Prosecco Tranquillo
Prosecco TranquilloLe nostre tradizioni enologiche locali hanno sempre incluso anche versioni non frizzanti del Prosecco, che esibiscono solo la minima effervescenza, appena percettibile al palato. Produciamo questo vino dalle nostre uve glera, di solito provenienti da vigneti più giovani.
VIGNETO I vigneti, piantati a una densità di circa 4000 ceppi per ettaro e addestrati al sistema Sylvoz, sono piantati in terreni calcarei-argillosi. Le uve vengono raccolte esclusivamente a mano, nella seconda metà di settembre.
Custoza
CustozaAnno: 2021
Vitigni: Garganega, Trebbianello e Chardonnay
Alcol: 13% Vol.
Colore: Giallo paglierino tenue e brillante.
Naso: Note di frutta, con sentori prevalenti di banana e mela verde.
Bocca: Piena, bel volume ed un finale fresco e sapido.
Lison Pramaggiore
Lison PramaggioreAnno: 2020
Vitigni: Tai
Alcol: 13.5% Vol.
Colore: giallo paglierino carico con riflessi dorati.
Profumo: vinoso, intenso con sentori di fiori di tiglio, glicine e acacia. Con la maturazione si avverte un’elegante nota di miele d’acacia.
Sapore: pieno, ampio, morbido, sapido e minerale. Sentori di mela golden, pera. Con l’evoluzione si distingue un tipico retrogusto di mandorla amara.
€11.00
Blanc de Morgex et La Salle Bianco
Blanc de Morgex et La Salle BiancoQuesto vino dalle origini antiche avvolte nella leggenda coltivato sui pendii a terrazza ai piedi del Monte Bianco si esprime ai nostri giorni con freschezza e vivacità .
Un vino dal temperamento giovane che ha attraversato i secoli e la storia, presentandosi oggi com’è nato.
Marchio “CERVIM – Viticoltura Eroica”
Tra i tanti obiettivi prefissati dal CERVIM in questi 25 anni di attività , per la valorizzazione e la salvaguardia della viticoltura di montagna e/o in condizioni orografiche difficili, c’è sempre stata la necessità di identificare, agli occhi dei consumatori, i vini prodotti dalla oramai definita “Viticoltura Eroica”.
Vini prodotti in contesti difficili, molto spesso attraverso ore di duro lavoro manuale, la cui legge di mercato non potrà mai garantire ai viticoltori un reddito adeguato al lavoro prodotto. Vini prodotti da vitigni autoctoni che da secoli si sono adattati al clima e ai terreni che infondono ai vini profumi e caratteristiche uniche.
Vini legati indissolubilmente ad un territorio difficile che solo la sapienza e la caparbietà dell’uomo ha saputo adattare alle proprie esigenze “facilitando”, per così dire, il proprio lavoro.
L’uomo che ha saputo creare paesaggi di straordinaria bellezza, molti dei quali riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
L’uomo che oltre a creare reddito in zone altrimenti svantaggiate e a rischio di abbandono, ha presidiato un territorio a forte rischio idrogeologico mantenedolo e curandolo come solo la passione per la propria terra può fare.
Caratteristiche e qualità molto spesso non conosciute dai consumatori che di fronte allo scaffale delle centinaia di vini prodotti nel mondo non ne identificano le peculiarità .
In quest’ottica e al fine di creare un identità definita a queste perle della viticoltura, il CERVIM ha elaborato, creato e registrato a livello europeo un marchio collettivo di appartenenza denominato “Viticoltura Eroica”, che racchiude in se tutti i vini prodotti nelle zone identificate dai propri parametri:
vigneti coltivati ad altitudini superiori ai 500 mt s.l.m. (ad esclusione degli altipiani);
vigneti coltivati su pendenze superiori al 30%;
vigneti coltivati su terrazze e/o gradoni;
vigneti coltivati nelle piccole isole.
Il marchio è quindi utilizzabile da tutte le aziende operanti in questi territori, facendone richiesta agli uffici del CERVIM, previa adesione al Centro.
