Sambuca al Caffè
Sambuca al Caffèhttp://www.storienogastronomiche.it/liquori-izzi-fondi-lt-oltre-100-anni-essenzialita/
Quando leggerete sull’etichetta di un loro prodotto che esso “non può essere classificato come un comune amaro”, sappiate che è un’affermazione oggettiva, perché i liquori dei Fratelli Izzi sono davvero tutta un’altra cosa, per serietà produttiva, complessità organolettica, approccio filosofico. Cui aggiungere l’onestà intellettuale, perché quando, sempre in etichetta, “assicurano l’efficacia digestiva tanto ricercata”, mantengono quanto affermato, come abbiamo potuto verificare di persona dopo la nostra degustazione.
Affidabilità e capacità che attirano gli appassionati e non da oggi, visto che la famiglia Izzi è entrata nel mondo della produzione di liquori nel 1903 “grazie alla passione per la chimica e per l’erboristeria del giovane Vincenzo, raffinato pasticcere di Fondi che sperimentò e estrasse da erbe, semi e radici un infuso dalle spiccate proprietà toniche e digestive”.
Un’efficacia garantita dal pregio degli estratti fluidi di essenze vegetali che fin da subito portò a riconoscimenti importanti anche di natura scientifica.
Un plauso che ha incoraggiato un’attività di famiglia ininterrotta con la propria fabbrica di liquori, passando da classici come la Sambuca a “prodotti per pasticceria, quali Maraschino, Rhum, Alchermes e Anice”.
Oggi, oltre un secolo dopo, a Izzi viene tributato un rispetto non comune nel mondo della liquoreria, merito del rigore con cui viene ancora affrontata la produzione dall’azienda della provincia di Latina: infatti, pur elargendo qualche carezza ai gusti del pubblico, mantiene sempre uno stile radicale che rende le sue creazioni immediatamente riconoscibili, mai ruffiane, bensì sempre nette nei sapori e decise nell’impatto alcolico. Un’autentica essenzialità delle essenze.
Non si tratta quindi dei soliti dopo pasto da trangugiare distrattamente, bensì di elevate espressioni della cultura del buon bere italiano, da affrontare con consapevolezza: un liquore Izzi va scelto con attenzione meditativa e bevuto con la mente curiosa, alla ricerca di sfumature di gusto e di finezze realizzative.
€16.00
Champagne Nature Grand Cru Brut BIODINAMICO
Champagne Nature Grand Cru Brut BIODINAMICO€64.90
Champagne Nature Grand Cru Brut BIODINAMICO
Champagne Nature Grand Cru Brut BIODINAMICOLa stella crescente di Bouzy ha scelto di trattare il suo vigneto con piante e minerali. “Bisogna riappropriarsi della terra”, dice questo viticoltore pragmatico che una volta, adoravala meccanica e che sta imparando oggi la trazione animale. Coltiva a cavallo, per suo piacere, i suoi vigneti di Bouzy, Ambonnay e Tauxières-Mutry. Vinificati in barrique, malolattica svolta, senza dosaggi che mascherano, i suoi champagne bianchi e rosati restituiscono sapori intensi di uva matura (frutta bianca allo sciroppo), e una tessitura robusta, a volte rude in gioventù ma sempre affiancata da una bolla delicata. Questi champagnes, che vanno oltre la dimensione fruttata dei pinot neri che ha fatto la leggendadel Sud della Montagna di Reims, costruiscono pazientemente una dimensione sapida superiore, quella di un grand cru.” – Les meilleurs vins de France 2018
“I suoi vini hanno una perfetta definizione del territorio e sollevano cuore espirito.” – Bettane & Desseauve 2018
https://teatrodelvino.it/2020/07/benoit-lahaye-la-revue-du-vin-de-france-maggio-2020/
€64.90
Cime di Altilia Extra Brut Millesimato 2016
Cime di Altilia Extra Brut Millesimato 2016€24.80
Cime di Altilia Extra Brut Millesimato 2016
Cime di Altilia Extra Brut Millesimato 2016Zona di Produzione:: colline di Trento, quota 200 – 300 m.in località Predaia.
