Lagrein Porphyr Riserva
Lagrein Porphyr Riserva“Tre vigneti selezionati, con impianti che hanno ormai quasi un secolo di vita e quindi forniscono uve molto concentrate e ricche di estratti, sono la culla di questa selezione di Lagrein. Vinificato per intero in barrique, il Lagrein Porphyr, che deve il suo nome alla pietra prevalente dei terreni su cui cresce, esprime un bouquet variegato e intenso che esalta il sapore compatto e inconfondibile con cui delizia il palato.”
Rudi Kofler
€47.70
Zweigelt
ZweigeltUn sorso
di “alta” qualità
I nostri vigneti crescono fino ad un altitudine di 900 m e hanno raggiunto un’ età superiore ai 40 anni di vita.
Sono il terreno scistoso e l’elevata irradiazione solare che rendono possibile la viticoltura a quest’altitudine. La lavorazione biodinamica permette all’uva di raggiungere un’ottimale maturità fisiologica. L’utilizzazione di preparati biodinamici, le diverse tisane, l’accurato lavoro agricolo e una semina diligente, ne fanno, in armonia con le fasi lunari, un’uva speciale. In cantina lavoriamo accuratamente usando fermenti naturali. I vini che si ricavano, vengono lasciati riposare per nove mesi in botti di rovere e acciaio prima di essere imbottigliati in estate. E´ attraverso l’agricoltura biologica che l’ambiente, il terreno e il clima si rispecchiano nei nostri vini.
La sinergia tra natura e agricoltura biodinamica rappresenta un’arte che raggiunge la massima espressione di valore nel nostro stile di vita
€14.40
Pinot Nero
Pinot NeroIl Pinot Nero è l’antenato del Pinot Bianco e del Pinot Grigio e, tra i vini rossi, è considerato uno dei più pregiati, nonché il più difficile da produrre. In Valle di Cembra trova il suo habitat ideale in quanto predilige terreni di collina asciutti e non eccessivamente ricchi.
€16.80
Pinot Nero Picchio Verde
Pinot Nero Picchio VerdeBiologico
L’Azienda Agricola Baldessari è certificata “Azienda Agricola Biologica” sulla base delle direttive REG CE 834/2007.
Nelle sue vigne materia e spirito, uva e passione si uniscono per produrre vini che hanno i profumi ed i sapori della terra da cui nascono.
La presenza umana è delicata e rispettosa dei cicli vitali della vigna, con la quale crea un rapporto di estrema attenzione e minimo intervento.
Qui le erbe tradizionalmente definite “infestanti” vanno a fiore creando micro-eco sistemi equilibrati e delicati, dove insetti e animali prendono dimora.
Per mantenere intatti questi equilibri in tarda primavera e in estate gli sfalci fra i filari sono solo quelli funzionali al passaggio a chi lavora nei campi; le vigne non subiscono cimature continue e sfogliature violente che denudano il grappolo; la scelta di non irrigare lascia le radici libere di crescere in profondità , muovendosi e scavando alla ricerca di nutrimento che trasferisca all’uva il sapore della terra trentina.
E nella stagione invernale si interviene con potature dai tagli poco profondi.
Nelle vigne Baldessari i trattamenti consentiti nelle coltivazioni biologiche – zolfo e rame, prodotti naturali ammessi dal REG. CE. 834/2007 – sono utilizzati solo se l’occhio esperto di chi cura le vigne lo reputa indispensabile.
Anche i vini dell’Azienda Agricola Baldessari sono “Vini Biologici”, certificati secondo il regolamento della Comunità Europea (REG CE 834/2007).
In cantina si agisce con la stessa filosofia che accompagna il lavoro nelle vigne. Una buona coltivazione in campagna ed una selezione di uve sane, mature ed integre, sono presupposti fondamentali per la nascita di vini dagli eleganti profumi trentini.
Nella produzione dei vini biologici dell’Azienda Agricola Baldessari l’intervento umano sul vino è limitato allo stretto necessario, e avviene con la massima delicatezza e attenzione, con l’obiettivo di non alterare l’essenza profonda di quanto viene prodotto nella vigna:
– vi sono quantitativi ridottissimi di anidride solforosa: fra i 40 e i 50 mg/l (anche se i limiti di legge prevedono 210 mg/l per i vini bianchi, 160 mg/l per quelli rossi e fino a 260 mg/l per i vini passiti).
– si limita l’uso di lieviti selezionati e di chiarificante (si ricorre alla bentonite, un’argilla alimentare composta per lo più da montmorillonite).
Tutto ciò perché la qualità dei vini, prodotti in cantina con accuratezza, attenzione e rispetto, dipende in larga parte dal lavoro svolto nei vigneti.
Vigneto di provenienza
Borino; superficie 1 ha; sesto impianto 0,70×2,00; altitudine /slm 550; ceppi/Ha 7000; esposizione ovest
€16.10
Marzemino
MarzeminoNote E Curiosita’
Dalla vendemmia 2011 i vini saranno tutti certificati BIO. Dal 1999 anno di arrivo a Vallarom abbiamo deciso di praticare un’agricoltura biologica che riteniamo più consona ai nostri obiettivi e alle nostre scelte di vita. Da subito abbiamo notato un graduale e vigoroso cambiamento della natura che ci circonda. Fondamentali per il cambiamento le caratteristiche della tenuta: i terreni drenanti, l’esposizione dei vigneti, il bosco circostante e il clima mite e asciutto condizionato dall’Ora del G arda. In cantina non utilizziamo da tempo lieviti selezionati nè altre pratiche che consideriamo invasive.Barbara e Filippo Scienza
€13.70
S. Maddalena
S. MaddalenaFAIR’N GREEN: Sostenibile, naturalmente!
A partire dall’annata 2018 la Cantina Kaltern, quale prima casa vinicola in Italia nonché prima società cooperativa, può fregiarsi della certificazione di sostenibilità FAIR’N GREEN. Facciamo così compagnia a rinomate cantine quali Clemens Busch, St. Urbanshof, Künstler, Philipp Kuhn, Meyer-Nà¤kel, Heymann Löwenstein e Dönhoff.