La Valle d’Aosta, per conformazione territoriale e condizioni climatiche, non si presenta come un’area particolarmente adatta alla viticoltura: tuttavia a fronte di ciò, il lavoro portato avanti negli anni ha fatto si che ad oggi vi sia un’ampia rappresentanza di vini di montagna prestigiosi, riuniti sotto un’unica Denominazione di Origine Controllata. I vitigni coltivati in regione sono quasi tutti autoctoni: tra quelli a bacca rossa si distinguono il Petit Rouge, il Prà«metta e il Fumin; tra quelli a bacca bianca il Prié Blanc. Nelle zone più basse e con clima più favorevole si trovano anche il Nebbiolo, il Freisa e il Moscato Bianco
€14.40
Pinot Grigio Nus Malvoise
Pinot Grigio Nus MalvoiseZona di produzione
Vigneti in esposizione sud-est, sud-ovest e nord-est nei comuni di Nus, Fenis, Quart a450/680 mt slm
Terreno Morenico, sciolto sabbioso in forte pendenza
Vitigni100% Nus Malvoisie
Numero ceppi per ettaro 6500
Forma di allevamentoGuyot
Resa per ettaro 6200 kg
La Cooperativa La Crotta di Vegneron nasce nel 1980 con circa 25 soci. Oggi con più di 70 soci è arrivata a produrre 200.000 bottiglie.
La Cooperativa raccoglie le uve di due importanti zone di produzione che danno il nome alle denominazioni di origine Chambave (che comprende anche i comuni di Châtillon, Saint Vincent, Saint Denis e Verrayes) e Nus (che comprende anche i comuni di Quart e Fénis).
La nostra è prima di tutto una storia di uomini profondamente radicati in questa meravigliosa regione alpina. Generazioni di abili “Viticulteurs” da sempre impegnati ad ottenere il massimo della qualità dai nostri vitigni e dai nostri pendii. La Crotta di Vegneron continua la tradizione ancestrale dei “campagnards cercando nell’antico rapporto tra vitigni autoctoni e territorio il suo punto di forza.
Malvoisie è il nome riservato al vitigno Pinot Grigio quando è allevato nel comprensorio viticolo del comune di Nus. Vitigno di grande carattere che in Valle d’Aosta dà l’opportunità ai produttori di cimentarsi al meglio.
Il vino è la perfetta espressione del nostro terroir.
La nostra cantina è a Chambave, piccolo borgo della Valle d’Aosta, confinante ad ovest con la Francia e a nord con la Svizzera. Le aziende viticole che fanno parte della cooperativa gestiscono spesso piccole proprietà , sparse su un territorio dove non è sempre possibile attuare una razionale meccanizzazione delle operazioni di vigna, con il conseguente incremento delle ore di lavoro.
I vini Valle d’Aosta Doc di nostra produzione nascono in un ambiente montano con forti pendenze e vigneti molto frammentati, la cui esposizione è prevalentemente a sud. La filosofia di La Crotta di Vegneron è marcatamente votata alla valorizzazione dei vitigni autoctoni come Petit Rouge, Fumin, Vien de Nus oltre, a quelli tradizionali come Muscat de Chambave e Nus Malvoisie. La produzione dell’azienda verte anche su vitigni dai nomi più internazionali come Pinot Noir, Gamay e Müller Thurgau che perfettamente si adattano ai nostri terreni ed al nostro clima.
L’altezza dei vigneti de La Crotta di Vegneron è significativa: da 500 a 850 m slm, il microclima è particolarissimo con scarse precipitazioni e temperature medie diurne elevate contrapposte a notti fresche, quasi fredde nel periodo estivo. Queste caratteristiche morfologiche e climatiche favoriscono perfette maturazioni delle uve e limitano gli attacchi dei parassiti. Ne consegue la necessità di pochissimi trattamenti, condotti e pianificati sempre nel massimo rispetto dell’ambiente.
€13.40
Chardonnay di Torgiano Aurente
Chardonnay di Torgiano AurenteDoppio cordone speronato; 5.000 ceppi/ha; resa: ql 45/ha.
Terreno: di media collina tendenzialmente sciolto, sabbioso su strati calcarei piuttosto profondi.
