Rosso di Montalcino Sogni e Follia
Rosso di Montalcino Sogni e FolliaPaese: Italia
Regione: Toscana
Vitigno: Sangiovese Grosso
Suolo: Profondo e drenante, ricco di scheletro di genesi metamorfica
Estensione del vigneto: 5 ha
Tipo d’impianto: Cordone speronato mono e bi-laterale
Densità ceppi per ha: 4.000
Età media del vigneto: 26 anni
Produzione media per ha: 42 hl
Podere Le Ripi
Francesco Illy e Sebastian Nasello / Montalcino
“La bellezza, la distanza da tutto ciò che noi chiamiamo civiltà , l’assenza di moderne architetture, i profumi che pervadono tutto l’anno queste colline, la vista in profondità , a est di Monticchiello, e Montepulciano, il vulcano preistorico del Monte Amiata a sud, le colline ad anfiteatro che proteggono le Ripi a ovest e a nord. Tutto questo, così meraviglioso, ma anche così incontaminato.”
Podere le Ripi nasce a Montalcino nel 1984 da un primo innamoramento di Francesco Illy che acquista il podere da un pastore sardo nei pressi di Castelnuovo dell’Abate, versante est di Montalcino. Fu l’amore che solo un fotografo naturalista può avere nei confronti di un paesaggio cosi intenso. Nel 1999 inizia la sua avventura nella viticoltura con i primi impianti e dal 2011 si avvia verso una conversione biodinamica.
Oggi la tenuta conta circa 31 ettari vitati suddivisi fra i due versanti Montalcinesi, uno ad ovest con terreni alluvionali sabbiosi ricchi di scheletro e l’altro ad est su marne calcaree prive di scheletro; è così che si originano i diversi cinque vini aziendali, ognuno proveniente da singoli appezzamenti, diversi per terroir e per densità . Si parte da impianti da 6.000 viti/ha, fino agli alberelli di Lupi e Sirene da 11.100 viti/ha e al vigneto Bonsai da 62.500 viti/ha (vigneto più denso al mondo).
Tutti i vini subiscono un accompagnamento lento e delicato in cantina, dove grandi tini e botti di legni pregiati sono utilizzati sia per la fermentazione che per gli affinamenti (dai 24 ai 36 mesi a seconda dei vini) per poi terminare con un’armonizzazione in cemento; tutto questo percorso ha come obiettivo quello di esaltare la classicità del Sangiovese a Montalcino e le diverse sfaccettature dei vigneti. Radici profonde, viti in pieno dialogo con ciò che le circonda e la giusta pazienza durante l’invecchiamento sono i requisiti fondamentali per carpire quelle unicità che solo madre natura può creare.
€27.80
Parmaea bianco
Parmaea biancoPaese: Italia
Regione: Liguria
Vitigni: Vermentino, Trebbiano, Albarola
Suolo: Calcareo dell’isola di Palmaria
Estensione del vigneto: 0,6 ha
Tipo d’impianto: Filare
Densità ceppi per ha: 2.000
Età media del vigneto: 45 anni
Produzione media per ha: 30 hl
Heydi Samuele Bonanini / Riomaggiore
Lungo uno dei sentieri più suggestivi delle Cinque Terre, che va dalle valle di Possaitara (Riomaggiore) fino a Canneto, si trova l’azienda agricola Possa, di Heydi Samuele Bonanini. Se fino a pochi decenni fa, nonostante le difficoltà date dalla topografia estrema dei terreni, quest’area era interamente destinata alla viticoltura, oggi è diventata un “deserto” a rischio idrogeologico e con pochissimi contadini ad allevare la vite sulle fasce a pendenze vertiginose.
In questo paesaggio dalla struggente bellezza, tutte le lavorazioni agronomiche si fanno lunghe, faticose e complicate, dalla costruzione dei terrazzamenti, con muretti a secco per più di due chilometri di lunghezza, alla vendemmia, dove le uve vengono trasportate via barca o con una monorotaia su per il versante, fino alla diraspatura, che nel caso dello sciacchetrà viene fatta a mano acino per acino dopo l’appassimento.
Heydi nonostante si dedichi da diverso tempo alla costruzione di Possa e a riprendere le fila del lavoro instancabile dei suoi predecessori, solo da pochi anni ha potuto lasciare il suo lavoro da camionista, dedicandosi anima e cuore all’agricoltura. I vini di Possa sono unici e altamente originali, raccontano la storia di una sfida eroica fatta di sacrifici, forza di volontà e tradizione, che Heydi vendemmia dopo vendemmia dimostra di aver pienamente vinto!