Residuo zuccherino: 3,2 g/l
€24.80
Altilia Trento DOC Rosè
Altilia Trento DOC RosèZona di Produzione:: colline di Trento, quota 200 –300 m
Degli Azzoni Wines punta sul Trento Doc con LeVide. Obiettivo 200 mila bottiglie
Sale a quattro il numero delle aziende del gruppo. L’affinamento degli spumanti avverrà in una grotta.
PREDAIA – Nuova realtà tra gli spumanti Trento Doc. Il Gruppo Degli Azzoni Wines sbarca in Trentino con LeVide. La cantina ha sede in Borgo Italia 22, a Predaia (TN), nel cuore della Val di Non. Il fiore all’occhiello sarà la grotta per l’affinamento del Metodo classico, scavata nella roccia dolomitica.
“Molto più di una scelta suggestiva – anticipa a WineMag.it Valperto Degli Azzoni (nella foto)- dal momento che la temperatura naturale di questo spazio ci consentirà di proseguire nel fil rouge della sostenibilità , già ben avviato nelle altre aziende del gruppo”.
Due le etichette, per un totale di circa 6 mila bottiglie: il Trento Doc Brut Millesimato 2013 “Altilia” (100% Chardonnay) e il Trento Doc Brut Rosè “Altilia” (70% Pinot Nero, 30% Chardonnay), entrambi con sboccatura effettuata a marzo 2019.
€25.10
Whisky Caribbean Cask 14 anni
Whisky Caribbean Cask 14 anniI nostri cinque rari mestieri
Al The Balvenie restiamo fedeli ai nostri Five Rare Crafts, producendo il whisky come abbiamo sempre fatto. I nostri artigiani hanno una profonda comprensione dei loro materiali e il desiderio di produrre il miglior whisky possibile. Il nostro processo è una combinazione di competenza, abilità e ambizione che conferisce a The Balvenie il suo carattere unico. Permetteteci di dimostrare.
The Balvenie, coltiviamo ancora il nostro orzo per il malto. Ogni anno seminiamo orzo nella nostra fattoria di mille acri, Balvenie Mains, che si affaccia sulla distilleria. L’unica tecnologia moderna che utilizziamo è una mietitrebbia quando il raccolto è maturo per la raccolta. A parte questo, l’orzo viene coltivato nello stesso modo in cui è sempre stato, una delle cose che rende unico il whisky single malt The Balvenie.
The Balvenie gestisce un piano di lavoro maltings, uno dei pochi rimasti in Scozia. Dopo aver messo in infusione l’orzo in acqua di sorgente proveniente dalle colline sopra la distilleria, spargiamo il grano sul nostro tradizionale pavimento di malto. Qui i nostri malti lo girano a mano fino a quando l’orzo maltato è pronto per il forno, dove viene essiccato utilizzando antracite e una quantità attentamente valutata di torba, aggiungendo ulteriore complessità al nostro whisky.
La forma e le dimensioni degli alambicchi in rame sono due dei fattori più importanti che influenzano il gusto di The Balvenie. I nostri alambicchi sono variati molto poco da quando la distilleria ha aperto per la prima volta. Mantengono la stessa forma “Balvenie Ball”, con un rigonfiamento o una pallina bollente alla base del collo del cigno, una caratteristica replicata nel collo della bottiglia di The Balvenie. Ciò consente ai vapori più tempo per mescolarsi prima che proseguano fino alla testa.
Alcune botti devono essere “tostate” per caramellare lo zucchero di legno, quanto basta per aprire i pori ma non abbastanza per bruciare troppo in profondità . È una vera abilità , ma poi i nostri bottai riparano, ricostruiscono, riempiono e sigillano botti di whisky tutto il giorno, tutto l’anno. Un apprendistato dura quattro di quegli anni, ma l’apprendimento non si ferma qui: ci vogliono più anni di esperienza per mantenere ogni volta tutto “a tenuta stagna”.