In qualità di storica cooperativa vitivinicola, la gestione rispettosa e trasparente delle nostre risorse è per noi una cosa ovvia. Con la certificazione FAIR’N GREEN (2018) sottolineiamo il nostro approccio olistico alla viticoltura, dal punto di vista ecologico, economico e sociale. E quest’approccio funziona al meglio solo grazie allo scambio tra le tenute vitivinicole, che rappresenta un grande arricchimento, e al supporto professionale di FAIR’N GREEN”. Tobias Zingerle, Amministratore delegato di Cantina Kaltern
DA SAPERE: FAIR’N GREEN è un marchio di sostenibilità in viticoltura che comprende i settori della gestione, della protezione ambientale e dell’impegno sociale. Aiuta i viticoltori responsabili a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità (ad esempio, la riduzione delle emissioni di CO2, maggiore biodiversità , impegno sociale) e a migliorarsi progressivamente. A tal fine, le cantine devono essere in possesso degli elevati requisiti minimi richiesti in tutti i campi. Gli appassionati saranno così certi di gustare vini eccellenti, prodotti in condizioni di grande responsabilità sia nei confronti dell’uomo che della natura
I NOSTRI VINI DELL’ALTO ADIGE
Tutto il sapore di Kaltern
I nostri vini provengono dalla più antica zona DOC dell’Alto Adige e maturano nei migliori terreni che circondano il lago di Caldaro. Sono vini creati con grande sensibilità , passione e competenza e prodotti da una grande comunità , da uve raccolte a mano e lavorate usando le tecniche più all’avanguardia. Brindate con noi. Degustate vini eleganti e complessi ma, al tempo stesso, meravigliosamente diretti. Lasciatevi trasportare dallo stile di vita rilassato tipico del lago di Caldaro, fate scivolare il quotidiano alle vostre spalle e concedetevi una pausa accarezzati dal nostro piacevole clima.
(5) La cooperativa: cinque caratteristiche
• Lavoro a mano in vigna: la vendemmia avviene interamente a mano
• Professionalità , competenza e tecniche moderne in cantina
• Grande passione delle nostre famiglie nella cura dei loro vigneti
• La piccola parcellizzazione dei vigneti consente un lavoro rapido ed accurato
• Sicurezza & flessibilità grazie ai principi della cooperativa
• Una spinta verso qualità , sostenibilità , biodinamica
• Per noi di Cantina Kaltern non è solo una gioia prenderci cura dei terreni produttivi centenari che circondano il lago di Caldaro. È anche un dovere. Vogliamo contribuire attivamente alla conservazione del paesaggio naturale e culturale intorno a noi. Vogliamo proteggere e rafforzare la diversità dei suoli e dell’intero ecosistema e, non da ultimo, vogliamo produrre vini di alta qualità , attraverso un attento lavoro manuale e in accordo con i ritmi della natura.
• Dalla potatura alla vendemmia
• Il lavoro in vigna porta con sé tanti compiti diversi nel corso dell’anno: dalla potatura delle piante alla vendemmia, i 650 soci devono essere coordinati e formati per sfruttare al massimo le sinergie. Per questo motivo, all’inizio dell’anno vinicolo fissiamo per ognuna delle 2.000 parcelle gli obiettivi di resa individuali, che vengono poi monitorati e valutati dagli agronomi della Cantina. La qualità delle uve rappresenta per noi un pilastro irrinunciabile, che deve essere garantito da tutti i viticoltori della cooperativa. I nostri soci sanno a quale vino sono destinate le loro uve. Lavorano con il massimo rispetto per la propria terra, coltivano con dedizione i loro appezzamenti e gioiscono insieme per gli obiettivi raggiunti, i magnifici vini di Kaltern.
• “Il bello del lavoro in vigna è il senso di appartenenza ad una comunità e la passione con cui ognuno svolge la propria mansione. La nostra grande famiglia è in grado di far fronte ai capricci del meteo e ai fattori più imprevedibili. Restiamo uniti e ci sosteniamo a vicenda, laddove ve ne sia la necessità . Il nostro punto di forza è la mobilitazione spontanea della forza lavoro. È così che garantiamo gli obiettivi di produzione e gli standard qualitativi”. Hansjörg Palla, Responsabile della viticoltura per Cantina Kaltern
• S. Nicola, S. Giuseppe, Pianizza …
• I nostri 1.100 vigneti si sviluppano su terreni molto particolari: coltivati storicamente e destinati a determinate varietà e a vini eccezionali.
•
• Cantina Kaltern è pioniera nella biodinamica in tutto l’Alto Adige. Un gruppo di soci e di rivoluzionari sensibili a quest’approccio coltiva già oltre 15 ettari seguendo questa particolare forma di viticoltura biologica, anticipando notevolmente i tempi. Queste uve vengono lavorate in cantina secondo gli insegnamenti di Rudolf Steiner. In linea di principio, tutti i nostri produttori evitano l’utilizzo di erbicidi.
€99.00
Lagrein
LagreinFAIR’N GREEN: Sostenibile, naturalmente!