€25.60
Montepulciano d’Abruzzo Fosso Cancelli
Montepulciano d’Abruzzo Fosso CancelliAnno: 2019
Zona di produzione: Loreto Aprutino (PE)
Terreno: Argilloso/Calcareo
Altitudine: 250 mt
Metodo di coltivazione: Agricoltura integrata
Sistema di allevamento: Pergola abruzzese
Anno d’impianto: 1960-1970
Produzione per ettaro: 120, 130 q.li/ha
I Ciavolich erano mercanti di lana che arrivarono nel 1500 in Abruzzo, nel 1700 divennero proprietari terrieri. Furono tra i fornitori di cavalli a Gioacchino Murat, generale di Napoleone Bonaparte e nel 1853 costruirono la prima cantina della famiglia, una delle più antiche strutture di vinificazione in Abruzzo, proprio di fronte e sotto il palazzo di residenza. Essa fu attiva fino al 1943, anno di occupazione tedesca della cantina e del palazzo. Dopo la guerra Giuseppe Ciavolich, giovanissimo, tornò a prendersi cura dell’azienda agricola trasformandola in una delle realtà viticole più floride della regione. Oggi Chiara Ciavolich conduce l’azienda e porta avanti questa storia antica con un senso di responsabilità sociale e ambientale. Il desiderio è quello di dare un futuro ad una realtà del 1500 che rischiava di andare perduta. E di farlo legando il vino alla cultura del proprio territorio attraverso la produzione di vini antichi e contemporanei dalla forte vocazione agricola.
€56.40
Passerina
PasserinaAnnata: 2021
Vitigni: 100% Passerina
Alcol: 12.5%
Il color giallo paglierino tenue, le delicate note erbacee, con influenze
agrumate di pompelmo e di erbe aromatiche, sono il preludio ad una bevuta
fresca, sapida al palato con un finale minerale. Ne vengono prodotte circa 6.000
bottiglie. Zona di produzione: Loreto Aprutino
€12.70
Motepulciano d’Abruzzo 2020
Motepulciano d’Abruzzo 2020Denominazione: Montepulciano d’Abruzzo DOP
Zona di produzione: Pianella (PE)
Uvaggio: Montepulciano d’Abruzzo 100%
Terreno: Argilloso / Calcareo
Altitudine: 250 mt
Metodo di coltivazione: Agricoltura integrata
Sistema di allevamento: pergola abruzzese
Anno d’impianto: 1960-1970
Produzione per ettaro: 120 ql/ha
Epoca di vendemmia: ottobre
Temperatura di servizio: 18°C
I Ciavolich erano mercanti di lana che arrivarono nel 1500 in Abruzzo, nel 1700 divennero proprietari terrieri. Furono tra i fornitori di cavalli a Gioacchino Murat, generale di Napoleone Bonaparte e nel 1853 costruirono la prima cantina della famiglia, una delle più antiche strutture di vinificazione in Abruzzo, proprio di fronte e sotto il palazzo di residenza. Essa fu attiva fino al 1943, anno di occupazione tedesca della cantina e del palazzo. Dopo la guerra Giuseppe Ciavolich, giovanissimo, tornò a prendersi cura dell’azienda agricola trasformandola in una delle realtà viticole più floride della regione. Oggi Chiara Ciavolich conduce l’azienda e porta avanti questa storia antica con un senso di responsabilità sociale e ambientale. Il desiderio è quello di dare un futuro ad una realtà del 1500 che rischiava di andare perduta. E di farlo legando il vino alla cultura del proprio territorio attraverso la produzione di vini antichi e contemporanei dalla forte vocazione agricola.
€13.30
Cerasuolo d’Abruzzo DOC
Cerasuolo d’Abruzzo DOCAnno: 2022
Vitigno: Montepulciano d’Abruzzo 100%
Alcol: 12.5% Vol.
Un rosato vivo e fragrante, all’olfatto è un’intreccio fra fragoline di bosco, melograno, lamponi, ciclamino e fresia. Morbidamente fruttato, di sapida freschezza e degna struttura.
Rosatico Rosato
Rosatico RosatoVitigni: Aleatico in purezza
Alcol: 13%
Cerasuolo con sfumature di buccia di cipolla, luminoso e brillante. Al naso si presenta elegante ed intenso, con un’ampia e fedele estrinsecazione dei profumi varietali, in un gioco tra profumi floreali e fruttati, che ben si integrano con note agrumate e minerali. Al palato ha un ingresso fresco ed avvolgente, succoso ed equilibrato, contraddistinto da una discreta spina acida e da aromi di bocca fedeli allo spettro olfattivo e persistenti, che donano a questo vino una spiccata bevibilità .
VENDEMMIA: manuale, si svolge generalmente nella prima metà di Settembre
VINIFICAZIONE: Circa 24 ore (variabile secondo l’annata) di macerazione pre-fermentativa a freddo, pressatura
FERMENTAZIONE: in acciaio a temperatura controllata
AFFINAMENTO: 6 mesi sur lies in acciaio e successivamente 1 mese in bottiglia
€22.50
Dolcetto d’Alba DOC Aldo 2022
Dolcetto d’Alba DOC Aldo 2022Annata: 2022
Vitigno: Dolcetto
Alcol: 12,5 % Vol.