Focus: vino dal temperamento forte e solare, presenta una freschezza inusuale per uno chardonnay coltivato in Italia centrale, frutto in primis del terreno da cui proviene ma anche del grande lavoro fatto in vigna per arrivare in vendemmia con una perfetta maturazione ed acidità delle uve.
Curiosità : Il nome richiama il significato latino dell’oro (aurum) e la sua preziosità , tanto nel colore che nella concentrazione di gusto e aromi.
€21.80
Trebbiano Vigna Vecchia
Trebbiano Vigna VecchiaChi siamo
“Noi viviamo grazie alla terra e ai frutti che ci concede attraverso l’amore per un lavoro che pensiamo sia privilegiato ma anche carico di sacrifici.La nostra attività abbraccia tutti gli aspetti legati alla campagna: alleviamo piccoli animali da cortile, vitelli e maiali con i quali produciamo i nostri salumi; coltiviamo grano che ci fornisce la farina e cereali vari per l’alimentazione dei nostri animali; una grande attenzione la riponiamo alla cura dei nostri ulivi che ci hanno sempre garantito un olio genuino.La viticoltura e il fare vino è da sempre un aspetto importante del nostro lavoro e completa il ciclo agricolo della nostra piccola azienda……. “
Vittorio e Anna Mattioli
€19.90
Grechetto
GrechettoFilosofia produttiva:Vignaioli Indipendenti
Identificato oggi da opportune selezioni clonali Grek rappresenta il nostro contributo alla riscoperta e alla valorizzazione di un antico vitigno dell’Umbria, il Grechetto, capace di rappresentare la tradizione e la tipicità del territorio.
Inerbimento in vigna? Tentato, sperimentato ma senza grosso successo e vantaggio evidente (il diserbo praticato è comunque meccanico e non chimico). Le “ricette” non sono applicabili ovunque e ogni terreno risponde in maniera diversa alle pratiche colturali, comunque valide e funzionanti altrove.
Lieviti utilizzati? Selezionati ma non invadenti dal punto di vista aromatico. Con uve con cariche zuccherine del genere, meglio andare sul sicuro e non affidarsi all’ imprevedibilità del lievito autoctono che potrebbe non svolgere tutta la fermentazione, lasciando un residuo marcato e penalizzante per la beva. Se poi un vino è venduto come secco, deve essere secco, anche per onestà nei confronti del cliente.
€12.80
Grechetto 2022
Grechetto 2022Questo prodotto fa parte dei Nostri Progetti: Fivi Vignaoli Indipendenti
€11.00
Nova Domus
Nova DomusAnno: 2020
Vitigni: Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon Blanc
Alcol: 14% Vol.
Alla vista si presenta di colore giallo paglierino.
Al naso si colgono piacevoli note di frutta matura e fiori, ampio, complesso, albicocca, banana, ananas, salvia, spezie.
In bocca è armonico, caldo, ricco, corposo e strutturato, sapido.
Lunghissimo e persistente nel finale.
€42.60
Bianco Faye
Bianco FayeCollocazione geografica del vigneto:sul conoide del comune catastale di Faedo in località Coveli
300-400 m. s.l.m. esposizione Sud-Ovest, località Pianezzi a 500 m. s.l.m. esposizione Sud-Ovest e
località Palai a 700 m. s.l.m. esposizione Sud. Posizioni alquanto ventilate per l’influenza dell’Ora del Garda (vento che trae origine dal vicino gran lago). A seconda dell’annata selezioniamo le uve migliori dal vigneto posto all’altitudine ideale (annata fredda 300 m. annata calda 700 m.)
Sistema d’allevamento: “pergoletta trentina aperta” con 6500 viti per ettaro.
Tipo del terreno: dal punto di vista geomorfologico, Faedo si trova tra la formazione permiana della piattaforma porfirica (roccia vulcanica) e i depositi werfeniani di arenarie, siltiti, marne, calcari e dolomie. Il terreno è variabile in profondità ’ da 30 a 100 cm, è di tipo limoso–calcareo e poggia su un conglomerato marnoso.
Produzione per ettaro: 80-90 q.li.