Essendo il Malt Master più longevo nell’industria del whisky scozzese, nessuno conosce il whisky come fa David. Annusando i campioni per un equilibrio di note e un carattere coerente, David decide quali botti possono essere imbottigliate dopo 12 anni, quelle che saranno perfettamente finite in rovere, o quelle rare che matureranno fino a diventare 21, 30 e oltre. Nato ad Ayr, sulla costa occidentale della Scozia nel 1945, David C. Stewart MBE ha iniziato a lavorare alla distilleria The Balvenie nel 1962 all’età di soli 17 anni. Durante un apprendistato di 12 anni, ha acquisito le complesse abilità necessarie per creare il meglio whisky single malt.
https://www.thebalvenie.com/crafting-the-balvenie/our-five-rare-crafts
€82.50
Gin del Professore Crocodile
Gin del Professore CrocodilePiemonte, terroir Del Professore
Il Piemonte, terra di pianure e di colline molto fertili bagnate dai fiumi delle vicine montagne, spicca per la ricca concentrazione di eccellenze enogastronomiche, come i grandi vini – tra cui il Barolo – ed il raro e prezioso tartufo bianco d’Alba. E’ al centro di questa regione, nella storica città di Torino, che nacque il Vermouth ed è ancora in questa terra che, in anni recenti, alcune piccole realtà produttive artigianali hanno ripreso ad elaborare antiche ricette di proprietà ponendo le basi per la rinascita del Vermouth e della nobile arte liquoristica italiana. Questo è il terroir Del Professore.
Ricerchiamo il buono, dalla natura
Con il trascorrere delle stagioni, sempre diverse tra loro, madre natura lascia la sua impronta su ogni raccolto, su ogni annata. Grazie al sapere tramandato di generazione in generazione, all’esperienza pratica ed al lavoro manuale, cerchiamo di migliorare e finalizzare ciò che essa ha offerto. La capacità di individuare i frutti migliori e di stabilire, volta per volta, il giusto momento di raccolta o il tipo di lavorazione più adatto è un esempio fra i tanti. Per questo l’impegno di tutti i collaboratori, agricoli ed artigiani, è essenziale per la qualità dei prodotti Del Professore.
La perfezione nell’imperfezione artigianale
La raccolta delle bacche di ginepro selvatico sui pendii montani, le lavorazioni di spazzolatura e pulizia della genziana selvatica, l’estrazione del piccolo nucleo rosa dal rabarbaro dolce dalle valli di Lanzo e Soana, sono alcuni esempi delle lavo-razioni che svolgiamo e di come esperienza contadina e cura artigiana possano incontrarsi con la natura per valorizzarne i suoi frutti.
Questa è la storia dei nostri prodotti, unici e diversi ogni volta, sincera espressione del lavoro e della continua ricerca della perfezione nell’imperfezione artigianale.
Le persone sopra tutto
I Vermouth e i liquori Del Professore riflettono la storia personale, i sogni e l’impegno delle persone che li realizzano. Il nostro percorso trae origine dall’idea di un gruppo di amici bartender, guidati da Leonardo Leuci, che ponendosi alla ricerca di ingredienti autentici che avessero le caratteristiche adatte al loro modo di interpretare l’arte della miscelazione, ebbero modo di incontrare Carlo Quaglia, appassionato distillatore piemontese alla guida della storica azienda fondata dal bisnonno nel 1890.
Spezie, fiori, frutti
La biodiversità , la storia e la cultura agricola piemontesi offrono un sorprendente panorama di materie prime naturali di pregio e fortemente espressive di questo territorio. L’altitudine, i suoli asciutti, i giorni caldi e le notti fredde hanno una forte influenza sulle erbe, sui frutti e sui fiori locali, in particolar modo garantendo una ottimale concentrazione degli aromi. La nostra distilleria, che in Piemonte affonda le proprie radici, coltiva e seleziona direttamente alcune spezie. Altre vengono conferite da piccoli coltivatori e raccoglitori, le cui produzioni esprimono al meglio le peculiarità organolettiche e l’eccellenza qualitativa dei luoghi di provenienza.
€31.90
Vermouth Bianco Maestrale
Vermouth Bianco MaestraleVermouth Bianco Maestrale
Vermouth Bianco MaestraleIl Vermouth, che nasce a fine Settecento, viene reso unico dall’aggiunta del mirto agli ingredienti base: vino bianco aromatico, puro zucchero di canna, una ricercata selezione di erbe e spezie per un risultato dalle tipiche note mediterranee. L’idea è di Emilio Rocchino, barman salernitano di esperienza che, dopo studi sulle erbe sarde e sull’origine del Vermouth, decide di realizzarne uno suo che unisse Piemonte e Sardegna. Il liquore è prodotto e imbottigliato in esclusiva dalla Distilleria Quaglia.