A partire dall’annata 2018 la Cantina Kaltern, quale prima casa vinicola in Italia nonché prima società cooperativa, può fregiarsi della certificazione di sostenibilità FAIR’N GREEN. Facciamo così compagnia a rinomate cantine quali Clemens Busch, St. Urbanshof, Künstler, Philipp Kuhn, Meyer-Nà¤kel, Heymann Löwenstein e Dönhoff.
In qualità di storica cooperativa vitivinicola, la gestione rispettosa e trasparente delle nostre risorse è per noi una cosa ovvia. Con la certificazione FAIR’N GREEN (2018) sottolineiamo il nostro approccio olistico alla viticoltura, dal punto di vista ecologico, economico e sociale. E quest’approccio funziona al meglio solo grazie allo scambio tra le tenute vitivinicole, che rappresenta un grande arricchimento, e al supporto professionale di FAIR’N GREEN”. Tobias Zingerle, Amministratore delegato di Cantina Kaltern
DA SAPERE: FAIR’N GREEN è un marchio di sostenibilità in viticoltura che comprende i settori della gestione, della protezione ambientale e dell’impegno sociale. Aiuta i viticoltori responsabili a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità (ad esempio, la riduzione delle emissioni di CO2, maggiore biodiversità , impegno sociale) e a migliorarsi progressivamente. A tal fine, le cantine devono essere in possesso degli elevati requisiti minimi richiesti in tutti i campi. Gli appassionati saranno così certi di gustare vini eccellenti, prodotti in condizioni di grande responsabilità sia nei confronti dell’uomo che della natura
I NOSTRI VINI DELL’ALTO ADIGE
Tutto il sapore di Kaltern
I nostri vini provengono dalla più antica zona DOC dell’Alto Adige e maturano nei migliori terreni che circondano il lago di Caldaro. Sono vini creati con grande sensibilità , passione e competenza e prodotti da una grande comunità , da uve raccolte a mano e lavorate usando le tecniche più all’avanguardia. Brindate con noi. Degustate vini eleganti e complessi ma, al tempo stesso, meravigliosamente diretti. Lasciatevi trasportare dallo stile di vita rilassato tipico del lago di Caldaro, fate scivolare il quotidiano alle vostre spalle e concedetevi una pausa accarezzati dal nostro piacevole clima.
(5) La cooperativa: cinque caratteristiche
• Lavoro a mano in vigna: la vendemmia avviene interamente a mano
• Professionalità , competenza e tecniche moderne in cantina
• Grande passione delle nostre famiglie nella cura dei loro vigneti
• La piccola parcellizzazione dei vigneti consente un lavoro rapido ed accurato
• Sicurezza & flessibilità grazie ai principi della cooperativa
• Una spinta verso qualità , sostenibilità , biodinamica
• Per noi di Cantina Kaltern non è solo una gioia prenderci cura dei terreni produttivi centenari che circondano il lago di Caldaro. È anche un dovere. Vogliamo contribuire attivamente alla conservazione del paesaggio naturale e culturale intorno a noi. Vogliamo proteggere e rafforzare la diversità dei suoli e dell’intero ecosistema e, non da ultimo, vogliamo produrre vini di alta qualità , attraverso un attento lavoro manuale e in accordo con i ritmi della natura.
• Dalla potatura alla vendemmia
• Il lavoro in vigna porta con sé tanti compiti diversi nel corso dell’anno: dalla potatura delle piante alla vendemmia, i 650 soci devono essere coordinati e formati per sfruttare al massimo le sinergie. Per questo motivo, all’inizio dell’anno vinicolo fissiamo per ognuna delle 2.000 parcelle gli obiettivi di resa individuali, che vengono poi monitorati e valutati dagli agronomi della Cantina. La qualità delle uve rappresenta per noi un pilastro irrinunciabile, che deve essere garantito da tutti i viticoltori della cooperativa. I nostri soci sanno a quale vino sono destinate le loro uve. Lavorano con il massimo rispetto per la propria terra, coltivano con dedizione i loro appezzamenti e gioiscono insieme per gli obiettivi raggiunti, i magnifici vini di Kaltern.
• “Il bello del lavoro in vigna è il senso di appartenenza ad una comunità e la passione con cui ognuno svolge la propria mansione. La nostra grande famiglia è in grado di far fronte ai capricci del meteo e ai fattori più imprevedibili. Restiamo uniti e ci sosteniamo a vicenda, laddove ve ne sia la necessità . Il nostro punto di forza è la mobilitazione spontanea della forza lavoro. È così che garantiamo gli obiettivi di produzione e gli standard qualitativi”. Hansjörg Palla, Responsabile della viticoltura per Cantina Kaltern
• S. Nicola, S. Giuseppe, Pianizza …
• I nostri 1.100 vigneti si sviluppano su terreni molto particolari: coltivati storicamente e destinati a determinate varietà e a vini eccezionali.
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• Cantina Kaltern è pioniera nella biodinamica in tutto l’Alto Adige. Un gruppo di soci e di rivoluzionari sensibili a quest’approccio coltiva già oltre 15 ettari seguendo questa particolare forma di viticoltura biologica, anticipando notevolmente i tempi. Queste uve vengono lavorate in cantina secondo gli insegnamenti di Rudolf Steiner. In linea di principio, tutti i nostri produttori evitano l’utilizzo di erbicidi.
€10.90
Pinot Nero
Pinot NeroFAIR’N GREEN: Sostenibile, naturalmente!
A partire dall’annata 2018 la Cantina Kaltern, quale prima casa vinicola in Italia nonché prima società cooperativa, può fregiarsi della certificazione di sostenibilità FAIR’N GREEN. Facciamo così compagnia a rinomate cantine quali Clemens Busch, St. Urbanshof, Künstler, Philipp Kuhn, Meyer-Nà¤kel, Heymann Löwenstein e Dönhoff.