STORIA:
L’Azienda Pojer e Sandri nasce nel 1975 dall’incontro dei giovani Fiorentino Sandri e Mario Pojer. Il primo aveva appena ereditato circa due ettari di vigneto, il secondo si era di recente diplomato enologo alla prestigiosa scuola di enologia di San Michele all’Adige.
Questo fortunato connubio prende vita grazie alla volontà comune di produrre vino di gran pregio dai vigneti posti tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra, precisamente sulla collina di Faedo, collina che a detta di molti possedeva una ridotta vocazione vitata.
Il primo vino prodotto fu uno straordinario Palai Müller Thurgau ’75 di eccezionale fragranza e finezza, seguito da uno Chardonnay e da una varietà autoctona quale la Nosiola.
Sulla scorta di un successo pressoché immediato, l’Azienda cresce grazie all’acquisizione di nuovi terreni e attualmente la superficie vitata è di 26 ettari, distribuiti su 6 comuni diversi: S. Michele e Faedo più quattro Comuni della Val di Cembra. I vigneti posizionati sulla collina di S. Michele / Faedo, su substrato limoso – calcareo con un’altitudine variabile dai 250 ai 750 mt. s.l.m., sono interessati dalla coltivazione di uve rosse nella parte più bassa e varietà a frutto bianco in quota. I Cabernet con Merlot e Lagrein vanno a costituire il nostro “Rosso Faye”, il vino Top dell’Azienda.
Salendo la collina incontriamo via via Nosiola, Traminer, Chardonnay, Sauvignon e Pinot Nero, per arrivare, al limite dei 700 mt., in Località Palai, alle coltivazioni di Müller Thurgau.
Sempre in quota coltiviamo Chardonnay e Pinot Nero con il preciso intento di produrre “bollicine”metodo classico in versione Extra Brut e Rosè Brut.
Gli impianti più vecchi, 25-30 anni, ci permettono di puntare più in alto, da essi nascono il Bianco Faye ed il Pinot Nero Rodel-Pianezzi. Fermentazione e invecchiamento in legno maturo.
In Val di Cembra, in località Valbona, a Maso Besleri, su terreni molto profondi di origine vulcanica (il famoso porfido) abbiamo impostato un concetto più evoluto, che si stacca dal vino varietale per diventare una cuvèe di 5 vitigni bianchi per il Besler Biank e 5 vitigni rossi per il Besler Ross, vinificati in legno, fusti di età compresa tra i 3 e i 20 anni. Per il Biank in particolare usiamo per il 60%, legno di acacia.
Fin dall’inizio alla Cantina, si è sempre affiancata la Distilleria che fu tra le prime a produrre in Trentino, la grappa di monovitigno. Nel 1982 l’impianto della Distilleria, viene sostituito con un distillatore a bagnomaria (modello Zadra), ideale per distillazioni di alta qualità , rinnovato successivamente nel 1993.
Per quanto riguarda i distillati, la produzione comprende le grappe, le acquaviti di frutta ed il brandy. Tutti prodotti che nascono rigorosamente da materia prima regionale, gran parte prodotta in azienda tipo vinaccia, mele cotogne, ribes, sambuco, sorbo dell’uccellatore, vino; per la rimanente frutta sono state individuate delle microzone di produzione dove i caratteri qualitativi ed aromatici sono i migliori.
Il progetto Brandy parte nel 1986, dopo alcuni viaggi di studio in Francia, in particolare nelle zone del Cognac e dell’Armagnac. Per la prima volta si vinifica dell’uva, con lo scopo di produrre un vino base da distillare e la scelta si orienta su due vitigni locali, la Schiava delle zone più alte della collina di Faedo ed il Lagarino della alta Val di Cembra. Il progetto è ambizioso e indubbiamente oneroso, vista la maturazione del vino distillato per dieci anni in barrique, ma gli anni passano velocemente e la qualità cresce di anno in anno.
E così nel 1997 si affaccia sul mercato il primo acquavite “Divino”, vendemmia 1986.