Macchia nasce dall’unione di tre importanti fattori: tradizione, data dalle origini piemontesi del vermouth; evoluzione, data dall’introduzione della variante al mirto; storicità che lega entrambe le regioni nel Regno di Sardegna e Piemonte. Vino bianco, puro zuccherino di canna, una ricercata selezione di erbe e spezie e la particolarità delle bacche di mirto rendono Vermouth Macchia un prodotto unico nel suo genere.
https://www.vermouthmacchia.it/it/
Vermouth Rosso al Mirto
Vermouth Rosso al MirtoIl Vermouth, che nasce a fine Settecento, viene reso unico dall’aggiunta del mirto agli ingredienti base: vino bianco aromatico, puro zucchero di canna, una ricercata selezione di erbe e spezie per un risultato dalle tipiche note mediterranee. L’idea è di Emilio Rocchino, barman salernitano di esperienza che, dopo studi sulle erbe sarde e sull’origine del Vermouth, decide di realizzarne uno suo che unisse Piemonte e Sardegna. Il liquore è prodotto e imbottigliato in esclusiva dalla Distilleria Quaglia.
Macchia nasce dall’unione di tre importanti fattori: tradizione, data dalle origini piemontesi del vermouth; evoluzione, data dall’introduzione della variante al mirto; storicità che lega entrambe le regioni nel Regno di Sardegna e Piemonte. Vino bianco, puro zuccherino di canna, una ricercata selezione di erbe e spezie e la particolarità delle bacche di mirto rendono Vermouth Macchia un prodotto unico nel suo genere.
https://www.vermouthmacchia.it/it/
€21.40
Gin Vitoria Regia (organic )
Gin Vitoria Regia (organic )Il gin biologico ha ricevuto la medaglia d’oro nel concorso SFWS, Vità³ria Régia è prodotto artigianalmente in una distilleria sostenibile al 100%, alimentata da energia solare. È distillato dall’alcool organico e da 5 erbe botaniche: cardamomo, ginepro, pimento, coriandolo e scorza di limone disidratata, portando un sapore unico.
Vitoria Regia è il nome di una ninfea dell’Amazzonia, così chiamata proprio in onore della Regina Vittoria: un gin brasiliano che rende omaggio alle radici inglesi.
€38.90
Palazzo della Torre
Palazzo della TorreÈ uno dei vini che ha reso celebre la produzione Allegrini in tutto il mondo. La vigna circonda Villa Della Torre, splendida dimora rinascimentale di proprietà della famiglia, e dà vita ad un rosso di buon corpo capace di invecchiare per almeno un decennio. La composizione delle uve fa riferimento alle storiche Corvina, Corvinonee Rondinella cui si aggiunge una piccola percentuale di Sangiovese. Una parte selezionata del Corvinone raccolto viene appassito fino al mese di dicembre, per poi fondersi con la base vinificata da uve fresche. Il risultato è un rosso vellutato e armonioso dove il frutto si manifesta maturo e polposo.
Il territorio: Valpolicella ClassicaCollocazione geografica:Fumane di Valpolicella, Podere Palazzo della Torree altri vigneti di proprietà Altitudine:240m s.l.m.Esposizione:Est/Sud-EstTipologia di terreno:Molto vario, per lo più argilloso,calcareoe ricco di scheletroSistema di allevamento:Guyot, Pergola Densità di impianto:Circa 3.000 ceppi/Ha
€13.50
Pinot Nero
Pinot NeroI vigneti sono collocati nella zona di Rovereto, in Trentino. La famiglia acquistò i primi vigneti nel 1979, oggi è Elisabetta che si occupa sia delle vinificazioni che delle vendemmie. Dal 2001 l’Azienda è conduzione biologica, i vigneti hanno dai 10 ai 32 anni, oggi seguono il regime biodinamico. Le rese sono molto basse e questo garantisce altissima qualità .
