biodinamica che tiene conto della posizione degli astri, deve essere stata un’autentica rivelazione.
Fleury, produttore di Champagne da quattro generazioni, sono degli innovatori nell’ Aube.
Per primi han piantato le vigne col portainnesto dopo il disastro della filossera, per primi son ricorsi all’uso intensivo di chimica e tecnologia agli albori della vinificazione industriale, per primi son tornati indietro convertendosi alla agricoltura Biodinamica nell’allevamento della vite per produrre Champagne naturali.
Dal 1970 passano al diserbo meccanico abbandonando l’uso di diserbanti.
La prima conversione in Biodinamica è del 1989 per i primi 3 ha, per poi praticare la filosofia di Steiner su tutti i vigneti della maison dal 1992.
Utilizzano il cavallo per la lavorazione dei suoli, pratica che si sta diffondendo tra i produttori di vini naturali francesi.
Le fermentazioni avvengono attraverso l’uso di lieviti selezionati, ma da loro stessi e che quindi definiscono “autoctoni”. Tutti i 15 ettari che possiedono Fleury (90% dei quali è il Pinot Nero) sono coltivati con la biodinamica, che li il più grande produttore biodinamico in tutta la regione di Champagne ‘La chiave è la salute del suolo’, dice. ‘Dobbiamo mantenere la terra sana. La struttura del suolo restituisce l’essenza del terroir ‘.
https://teatrodelvino.it/2020/09/s-a-champagne-brut-blanc-de-noirs-bdn-fleury/
C’è persistenza e lunghezza di gusto in questo Champagne blanc de noirs, ovvero da pinot nero, della Cà´te de Bar. Ma vince soprattutto per equilibrio e gradevolezza olfattiva e di sorso.
Profuma di pane tostato, burro fuso, accenno di fiori bianchi arricchiti da incastonature al rosmarino, tè verde e talco mentolato. Un’acidità agrumata stempera la sostanza succosa che si palesa dolce e oleosa solo in centro bocca, per poi virare in un finale minerale e fresco. La bollicina dà un tocco di eleganza sia al tatto che al gusto, pur con una persistenza non paradigmatica. Da uno Champagne dal costo accessibile è difficile aspettarsi di più.
Imbottigliato nel 2014 e dégorgement datato gennaio 2019.
Fleury è marchio storico della Cà´te de Bar (a Sud della Champagne classica), attivo dal 1895. Conduce i 25 ettari della tenuta in regime biodinamico dal 1992 e il motto della Maison non a caso è “L’art d’àªtre naturel”: a me piace anche per questo.
Fonte: Maura Firmani – Intralcio
€61.50
Le Grive Monferrato Doc Rosso MAGNUM IN CASSA LEGNO
Le Grive Monferrato Doc Rosso MAGNUM IN CASSA LEGNO€54.00
Le Grive Monferrato Doc Rosso MAGNUM IN CASSA LEGNO
Le Grive Monferrato Doc Rosso MAGNUM IN CASSA LEGNOVigna: Terreno calcareo-marnoso con presenza di argilla, arenaria e sabbie. Giacitura collinare superiore a 400 metri slm su dossi soleggiati di notevoli caratteristiche climatiche. Presenza di muri in pietra contornati da ginestre e ginepri. Forma di allevamento Guyot corto con almeno 7.000 viti/ettaro. Le Grive (Turdus pilaris) sono ghiotte di bacche di ginepro che trovano in prossimità del vigneto di cui si cibano durante il loro passo.
Caratteristiche Enologiche:
Colore: rosso rubino intenso e pieno
Gradazione effettiva: ⁓ 14,5% vol.
Acidità totale: ⁓ 5%
pH: ⁓ 3,7%
Solfiti: < 0,09 g/lt
L’Azienda agricola Forteto della Luja, è giunta all’attuale proprietario Giancarlo scaglione dalla famiglia materna. L’accorpamento aziendale è documentato dal 1826 mentre la grotta-cantina in pietra e una parte dei fabbricati risale al 1700.
Fino al 1985 l’Azienda veniva gestita nella produzione di uve per la vendita e solo una piccola parte vinificata per il consumo familiare. Le uve delle nostre vigne son tenute in alta considerazione da parte degli acquirenti ricevendo premi particolari per la lor eccellente qualità . Nel 1985 su incoraggiamento di Giacomo Bologna, iniziava con la surmaturazione dell’uva moscato, la produzione del vino omonimoForteto della Luja che raggiungeva prestigiosi riconoscimenti e la pubblicazione sulla G.U. del 19/5/92 della doc. Loazzolo vendemmia tardiva.
€54.00
Barbera Mon Ross 2022
Barbera Mon Ross 2022Anno: 2022
Vitigno: Barbera
Alcol: 14% Vol.
Barbera che si distingue per caratteristiche di frutto e vinosità , accompagnate da una composita avvolgente e vellutata. Straordinaria bevibilità da giovane che ben si adatta a un medio invecchiamento.