L’ultimo nato è: “MERLINO”, ottenuto unendo un mosto di Lagrein parzialmente fermentato di 4 – 5 gradi di alcol con il nostro brandy invecchiato 15 anni. Un successo inaspettato: finalmente un vino italiano da abbinare al cioccolato!
https://www.pojeresandri.com/bianco-faye/
€28.00
Sauvignon Raif
Sauvignon RaifStile: Vino bianco aromatico
Acidità : 5,5 grammi/litro
Zuccheri Residui: 2,5 grammi/litro
Zona di produzione: Alto Adige; colline con esposizione Sud, Sud-Ovest di Penzon (Frazione di Montagna) e Penon (Frazione di Cortaccia)
Altitudine: 240 – 400 metri sul livello del mare
Suolo: terreni sabbiosi e terreni limo/argillosi di medio impasto
Produzione per ettaro: 60 hl/ha
Azienda
L’azienda vinicola Castelfeder é stata fondata nell’ anno 1969 da Alfons Giovanett, che a quella data aveva già parecchi anni di esperienza enologica alle spalle.
Nel 1989 il figlio Günther assume la direzione dell’azienda e contemporaneamente avviene il trasferimento della struttura di vinificazione da Egna a Cortina s.s.d.Vino, piccolo paese con antiche tradizioni viticole.
L’acquisto di nuovi vigneti e la collaborazione con i viticoltori della zona di produzione che va costantemente aumentando e migliorando, offrono oggi a Günther nuove interessanti possibilità per potersi dedicare alla grande passione da sempre, il vino.
Con Günther e Alessandra collaborano i figli Ivan e Ines, entrambi appassionati del mondo della viticoltura e del vino, con la determinazione e l’entusiasmo dei giovai garantiscono una sfida interessante per il futuro sviluppo dell’azienda.
Terroir
La viticoltura ha da sempre avuto un ruolo importante nella vita della Bassa Atesina, zona situata nella parte più a sud dell’Alto Adige.
Le diverse posizioni dei vigneti, i differenti terreni e i molteplici microclimi dei vigneti della Bassa Atesina rendono possibili la coltivazione e la crescita dell’intera gamma di varietà di vite presenti in Alto Adige.
La grande varietà di vitigni che si può incontrare in Alto Adige va ricondotta alle condizioni climatiche dell’Alto Adige, particolarmente favorevoli alla viticoltura.
A Nord le Alpi formano una barriera protettiva contro i venti freddi, mentre da Sud si fanno sentire gli influssi dell’area climatica mediterranea.
Circa 1.800 ore di sole all’anno e valori medi della temperatura (nel periodo vegetativo) di circa 17° C garantiscono alle viti ottimali condizioni di crescita.
I terreni ideali e un microclima alpino temperato contribuiscono alla produzione di uve pregiate.
Attualmente Castelfeder vinifica una produzione di 60 ha di vigneti con una produzione annuale di 500.000 bottiglie di cui:
Vitigni Bianchi (58%):
Chardonnay (13%), Pinot Grigio (12%), Pinot Bianco (5 %), Sauvignon (7 %),
Gewürztraminer (12 %), Müller Thurgau (7%), Kerner (1%), Moscato Giallo (1%)
Vitigni Rossi (42 %):
Schiava (12 %), Lagrein (12 %), Pinot Nero (8 %), Merlot (5%), Cabernet (5%)
€21.20
Nosiola
NosiolaLa tradizione naturale cui si rifà l’Azienda Agricola Salvetta società semplice, anche nel recupero del marchio ideato negli anni Trenta dal fondatore Dario Salvetta, è quella dei terreni lavorati “come una volta”, in cui la mano dell’uomo, accorta ed amorevole, coltivava le vigne in attesa della maturazione dei grappoli.
Quella in cui si attendeva pazientemente che il vino, lasciato riposare sulle bucce, si arricchisse di profumi ed aromi.
Chi siamo
Terreno storicamente dedicato alla viticoltura biologica, quello in cui sorge il vigneto dell’Azienda Agricola Salvetta.
A voler andare indietro negli anni, si può risalire addirittura fino al Cinquecento.
Più recentemente, intorno all’inizio degli anni Trenta, gli eredi del vignaiolo Giacomo Sommadossi vendettero i terreni a Dario Salvetta, che iniziò la lunga tradizione di famiglia, portata avanti dai figli Renato, Umberto, Franco e Giancarlo, fino al 2003.