€33.30
Pinot Grigio
Pinot GrigioAnno: 2021
Note E Curiosita’
Elena, Laura, Alberto e Maria sono fratelli e, con coraggio e voglia di mettersi in gioco, hanno deciso di piantare viti tra il Fiume Piave e il Monte Pizzocco, nella provincia di Belluno. Qui hanno dato avvio al loro progetto: quello di produrre vi ni nel loro territorio dove la vite non era mai stata di casa. Credono in una cultura enologica che porti valore all’agricoltura locale. Il fiume è l’elemento naturale che lega la Famiglia Muraro al territorio in cui produce il suo vino, tra le sue insenature e i primi declivi del Monte. Le sue acque nutrono il terreno e lo arricchisce, donando mineralità alle loro colture, e per questo sono simbolo delle etichette. Prodotti che scorrono fluidi senza mai fermarsi, simbolo di forti desideri, d i ricordi vividi e di un progetto. I fratelli hanno cominciato quest’avventura assieme, seguendo una chiara direzione di qualità , rinnovamento, ed emozioni.
Ettari vitati: 3
Allevamento:Guyot
Anno Di Impianto:2015
Geologia Del Terreno:argilloso con substrato di ghiaia
Imbottigliamento nuova annata previsto tra Aprile/Maggio
Bottiglie prodotte 2018: 3500
esposizione sud
altitudine 350m slm
superficie 1500mq
sesto impianto ogni 80cm
€14.70
Groppello Biologico
Groppello BiologicoCantrina è anche il nome del piccolo paese, nel comune di Bedizzole, ubicato su colline moreniche risalenti a epoche glaciali, nell’entroterra Gardesano, nella zona vinicola chiamata Valtènesi. È un’azienda a conduzione familiare e coltiva sia uve fr ancesi che storiche del luogo come il Groppello. La scelta dei vitigni e i metodi di vinificazione sono definiti da Cristina e Diego ed è un libero esercizio di stile proprio per sottolineare un’assoluta libertà interpretativa e produttiva. Ettari vi tati: 6
Anno Di Impianto:1991 e 1998
Geologia Del Terreno:medio impasto sub-alcalino
Uve Groppello
Vigneto di provenienza:vigneti collinari selezionati dall’azienda nelle zone più vocate per la coltivazione del Groppello Valtènesi
Questo prodotto fa parte dei Nostri Progetti: Fivi Vignaoli Indipendenti
€10.80
Teroldego Biologico
Teroldego BiologicoSulle colline sopra Rovereto si erge un castello dell’XI secolo attorniato da vigneti spettacolari dove dal 1989 vengono vinificate con cura e passione le uve prodotte nel rispetto della natura che li circonda. La fortuna di avere un vero e proprio CRU che confina perlopiù con il bosco li aiuta a mantenere un ecosistema ricco e diversificato. I loro vini sono un espressione personale e profonda del territorio della Destra Adige Trentina.
Ettari vitati: 6
Anno Di Impianto:2000
Allevamento:filare
Geologia Del Terreno:calcareo, limo 18-22 %, ricco di minerali, molto ricco di scheletro.
Resa Per Ettaro:0,8 kg/ceppo
Vigneto di provenienza:Est, Sud-Est; 320 metri s.l.m. 6000 piante ettaro
€18.60
Brut Cuvée Negri
Brut Cuvée NegriIl Winemaker Danilo Drocco
Dopo oltre 40 vendemmie, Casimiro Maule, storico enologo e direttore della cantina valtellinese, ha lasciato il timone della Nino Negri dove era approdato nel 1971, scelto proprio dal Sciur Carluccio (Carlo Negri, all’epoca proprietario della cantina) a Danilo Drocco.
Manager ed enologo di grande esperienza dell’universo Nebbiolo, Danilo Drocco guida la storica cantina Nino Negri. Nato in provincia di Cuneo nel 1965, si è laureato in Enologia all’Università di Torino. Ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in importanti aziende del settore vitivinicolo piemontese.
Danilo Drocco porta la sua esperienza di trent’anni di lavoro con il Nebbiolo in Valtellina, territorio che ha dato i natali a questo grande vitigno, interpretandolo nella sua versione più “alta” in una evoluzione stilistica dei vini della cantina Negri.
€27.00
Amaro Lazzaroni
Amaro LazzaroniÈ un liquore forte e amaro, ottenuto dalla prolungata infusione e tintura in alcol di erbe.
Appartiene alla famiglia degli “amari”, ma allo stesso tempo si distingue da questi per una maggiore gradazione alcolica e un minore contenuto zuccherino.