In qualità di storica cooperativa vitivinicola, la gestione rispettosa e trasparente delle nostre risorse è per noi una cosa ovvia. Con la certificazione FAIR’N GREEN (2018) sottolineiamo il nostro approccio olistico alla viticoltura, dal punto di vista ecologico, economico e sociale. E quest’approccio funziona al meglio solo grazie allo scambio tra le tenute vitivinicole, che rappresenta un grande arricchimento, e al supporto professionale di FAIR’N GREEN”. Tobias Zingerle, Amministratore delegato di Cantina Kaltern
DA SAPERE: FAIR’N GREEN è un marchio di sostenibilità in viticoltura che comprende i settori della gestione, della protezione ambientale e dell’impegno sociale. Aiuta i viticoltori responsabili a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità (ad esempio, la riduzione delle emissioni di CO2, maggiore biodiversità , impegno sociale) e a migliorarsi progressivamente. A tal fine, le cantine devono essere in possesso degli elevati requisiti minimi richiesti in tutti i campi. Gli appassionati saranno così certi di gustare vini eccellenti, prodotti in condizioni di grande responsabilità sia nei confronti dell’uomo che della natura
I NOSTRI VINI DELL’ALTO ADIGE
Tutto il sapore di Kaltern
I nostri vini provengono dalla più antica zona DOC dell’Alto Adige e maturano nei migliori terreni che circondano il lago di Caldaro. Sono vini creati con grande sensibilità , passione e competenza e prodotti da una grande comunità , da uve raccolte a mano e lavorate usando le tecniche più all’avanguardia. Brindate con noi. Degustate vini eleganti e complessi ma, al tempo stesso, meravigliosamente diretti. Lasciatevi trasportare dallo stile di vita rilassato tipico del lago di Caldaro, fate scivolare il quotidiano alle vostre spalle e concedetevi una pausa accarezzati dal nostro piacevole clima.
(5) La cooperativa: cinque caratteristiche
• Lavoro a mano in vigna: la vendemmia avviene interamente a mano
• Professionalità , competenza e tecniche moderne in cantina
• Grande passione delle nostre famiglie nella cura dei loro vigneti
• La piccola parcellizzazione dei vigneti consente un lavoro rapido ed accurato
• Sicurezza & flessibilità grazie ai principi della cooperativa
• Una spinta verso qualità , sostenibilità , biodinamica
• Per noi di Cantina Kaltern non è solo una gioia prenderci cura dei terreni produttivi centenari che circondano il lago di Caldaro. È anche un dovere. Vogliamo contribuire attivamente alla conservazione del paesaggio naturale e culturale intorno a noi. Vogliamo proteggere e rafforzare la diversità dei suoli e dell’intero ecosistema e, non da ultimo, vogliamo produrre vini di alta qualità , attraverso un attento lavoro manuale e in accordo con i ritmi della natura.
• Dalla potatura alla vendemmia
• Il lavoro in vigna porta con sé tanti compiti diversi nel corso dell’anno: dalla potatura delle piante alla vendemmia, i 650 soci devono essere coordinati e formati per sfruttare al massimo le sinergie. Per questo motivo, all’inizio dell’anno vinicolo fissiamo per ognuna delle 2.000 parcelle gli obiettivi di resa individuali, che vengono poi monitorati e valutati dagli agronomi della Cantina. La qualità delle uve rappresenta per noi un pilastro irrinunciabile, che deve essere garantito da tutti i viticoltori della cooperativa. I nostri soci sanno a quale vino sono destinate le loro uve. Lavorano con il massimo rispetto per la propria terra, coltivano con dedizione i loro appezzamenti e gioiscono insieme per gli obiettivi raggiunti, i magnifici vini di Kaltern.
• “Il bello del lavoro in vigna è il senso di appartenenza ad una comunità e la passione con cui ognuno svolge la propria mansione. La nostra grande famiglia è in grado di far fronte ai capricci del meteo e ai fattori più imprevedibili. Restiamo uniti e ci sosteniamo a vicenda, laddove ve ne sia la necessità . Il nostro punto di forza è la mobilitazione spontanea della forza lavoro. È così che garantiamo gli obiettivi di produzione e gli standard qualitativi”. Hansjörg Palla, Responsabile della viticoltura per Cantina Kaltern
• S. Nicola, S. Giuseppe, Pianizza …
• I nostri 1.100 vigneti si sviluppano su terreni molto particolari: coltivati storicamente e destinati a determinate varietà e a vini eccezionali.
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• Cantina Kaltern è pioniera nella biodinamica in tutto l’Alto Adige. Un gruppo di soci e di rivoluzionari sensibili a quest’approccio coltiva già oltre 15 ettari seguendo questa particolare forma di viticoltura biologica, anticipando notevolmente i tempi. Queste uve vengono lavorate in cantina secondo gli insegnamenti di Rudolf Steiner. In linea di principio, tutti i nostri produttori evitano l’utilizzo di erbicidi.
€12.20
Marzemino Sanvalentino
Marzemino SanvalentinoTra i vitigni tipici del Trentino, il Marzemino è particolarmente presente nella nostra zona. Noi lo coltiviamo in un piccolo vigneto con esposizione Sud-Ovest a Sanvalentino, su terreni argillosi.