La grande passione per la vigna ha portato uno dei fratelli – Giancarlo – a tornare alla campagna ed alla cantina dove dà vita, con rinnovato entusiasmo, ad una realtà vitivinicola biologica che affonda con orgoglio le radici nella storia del territorio. E che dalla tradizione ha recuperato antichi usi nella coltivazione delle uve e nella loro lavorazione, reintroducendoli nella produzione del vino bianco più profondamente legato al Trentino: il Nosiola e ancora di più con la riproposizione del Vino Santo Trentino, vino passito prodotto già dalla fine del 1700 nell’Azienda Agricola ed esportato in tutta Europa e anche in Australia.
Territorio
La tradizione vitivinicola della Valle del Sarca ha antiche origini. Qui, in un triangolo di terra racchiuso tra il fiume Sarca ed il monte Casale, si trovano i vigneti, con esposizione a sud e a 250 m. s.l.m., dell’Azienda Agricola Salvetta.
I due caratteristici venti che soffiano nella zona – la mattutina corrente del Limarò, e l’Ora del Garda, che spira nel pomeriggio – solleticano le vigne in un clima semi mediterraneo particolarmente favorevole alla maturazione della Nosiola.
L’Azienda Agricola Salvetta si è impegnata qui a ricostituire le condizioni pedoclimatiche del vigneto storico attraverso il ritorno ad un’agricoltura biologica – certificata ICEA dal 2012 – ed ha riportato le vigne alla coltivazione a guyot con pali in castagno: la bassa concentrazione di grappoli che la caratterizza consente una migliore maturazione delle uve grazie all’ottima esposizione.
I terreni alluvionali, cinti dai ben conservati muretti a secco, offrono dimora alle viti, fornendo loro il necessario nutrimento in un ambiente a loro estremamente favorevole.
La Guida Slow Wine 2021 ci ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
BOTTIGLIA
(simbolo assegnato alle cantine che hanno espresso un’ottima qualità
per tutte le bottiglie presentate alle nostre degustazioni)
TOP WINE – VINO SLOW: Nosiola 2018
(Top Wine che, oltre ad avere una qualità organolettica eccellente, riesce a condensare nel bicchiere caratteri legati a territorio, storia e ambiente. L’attribuzione di questo simbolo implica l’assenza di diserbo chimico nei vigneti. Il Vino Slow risponde anche al criterio del buon rapporto tra la qualità e il prezzo, tenuto conto di quando e dove eÌ€ stato prodotto).
€20.80
Chardonnay Kreut
Chardonnay Kreut“I vigneti di questo cru si estendono alle propaggini più occidentali di Terlano, là dove la valle si apre verso Merano. Dalle loro uve si ricava un vino bianco assai elegante che affascina il palato con un’acidità molto delicata, una struttura morbida e un profilo aromatico assai elegante. Grazie alla sua complessità e alle note minerali, questo Chardonnay è un vino molto ricco che si presta anche a un invecchiamento prolungato.”
Premi e Riconoscimenti:
Gambero Rosso 2012 due biccieri
Grappoli AIS 2010 quattro grappoli
Veronelli 2012 88/100
Wine Spectator 2010 90/100
Rudi Kofler
€20.30
Gewurztraminer
GewurztraminerI vini Donà sono un prodotto vivo della natura, caratterizzato dal nostro inconfondibile ambiente montano. Nascono in seguito a processi produttivi estremamente sostenibili nei vigneti e in cantina.
Le principali caratteristiche dei vini Donà sono la loro eleganza, l’armonia, la freschezza alpina e la mineralità . Esprimono una considerevole capacità di sviluppo e sono quindi straordinariamente longevi. Tutte qualità che danno vita a vini entusiasmanti, profondi e persistenti e che richiamano l’attenzione degli intenditori. Vini che fanno bene.