€11.60
Murgo Brut
Murgo BrutAnno: 2020
Vitigni: Nerello Mascalese
Alcol: 12.5% Vol.
La grande acidità , la bassa concentrazione di colore ed altri elementi provenienti dal terroir contribuiscono dare a questo vino grande carattere, finezza ed eleganza. La notevole struttura e la persistenza sono dovute all’uva rossa impiegata. Il fine perlage è invece frutto del lento di affinamento sui lieviti.
€20.40
Wisky Speyside 12YO.
Wisky Speyside 12YO.Nome di origine gaelica che significa “piccola collina scura”, è una distilleria fondata nel 1897 sulle rive del fiume Spey, e precisamente a Knockando, piccolo paese della Scozia centro-orientale.
La sua data di nascita relativamente tarda, permise – come nelle intenzioni dei suoi fondatori – di usufruire di tutta l’esperienza e dello sviluppo tecnologico maturati da altri produttori della zona, con l’obiettivo dichiarato di costruire la distilleria più moderna e più efficiente che la conoscenza dell’epoca potesse concepire.
Sin dall’inizio, l’intento fu quello di produrre il miglior whisky di malto possibile e di poterne produrre grandi volumi: questo perché il distillato di Tamdhu è storicamente entrato a fare parte della composizione di alcuni dei più prestigiosi blend di Scozia, venduti in centinaia di migliaia di bottiglie in tutto il mondo.
Al di là dell’impiego nei blend, l’attenzione alla qualità di questa distilleria ha comunque dato vita a un apprezzato single malt, con una umile e schietta filosofia più improntata all’orgoglio di fare un eccellente whisky piuttosto che al puntare a richiami altisonanti e a un marketing aggressivo. Il risultato è che Tamdhu con gli anni è diventato un single malt “di nicchia”, molto apprezzato dagli intenditori anche se poco conosciuto dal grande pubblico.
Questo essere lontano dai riflettori nonostante l’eccezionale qualità del prodotto, causò purtroppo la chiusura della distilleria nel 2010, per poi vederne la riapertura due anni dopo per opera di un consorzio indipendente. Oggi Tamdhu è nuovamente sulla cresta dell’onda, rinnovata nel design dei suoi imbottigliamenti, ma sempre caratterizzata da un’estrema attenzione alla qualità
€68.20
Champagne Brut Reserve
Champagne Brut ReserveAnno: sa.
Vitigni: Vini di riserva 40% (Chardonnay 50%, Pinot Noir 50%); vini dell’anno 60% (1/3 Chardonnay, 1/3 Pinot Noir, 1/3 Pinot Meunier)
Alcol: 12% Vol.
Il Brut Réserve offre una veste profonda e dorata, una fine effervescenza, orchestrata e persistente, grazie a una lenta e lunga maturazione in gesso.
Il 40% dei vini di riserva regala un naso complesso, elegante e delizioso: brioche appena sfornata, note tostate e frutta matura baciata dal sole – mango, albicocca, mirabelle di prugne – oltre a frutta secca, pistacchio e mandorla.
La consistenza evoca la croccantezza di un sottile strato di torrone su una crema fondente, con frutti carnosi, prugne e ciliegie. La morbidezza è data dalla selezione di vini di riserva. Il finale rivela note di pralina e vaniglia.
€44.90
Frescobaldi Brut
Frescobaldi BrutFrescobaldi è Cantina dell’Anno per il Gambero Rosso
È il riconoscimento al percorso svolto in questi anni grazie a un lavoro di squadra che combina la visione strategica al rispetto dei singoli Terroir di ogni Tenuta. Passione e cura al dettaglio che seguono la visione della Famiglia Frescobaldi e un lavoro di Equipe che segue attentamente i processi evolutivi del vino e del mondo che lo circonda.
“La filosofia è Cultivating Toscana Diversity. Ognuna delle nostre tenute ha un proprio direttore e un proprio enologo, spesso giovani con un’esperienza internazionale alle spalle, tutti coordinati da Nicolò D’Afflitto, nostro enologo dal 1990. La scelta è esaltare il talento di ogni terroir a partire dal vigneto, ad esempio aiutando la vite a trovare un proprio equilibrio naturalmente, privilegiando l’utilizzo di essenze erbacee alla concimazione, e non ultimo custodendo e valorizzando poi il lavoro in cantina, guidato dall’enologo e direttore tecnico Nicolò d’Afflitto”.
€15.20
Grande Cuvée Blanc Brut
Grande Cuvée Blanc BrutAnno: sa.
Vitigni: Chardonnay e Pinot Nero
Alcol: 12.5% Vol.
La delicata brillantezza di questo Crémant de Bourgogne è enfatizzata dalla sua tonalità giallo oro e bollicine.Il palato armonico e fruttato(fiori bianchi,litchi,Limone) rivela note di frutti esotici.
€21.40