€13.40
Marzemino
MarzeminoUna cantina storica presente sul mercato da oltre un secolo. L’ultimo dei patriarchi che si sono succeduti si chiama Luciano il quale, per questioni di età , ha ceduto marchio ed etichette alla Cooperativa Vivallis e continua a curare la linea che por ta il suo nome come consulente enologo. La sua etichetta Verdini è stata il primo tentativo riuscito di valorizzare, dal punto di vista dell’espressione varietale, il vitigno che appartiene alla storia del Trentino: il Marzemino. Ettari vitati: 9
Vigneto di provenienza:nei comuni di Volano e Isera – 3500 ceppi/ha – altitudine 150 m/slm – esposizione sud/est
Allevamento:pergola trentina
Geologia Del Terreno:pesante, profondo e povero di scheletro a Volano. Terre nere basaltiche di medio impasto a Isera
Resa Per Ettaro:110 q/H
€95.00
Pinot Nero
Pinot NeroTrentino – Vallagarina
La Val d’Adige nel Trentino meridionale diventa Vallagarina. Fra Ala e Avio, i vigneti si adagiano ai piedi del Monte Baldo e della Lessinia: una terra fertile, segnata allo stesso tempo dalla montagna che comincia a farsi imponente e dal corso vigoroso dell’Adige, che la spezza e insieme l’accarezza. I terreni, su cui la vite è coltivata ancora con il sistema della pergola, degradano dai monti verso il fiume, mentre la loro composizione varia dalla trama morenica a quella alluvionale.
Qui, dove il microclima risente, anche dell’influenza del lago di Garda ed è definito da forti escursioni termiche, la ricerca della giusta esposizione è il segreto per produrre vini di territorio.
Vino difficilissimo da produrre, il Pinot Nero presuppone un assoluto rigore aziendale e produttivo, nonché la ferrea volontà di dedicarsi alla ricerca della rotondità e dell’equilibrio.
Zona di produzione: Vallagarina in Trentino.
Composizione del suolo: autoctono, molto complesso, composto in prevalenza di roccia calcarea e marnosa.
Sistema di allevamento: guyot, condotto con potature invernali rigorose e con attenti interventi nel periodo vegetativo per il controllo della produzione. Lotta integrata contro i parassiti e gestione del suolo con inerbimento permanente nel rispetto dell’ l’ambiente.
€11.30
Teroldego – Il Teroldigo Vini dell’Angelo
Teroldego – Il Teroldigo Vini dell’AngeloLa Famiglia Fedrizzi
L’azienda agricola Fedrizzi Cipriano vinifica le uve dei propri vigneti da ben cinque generazioni. Verso la metà del 1800 il mio bisnonno Cipriano ha dato inizio alla storia dell’azienda agricola Fedrizzi Cipriano. La prima vinificazione ebbe inizio nel 1870. Le varietà coltivate erano il Pinot Grigio, il Lagrein e il Teroldego.
La gestione dell’azienda è a costituzione familiare. Dal 1994 l’azienda ha operato una scelta di mercato: “puntare alla qualità !” Da lì la decisione di ridurre le rese ad ettaro, di applicare nuove pratiche agronomiche, di introdurre nuova tecniche di vinificazione e altri accorgimenti atti a mantenere e rendere salubre e migliore il prodotto.
Attualmente l’azienda è gestita da GIovanni Fedrizzi, che ha frequentato l’Istituto agrario di San Michele a/A per poter continuare a gestire l’azienda di famiglia. Ancora oggi Giovanni ha alle spalle l’appoggio e l’esperienza del padre Cipriano.
Teroldigo è un nome che racconta una lunga tradizione della famiglia Fedrizzi.
In questo vino si vuole esprime la vera essenza del Teroldego, raccontando la sua storia attraverso gli aromi naturali dati dall’uva e i suoi lieviti.
Nel Teroldigo ritroviamo l’autenticità di questa varietà , data dalle uve prodotte in un vigneto policlonale, voluto dal proprietario Giovanni.
Vinifichiamo le nostre uve secondo un metodo utilizzato nella nostra famiglia fino agli anni 50 del secolo scorso, effettuando le fermentazioni in vasche di cemento senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Il Teroldigo si può definire “un vino antico per un bere moderno!”
Uve: Teroldego
Denominazione: D.O.C. Teroldego Rotaliano
Vigneto di provenienza: situati nella zona di Mezzolombardo (Piana Rotaliana)
* Superficie 1,4 ha – 3300 ceppi/Ha – sesto impianto 0,60×5,00
* Altitudine 229 m/slm – esposizione est-ovest
Sistema di allevamento: pergola doppia trentina
Anno di impianto: 1985
Resa per ettaro: 110 q/ha
Terreno: alluvionale
€15.60
Lago di Caldaro Alto Adige Doc
Lago di Caldaro Alto Adige DocLa storia
1919 – Le origini L’enologo altoatesino Giuseppe Kettmeir, esperto conoscitore della viticoltura e ingegnere agronomo, fonda la cantina che porta il suo nome. Caldaro, immersa nei vigneti altoatesini, diviene presto il cuore pulsante della sua produzione di vini di qualità .
1964 – La spumantizzazione Kettmeir riconosce il potenziale delle bollicine e inizia a produrre spumanti di gran pregio con il Metodo Charmat lungo per una Cuvée da uve Pinot Bianco. Pioniere in Alto Adige, Kettmeir contribuisce così al rilancio della tradizione spumantistica locale.
1986 – L’incontro con Santa Margherita Franco Kettmeir, nipote di Giuseppe, trova in Santa Margherita Gruppo Vinicolo l’erede ideale per l’impresa di famiglia. Il Gruppo, da ora alla guida della cantina, introduce una nuova filosofia aziendale più moderna, orientata alla tecnologia e all’innovazione.
1992 – Il Metodo Classico La cantina affronta una nuova sfida e dà inizio alla spumantizzazione con il Metodo Classico: la più complessa, la più elegante, la più distintiva – allora come oggi – della produzione di Kettmeir.