A monte della creazione di ogni vino c’è la volontà di dare vita a qualcosa di assolutamente speciale con i vitigni locali. Ad esempio riscoprire e reinterpretare le potenzialità , in parte dimenticate e misconosciute, delle viti di 40-50 anni, come nel caso del Donà Rouge dal vitigno autoctono schiava. O l’affinamento in botti di legno per quasi due anni e il successivo lungo invecchiamento in bottiglia, per ottenere un vino di carattere, sapido e suadente.
Sono interessato a vini che non seguono le convenzioni ma esprimono con orgoglio e decisione la loro spiccata personalità .
Come suggerisce il suo nome, il Gewürztraminer trae origine proprio dall’Alto Adige, nella località di Termeno, e in tutti i paesi germanofoni il “Traminer” era un vitigno noto e diffuso fin dal Duecento. Poi, per parecchio tempo, era caduto quasi nell’oblio, ma oggi è uno dei vini altoatesini più apprezzati. Grazie al suo buquet vastissimo, con note di petali di rosa, garofani, lici e frutti tropicali, è considerato il vino aromatico per eccellenza. Ma il suo un colore intenso, la sua gradazione alcolica relativamente elevata e la sua struttura molto ricca, ne fanno anche un vino da meditazione.
€19.90
Manzoni Bianco ‘Fontanasanta’ (TRIPLE AAA)
Manzoni Bianco ‘Fontanasanta’ (TRIPLE AAA)La conoscenza dei ritmi e dei cicli della natura si è perfezionata nel tempo con l’osservazione: ogni stagione ci porta cose nuove, ogni giorno insegna e ci fa capire.
Abbiamo imparato a metterci in ascolto per cogliere le sottili differenze esistenti in natura, abbiamo imparato a preservare la sincerità del carattere dell’uva nell’espressione del suo luogo d’origine.
La nostra gestualità agricola si eleva così a creatività : abbiamo il compito e il privilegio di alzarci ogni mattino e di essere liberi di lavorare assecondando il messaggio che la terra ci vuole dare in quel momento.
Lavoriamo fra le montagne coltivando principalmente Teroldego e Pinot Grigio nei suoli alluvionali del Campo Rotaliano, Nosiola e Manzoni Bianco sulle colline argilloso-calcaree di Cognola.
Foradori è certificata Demeter e ICEA dal 2009.
La collina sovrastante Trento, con i suoi terreni argilloso – calcarei accoglie il
Manzoni Bianco e ne fa maturare le uve a fine settembre. È così che questo
incrocio, nato dall’unione del Riesling renano con il Pinot Bianco, riesce a far
esprimere il carattere delle vigne di Fontanasanta. La sua capacità di
evolvere nel tempo richiede pazienza; il Fontanasanta Manzoni Bianco è un
vino che saprà raccontarsi dopo almeno due o tre anni dalla vendemmia.
http://www.elisabettaforadori.com/catalogo/?menu_item=20
€18.90
Gewurztraminer
GewurztraminerA mezza quota, in Trentino Alto Adige, l’azienda Borgo dei posseri lavora in direzione della valorizzazione della variabilità ambientale. Si va a ricercare il migliore abbinamento vitigno-suolo, affinché ognuno dei due possa sviluppare e offrire il meglio di sé. Ciò che si ottiene, con un occhio di assoluto riguardo verso il rispetto del terreno e della natura, sono vini dalla spiccata personalità ed originalità . Müller thurgau, sauvignon, gewurztraminer, chardonnay, pinot nero e merlot sono solo le principali tra le varietà coltivate da Borgo dei Posseri; non mancano infatti anche varietà volte alla sperimentazione, che denotano la vitalità all’opera di questa azienda capace di grandi risultati.