Unicità del prodotto
Il Fernet nasce nell’800 nell’area milanese. In dialetto milanese significa “ferro pulito” (fer net) con riferimento, secondo alcuni, all’asta di ferro che, resa incandescente, si immergeva in quell’infuso per renderlo lucido e brillante. Il fernet è dunque un infuso – della famiglia quindi delle chine e degli amari in genere – e non un distillato, come il cognac o la grappa.
Il fernet tuttavia possiede delle caratteristiche che lo rendono unico e (forse) inimitabile. Perché per fare il fernet, oltre ai soliti ingredienti più o meno comuni in tanti altri infusi, bisogna disporre di particolari erbe, radici, bulbi, pistilli provenienti da tanti paesi, come si può evincere dalle ricette del nostro archivio.
€15.60
Whisky Single Malt
Whisky Single MaltL’azienda Michel Couvreur ha sede a Bouze-Lès-Beaune, in Francia, ed è stata creata dall’omonimo négociant di vini della Borgogna di origine belga. Michel Couvreur, innamoratosi negli anni’70 del 1900 del mondo dei Whisky, decide di creare una propria azienda per affinare ed imbottigliare i Whisky della più alta tradizione scozzese. Oggi l’azienda è amministrata dal genero Cyril Deschamps e dalla moglie Alexandra, figlia di Michel Couvreur, coadiuvati dal cellar master Jean-Arnaud Frantzen. La Michel Couvreur continua ad acquistare Whisky da piccole distillerie artigianali scozzesi per poi affinarli in fusti che precedentemente abbiano invecchiato Sherry, come da tradizione scozzese, e Porto. Il processo di affinamento avviene nelle cantine di proprietà della Michel Couvreur, che si sviluppano per oltre 150 metri, ubicate a Bouze-lès Beaune, in Borgogna, a metà strada tra l’Andalusia (dove è prodotto lo Sherry) e la Scozia (dove viene realizzato il Whisky). La selezione dei fusti è fondamentale per la Michel Couvreur: tanto che oggi oltre ai fusti che hanno invecchiato Sherry e Porto si sono aggiunti anche quelli che hanno contenuto Jura Vin Jaune. Tale decisione permette di offrire un’eccezionale diversità di Whisky in grado di mantenere le peculiarità aromatiche che li identificano e li rendono unici, sempre secondo il motto di Michel Couvreur: Virtute et Opera.
€59.40
Pinot Nero Franzesca MAGNUM 2019
Pinot Nero Franzesca MAGNUM 2019Anno: 2019
Vitigni: Pinot Nero
Alcol: 12.5% Vol.
Colore tenue e trasparente rubino con tendenza al granato.
All’olfatto porta una bella eleganza basata su viola, geranio, fragoline di bosco, begonia e ciliegia, mirtillo, prugna, marasca sotto spirito, pepe bianco.
Spiccate note balsamiche e cannella.
Più che corretta la freschezza e la sapidità .
Stimolante al gusto per freschezza e incisività tannica, mediate da calore e struttura adeguati. Persistenza fruttata.
€78.30
Cornas La Geynale
Cornas La GeynaleDopo 4 anni di studi in enologia, ho creato il mio Domaine nel 1997 su 1 ha di Cornas. Ho piantato rapidamente viti a St Joseph e Cornas. Poi ho comperato un gruppo di terreni di appezzamenti di “La Geynale” nel 2007. Oggi coltivo 8 ettari: 1,5 da Saint Joseph, 6 da Cornas e 0,5 da Vin de Pays.
Il Cornas La Geynale: Proviene dai miei migliori appezzamenti, situati nel miglior terroir della denominazione: il distretto di Reynard. In questo quartiere spicca una collina: La Geynale. Si tratta di viti secolari su ripide colline esposte a sud.
METODI DI LAVORO:Tutte le mie viti sono in coltivazione sostenibile, senza insetticidi o concimi chimici, i trattamenti sono limitati al minimo indispensabile (3 o 4 in generale), solo diserbante è ancora necessario sui pendii più ripidi e difficili da lavorare, i prati vengono falciati quando l’erba diventa alta. Potatura severa, diraspatura manuale dei grappoli, vendemmia verde … Tutto è fatto per ottenere uve della massima qualità possibile.
Bottiglie prodotte 4.000 per anno.
€76.90