2000 – Il Rosé Metodo Classico Una nuova sperimentazione è nell’aria: ispirata dalle ottime uve Pinot Nero e Chardonnay, l’azienda decide di introdurre nella propria gamma anche il raffinato, fresco e delicato Brut Rosé Metodo Classico.
2011 – La Riserva “1919” Una vendemmia speciale e generosa, getta le basi per il primo Metodo Classico Riserva di Kettmeir. Almeno sessanta mesi di maturazione sui lieviti, altri tre di riposo: un processo lento e paziente, per creare l’Extra Brut, la punta di diamante della produzione dell’azienda.
2019 – I primi 100 anni L’azienda, completamente rinnovata, sempre impegnata nella valorizzazione del territorio in cui è immersa e nella cura dei vigneti che danno vita ai suoi vini pregiati, è pronta a celebrare i suoi primi 100 anni.
Il territorio
• L’Alto Adige L’Alto Adige è una terra di contrasti, custode della tradizione e audace sperimentatrice della contemporaneità . È qui, con la medesima vocazione, che nascono i vini Kettmeir.
La forza delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, l’attitudine lenta e cordiale che risale dal Mediterraneo, il rigore alpino della gente di montagna. La regione vinicola più a nord d’Italia, votata all’agricoltura ma dal respiro mitteleuropeo. La natura, varia e sfaccettata, ad accompagnare lo scorrere della vita quotidiana. I saperi artigianali antichi che incontrano l’avanguardia architettonica, imprenditoriale e culturale.
Il vigneto Alto Adige Dall’alto della collina, lo sguardo si allunga nella vallata sottostante. Lo specchio d’acqua del lago di Caldaro, interrompe con grazia la precisa geometria dei filari che si estendono all’orizzonte. Le colline circondano, le vette più alte proteggono da lontano. Oltre la metà del vigneto Alto Adige si dispiega a partire da questo scenario unico. Qui, precisa come solo la natura sa essere, “l’ora del Garda” – un gentile vento estivo pomeridiano – l’escursione termica tipica di questi luoghi, le altitudini variabili (dai 200 ai 1000 m) così preziose per delineare la vita dell’uva e le diverse tipologie di terreno – calcareo, porfido e morenico – creano le condizioni ideali per vitigni fortunati, abili artefici dei vini altoatesini, noti e apprezzati in tutto il mondo.
Conferimento A lavorare queste terre benevole, le mani esperte dei contadini altoatesini, che di generazione in generazione tramandano i loro gesti e le loro conoscenze. Tra questi, anche i circa 60 fedeli fornitori di Kettmeir, che da decenni conferiscono alla cantina la loro uva, lavorata con cura, dedizione e attenzione, in poco più di 55 ettari. Perché ciò che conta, è la qualità , non la quantità . Tra la cantina e suoi conferitori, dunque, rapporti costruiti e cementati nel tempo, basati sulla reciproca fiducia e sulla passione per il fare bene e sull’orgoglio di produrre, insieme, vini di altissima qualità .
Maso Chiuso Presenza immancabile e imprescindibile, ad intercalare il variegato paesaggio altoatesino, il maso. Tipica residenza locale, comprende la casa in cui vivere e il terreno circostante, da sempre il centro dell’esistenza e la principale fonte di sostentamento dei suoi operosi abitanti. In particolare, a caratterizzare questi luoghi dell’abitare e del lavorare, una pratica antica: il Maso Chiuso. Indivisibilità del possedimento, garanzia di mantenimento attraverso l’attività agricola di almeno 5 persone, trasmissione del patrimonio per eredità ad un solo figlio e indennizzo degli altri: queste le poche e chiare norme che dal XV secolo caratterizzano, regolamentano e tutelano il tramandarsi della tradizione e della cultura rurale locale. Solo così infatti, i contadini dell’Alto Adige, anche nelle zone più impervie e dure, possono garantire a sé e al proprio nucleo familiare un reddito derivante dall’agricoltura, dall’allevamento e dall’agriturismo. Ed è grazie a questi premurosi custodi che il territorio altoatesino può preservare nel tempo la sua naturale bellezza, fatta di prati brillanti, boschi vigorosi e generosi vigneti, che si slanciano dal fondovalle fino alle più inaspettate e coraggiose altezze.
€96.00
Lagrein Rieder
Lagrein RiederAzienda
L’azienda vinicola Castelfeder é stata fondata nell’ anno 1969 da Alfons Giovanett, che a quella data aveva già parecchi anni di esperienza enologica alle spalle.
Nel 1989 il figlio Günther assume la direzione dell’azienda e contemporaneamente avviene il trasferimento della struttura di vinificazione da Egna a Cortina s.s.d.Vino, piccolo paese con antiche tradizioni viticole.
L’acquisto di nuovi vigneti e la collaborazione con i viticoltori della zona di produzione che va costantemente aumentando e migliorando, offrono oggi a Günther nuove interessanti possibilità per potersi dedicare alla grande passione da sempre, il vino.
Con Günther e Alessandra collaborano i figli Ivan e Ines, entrambi appassionati del mondo della viticoltura e del vino, con la determinazione e l’entusiasmo dei giovai garantiscono una sfida interessante per il futuro sviluppo dell’azienda.
Terroir
La viticoltura ha da sempre avuto un ruolo importante nella vita della Bassa Atesina, zona situata nella parte più a sud dell’Alto Adige.
Le diverse posizioni dei vigneti, i differenti terreni e i molteplici microclimi dei vigneti della Bassa Atesina rendono possibili la coltivazione e la crescita dell’intera gamma di varietà di vite presenti in Alto Adige.