Il Traminer aromatico è presumibilmente un vitigno frutto della domesticazione di viti selvatiche che crescevano vicino al fiume Reno. Esistono diverse varianti in cui il colore delle bacche varia dal bianco al rosso intenso. Presenta grappoli piccoli e tozzi, di forma conica con una o due ali, compatti. L’acino è medio, leggermente allungato, con buccia spessa e consistente. La polpa ha un sapore aromatico che ricorda la rosa. In Italia il Traminer è molto diffuso in Trentino Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un vitigno che predilige i climi abbastanza freddi per la sua notevole nota aromatica e zuccherina. Per tali motivi al Borgo dei Posseri trova le condizioni ambientali più favorevoli
€16.10
Sauvignon Blanc
Sauvignon BlancAnnata:
Vitigni: 100% Sauvignon
Alcol: 13.5 %
Dal colore giallo paglierino tenue, esalta uno spettro olfattivo intenso con ricordi marcati di ortica, sambuco e albicocca. Al gusto è fresco, persistente e di buona stoffa. Vinificazione in bianco con breve macerazione delle bucce a temperature basse 5 – 6 °C per ottimizzare l’estrazione dei profumi, fermentazione in acciaio a temperatura controllata di 15 – 16 °C.
€16.90
Sauvignon Stein
Sauvignon SteinSTORIA
Le radici della viticoltura altoatesina, la regione vitivinicola italiana più settentrionale, risalgono a migliaia di anni fa. La nostra cantina ne è una parte integrante che ieri come oggi porta avanti questa cultura e tradizione, e questo dal 1932. I terreni dei nostri viticoltori si estendono da Nalles, fra Bolzano e Merano, dove si trovano i terreni più settentrionali, fino a Magrè nella parte meridionale della Bassa Atesina. Grazie a questa vasta distribuzione disponiamo di un’incredibile varietà morfologica e di posizioni geografiche.
Premi:
JS 2019 / 92 Punti | STEIN Sauvignon 2018
Lovely green freshness on both the nose and palate with limes and kiwis. Yet, ever so subtle. Medium body. Bright acidity. Extremely long. Drink or hold
€15.00
Gewurztraminer Mon Mess
Gewurztraminer Mon MessAzienda
L’azienda vinicola Castelfeder é stata fondata nell’ anno 1969 da Alfons Giovanett, che a quella data aveva già parecchi anni di esperienza enologica alle spalle.
Nel 1989 il figlio Günther assume la direzione dell’azienda e contemporaneamente avviene il trasferimento della struttura di vinificazione da Egna a Cortina s.s.d.Vino, piccolo paese con antiche tradizioni viticole.
L’acquisto di nuovi vigneti e la collaborazione con i viticoltori della zona di produzione che va costantemente aumentando e migliorando, offrono oggi a Günther nuove interessanti possibilità per potersi dedicare alla grande passione da sempre, il vino.
Con Günther e Alessandra collaborano i figli Ivan e Ines, entrambi appassionati del mondo della viticoltura e del vino, con la determinazione e l’entusiasmo dei giovai garantiscono una sfida interessante per il futuro sviluppo dell’azienda.
Terroir
La viticoltura ha da sempre avuto un ruolo importante nella vita della Bassa Atesina, zona situata nella parte più a sud dell’Alto Adige.
Le diverse posizioni dei vigneti, i differenti terreni e i molteplici microclimi dei vigneti della Bassa Atesina rendono possibili la coltivazione e la crescita dell’intera gamma di varietà di vite presenti in Alto Adige.
La grande varietà di vitigni che si può incontrare in Alto Adige va ricondotta alle condizioni climatiche dell’Alto Adige, particolarmente favorevoli alla viticoltura.
A Nord le Alpi formano una barriera protettiva contro i venti freddi, mentre da Sud si fanno sentire gli influssi dell’area climatica mediterranea.
Circa 1.800 ore di sole all’anno e valori medi della temperatura (nel periodo vegetativo) di circa 17° C garantiscono alle viti ottimali condizioni di crescita.
I terreni ideali e un microclima alpino temperato contribuiscono alla produzione di uve pregiate.
Attualmente Castelfeder vinifica una produzione di 60 ha di vigneti con una produzione annuale di 500.000 bottiglie di cui:
Vitigni Bianchi (58%):
Chardonnay (13%), Pinot Grigio (12%), Pinot Bianco (5 %), Sauvignon (7 %),
Gewürztraminer (12 %), Müller Thurgau (7%), Kerner (1%), Moscato Giallo (1%)
Vitigni Rossi (42 %):
Schiava (12 %), Lagrein (12 %), Pinot Nero (8 %), Merlot (5%), Cabernet (5%)
€13.90