La grande varietà di vitigni che si può incontrare in Alto Adige va ricondotta alle condizioni climatiche dell’Alto Adige, particolarmente favorevoli alla viticoltura.
A Nord le Alpi formano una barriera protettiva contro i venti freddi, mentre da Sud si fanno sentire gli influssi dell’area climatica mediterranea.
Circa 1.800 ore di sole all’anno e valori medi della temperatura (nel periodo vegetativo) di circa 17° C garantiscono alle viti ottimali condizioni di crescita.
I terreni ideali e un microclima alpino temperato contribuiscono alla produzione di uve pregiate.
Attualmente Castelfeder vinifica una produzione di 60 ha di vigneti con una produzione annuale di 500.000 bottiglie di cui:
Vitigni Bianchi (58%):
Chardonnay (13%), Pinot Grigio (12%), Pinot Bianco (5 %), Sauvignon (7 %),
Gewürztraminer (12 %), Müller Thurgau (7%), Kerner (1%), Moscato Giallo (1%)
Vitigni Rossi (42 %):
Schiava (12 %), Lagrein (12 %), Pinot Nero (8 %), Merlot (5%), Cabernet (5%)
€16.80
Pinot Nero Blauburgunder
Pinot Nero BlauburgunderI vini Donà sono un prodotto vivo della natura, caratterizzato dal nostro inconfondibile ambiente montano. Nascono in seguito a processi produttivi estremamente sostenibili nei vigneti e in cantina.
Le principali caratteristiche dei vini Donà sono la loro eleganza, l’armonia, la freschezza alpina e la mineralità . Esprimono una considerevole capacità di sviluppo e sono quindi straordinariamente longevi. Tutte qualità che danno vita a vini entusiasmanti, profondi e persistenti e che richiamano l’attenzione degli intenditori. Vini che fanno bene.
A monte della creazione di ogni vino c’è la volontà di dare vita a qualcosa di assolutamente speciale con i vitigni locali. Ad esempio riscoprire e reinterpretare le potenzialità , in parte dimenticate e misconosciute, delle viti di 40-50 anni, come nel caso del Donà Rouge dal vitigno autoctono schiava. O l’affinamento in botti di legno per quasi due anni e il successivo lungo invecchiamento in bottiglia, per ottenere un vino di carattere, sapido e suadente.
Sono interessato a vini che non seguono le convenzioni ma esprimono con orgoglio e decisione la loro spiccata personalità .
€25.40
Lagrein Pletter
Lagrein PletterIl termine Pletter indica nel nostro dialetto un tipo di roccia di origine sedimentaria (arenaria) da cui si sono originati parte dei nostri terreni; tale termine deriva dal tedesco Blà¤tter e cioè foglie per la particolare conformazione a strati che questa roccia presenta. Le uve provengono da un vigneto con leggera esposizione a ovest sito a Pressano, a 300 m s.l.m. Terreni sciolti e profondi di antica origine contraddistinguono questo vigneto che si trova a pochi metri dalla nostra cantina. Le viti hanno un’età media di 35 anni e sono allevate a pergola con una densità di 3.500 ceppi ad ettaro.
La produzione di questo vino è strettamente collegata all’andamento stagionale, Pletter infatti viene prodotto solo nelle annate che consentono la piena maturazione dell’uva. Nelle annate favorevoli si producono fino a 10.000 bottiglie con una resa per ettaro di 70 quintali d’uva.
I vini della cantina Cesconi sono noti per i riconoscimenti nelle varie riviste specializzate. il MORATEL, il PIVIER, il PRABI, il Traminer aromatico, sono tutti vini attestati sui 4 grappoli AIS.
Cesconi Azienda Agricola
La nostra è un’azienda familiare, con una grande tradizione viticola maturata sulle colline di Pressano e che affonda le proprie radici nella storia.
Nel corso degli anni siamo arrivati alla conversione biologica di tutti i nostri vigneti, e più recentemente all’avvicinamento alla biodinamica, in un percorso di continua crescita basato sulla profonda conoscenza del nostro territorio e sull’attenzione quotidiana per le nostre vigne.
Attualmente i vigneti si estendono per una superficie di circa 20 ettari, suddivisi tra la zona di Pressano e la valle del Sarca, e caratterizzati da profonde differenze di clima e suolo.
Alla produzione complessiva di circa 125.000 bottiglie tra i vari vini, si accompagnano quella – limitatissima – di Olio Extra Vergine di Oliva e la coltivazione, nel fondovalle, di mele in parte trasformate in succo.
Oggi, e domani
La volontà di produrre vini che siano autentica espressione del territorio, ha rinnovato la nostra attenzione per il vigneto e il suo ecosistema. Gradualmente siamo arrivati alla conversione biologica di tutta l’azienda e all’introduzione dei princìpi della biodinamica, al fine di migliorare ulteriormente la qualità delle uve, dei vini e del nostro lavoro.
La prospettiva e gli obbiettivi sono cambiati: l’ascolto e l’osservazione sono diventati la chiave per interpretare al meglio le unicità della materia vivente che dobbiamo gestire e accompagnare verso la bottiglia. Dietro ad ogni scelta la consapevolezza che una vite robusta e sana, con radici ampie e profondamente sviluppate in un terreno aerato e vivo, produce un’uva che è la massima espressione di quel vigneto e di quell’annata. A noi il ruolo di custodi, con il compito di intervenire nei momenti cruciali del processo produttivo in maniera non invasiva ma efficace.
Anche se la nostra storia di viticoltori si spinge tanto lontano nel tempo, ogni giorno si trasforma in un’occasione di crescita. Proprio per questo, con il gruppo de I Dolomitici, abbiamo da poco intrapreso un percorso di approfondimento e di scambio reciproco che ci sta dando e ci darà sicuramente grandi risultati.
Territorio
Le nostre vigne si trovano in due zone profondamente diverse del Trentino, che riflettono anche nei vini la loro complessa unicità . Sulla collina di Pressano i vigneti sono situati ad un’altezza di circa 300 m slm, dove il clima continentale offre escursioni termiche marcate fra giorno e notte. I terreni derivano dalla disgregazione di una roccia la cui genesi risale a centinaia di milioni di anni fa come accumulo di sabbie, limi e fanghi sul fondale di un mare ora scomparso.
Prova di questa origine marina, comune con le Dolomiti, è la regolare stratificazione della roccia e la presenza di fossili di animali marini sulle vette dolomitiche. Questi suoli sono profondi e fertili, e caratterizzati da una notevole dotazione minerale.
Qui coltiviamo principalmente varietà bianche come la Nosiola, il Traminer Aromatico, il Pinot Bianco e il Pinot Grigio, lo Chardonnay, il Sauvignon e il Lagrein, l’unica a bacca rossa.
Caratteristiche comuni ai vini che nascono da questo territorio sono la struttura, marcata e definita, l’evidente sapidità e lunghezza, e la grande longevità .
A pochi chilometri dal lago di Garda, attorno al paesino di Ceniga nella valle del Sarca, si trovano invece i vigneti Pivier e Prabi.
L’Ora del Garda – il vento proveniente dal lago – si leva puntuale tutti i giorni mitigando le temperature e l’escursione termica, e contribuendo così a creare un ambiente ideale per l’olivo e altre specie mediterranee.Nel vigneto di Prabi, con terreni sciolti di origine alluvionale, coltiviamo Manzoni Bianco e Riesling; mentre l’argilla, presente in abbondanza nel suolo del Pivier, è un ingrediente fondamentale per la coltivazione di rossi come Merlot e Cabernet Franc. Si tratta infatti di un elemento di grandissima importanza, sia per l’alto contenuto di minerali che per la grande capacità di ritenzione dell’acqua.
Nei vini contribuisce alla formazione di tannini più fitti, alla colorazione dalle tonalità intense e scure, mantenendo allo stesso tempo la stabilità delle acidità e il frutto sempre integro e fragrante.
€25.80
Moratel Biologico
Moratel BiologicoAnno: 2019
Vitigni: Lagrein, Teroldego, Merlot
Alcol: 13.5% Vol.
Il colore è rosso rubino carico con riflessi violacei di gioventù. All’olfatto esprime una notevole complessità aromatica, con note di ciliegia selvatica, lampone, ribes nero. In bocca è morbido e piacevole, pur portando il carattere tannico tipico dei terreni argillosi. Nell’evoluzione acquisisce morbidezza e complessità superiori.
€16.00
San Leonardo
San LeonardoAnno: 2018
Vitigni: 60% Cabernet Sauvignon, 30% Carmenère, 10% Merlot
Alcol: 13% Vol.
Di colore rosso rubino intenso con rif lessi granata. Si esprime con notevole intensità di profumi, dal peperone verde ai piccoli frutti di bosco su fondo di vaniglia. Il gusto è pieno, caldo, di grande rotondità e con una persistenza aromatica intensa estremamente lunga.
€99.10
Teroldego Rotaliano Rosato 2022
Teroldego Rotaliano Rosato 2022Chi siamo
La Famiglia Fedrizzi
L’azienda agricola Fedrizzi Cipriano vinifica le uve dei propri vigneti da ben cinque generazioni. Verso la metà del 1800 il mio bisnonno Cipriano ha dato inizio alla storia dell’azienda agricola Fedrizzi Cipriano. La prima vinificazione ebbe inizio nel 1870. Le varietà coltivate erano il Pinot Grigio, il Lagrein e il Teroldego.
La gestione dell’azienda è a costituzione familiare. Dal 1994 l’azienda ha operato una scelta di mercato: “puntare alla qualità !” Da lì la decisione di ridurre le rese ad ettaro, di applicare nuove pratiche agronomiche, di introdurre nuova tecniche di vinificazione e altri accorgimenti atti a mantenere e rendere salubre e migliore il prodotto.
Attualmente l’azienda è gestita da GIovanni Fedrizzi, che ha frequentato l’Istituto agrario di San Michele a/A per poter continuare a gestire l’azienda di famiglia. Ancora oggi Giovanni ha alle spalle l’appoggio e l’esperienza del padre Cipriano.
Vigneto di provenienza: situati nella zona di Mezzolombardo (Piana Rotaliana)
* Superficie2,8ha – 3300-5500 ceppi/Ha – sesto impianto 0,60×5,00- 0,90×2,00
* Altitudine 229 m/slm – esposizione sud-est
Sistema di allevamento: pergola doppia trentina, guyot.
Anno di impianto: 1985-2000
Resa per ettaro: 100/110 q/ha
Terreno: alluvionale.
€13.60
Terre di San Leonardo
Terre di San LeonardoAnno: 2020
Vitigni: 50% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot, 10% Carmenère
Alcol: 12.5% Vol.
Di colore rosso rubino brillante, ha profumo di buona ampiezza e discreta persistenza. I sentori sono vinosi in gioventù per poi trasformarsi con l’invecchiamento in prugna matura su fondo lievemente erbaceo. Il gusto è asciutto, morbido, equilibrato con fine bocca piacevolmente amarognolo. Buona la persistenza aromatica che esprime grande eleganza.
€16.20