Rosso rubino con riflessi violacei, profumo vinoso e fragrante con sentori di fruttato in cui riconoscere prugna e ciliegia. Caratteristico sapore secco e asciutto, delicatamente amarognolo.
€10.80
Nebbiolo Cainassa 2020
Nebbiolo Cainassa 2020Annata: 2020
Vitigno: Nebbiolo (Lampia e Michet).
Alcol: 13,5 % Vol.
Rosso granato con sfumature aranciate che si sviluppano con la maturazione. Il profumo è caratteristico, tenue e delicato, ricorda la viola e si perfeziona con l’invecchiamento. Un gusto secco e di buon corpo, giustamente tannico da giovane, vellutato e armonico.
€16.00
Nebbiolo Cainassa MAGNUM 2020
Nebbiolo Cainassa MAGNUM 2020Annata: 2020
Vitigno: Nebbiolo (Lampia e Michet).
Alcol: 13% Vol.
Rosso granato con sfumature aranciate che si sviluppano con la maturazione. Il profumo è caratteristico, tenue e delicato, ricorda la viola e si perfeziona con l’invecchiamento. Un gusto secco e di buon corpo, giustamente tannico da giovane, vellutato e armonico.
€32.60
Pinot Grigio Anulare 2020
Pinot Grigio Anulare 2020Anno: 2020
Vitigni: Pinot Grigio
Alcol: 13.5% Vol.
Nel bicchiere si presenta di colore giallo paglierino con tenui rifl essi ramati. Al naso profumi intensi di glicine e petali di rosa appasita, mallo di mandorla, pesca bianca nettarina e frutta candita, speziata e balsamico. Al gusto una buona acidità e pienezza aromatica, si accompagnano alle note candite e acquavite con un finale sapido e minerale.
€22.30
Barolo DOCG Riva Rocca
Barolo DOCG Riva RoccaDati tecnici
Area di produzione Verduno (CN)
Vitigno Nebbiolo 100%
Età dei vigneti 30 anni
Sistema di allevamento Guyot
Densità 4000-5000 ceppi a ettaro (Ha)
Dati analitici
Gradazione alcolica 14.50 % vol.
Zuccheri 2.50 g/l
Acidità totale 5.80
PH 3.40
€57.30
Cremant de Bourgogne MAGNUM Grande Cuvée Blanc Brut
Cremant de Bourgogne MAGNUM Grande Cuvée Blanc Brut€44.00
Cremant de Bourgogne MAGNUM Grande Cuvée Blanc Brut
Cremant de Bourgogne MAGNUM Grande Cuvée Blanc BrutRiconosciuto e certificato
Il livello di qualità dei vini di VEUVE AMBAL è sempre stato un’istituzione. Il suo impressionante elenco di risultati nelle competizioni più prestigiose può essere attribuito alla sua politica di miglioramento continuo della qualità e della sicurezza dei suoi vini. Le sue strutture produttive all’avanguardia sono certificate IFS e BRC. Inoltre, alcune delle nostre cuvée provengono dall’agricoltura biologica (certificazione AB).
Nel cuore della Borgogna dal 1898
VEUVE AMBAL è un’azienda vinicola a conduzione familiare fondata oltre 100 anni fa nel cuore della regione della Borgogna.
La nostra specialità : Crémant de Bourgogne
Veuve Ambal è ora il più grande produttore di Crémant de Bourgogne. Il talento e la dedizione del suo team gli hanno permesso di diventare leader di mercato e specialista di questa denominazione in Francia.
Filosofia dei domini
Tutti i domini VEUVE AMBAL sono gestiti con metodi sostenibili. L’uso di specifiche tecniche di coltivazione mira a ridurre l’uso dei trattamenti ottimizzandone la posizione e l’efficienza.
Questo approccio ecologico e sostenibile è un’indicazione del desiderio di Veuve Ambal di ridurre il suo impatto sulla natura. Queste preoccupazioni ambientali sono al centro dell’etica aziendale, dai vigneti fino alla vinificazione dei vini.
VEUVE AMBAL conta 250ha di viti che la rendono uno dei maggiori proprietari di superficie viticola in Borgogna.
I domini si trovano in 6 diversi terroir. Questa diversità porta ricchezza e complessità aromatica ai vini prodotti. Il Crémant de Bourgogne di VEUVE AMBAL attinge alle caratteristiche uniche di ogni terroir borgognone, proprio come un artista usa la sua tavolozza di colori per esaltare la bellezza della sua pittura.
€44.00
Vin de Savoie blanc – « La Pente »
Vin de Savoie blanc – « La Pente »Il dominio
Siamo orgogliosi di essere agricoltori e di lavorare la terra per condividere il nostro vino. La nostra scelta è quella di fare un lavoro contadino per avere un prodotto artigianale; un dominio a misura d’uomo e coltiva nel rispetto della natura
Un buon vino si fa in vigna ed è lavorando la terra in modo naturale che riconosciamo un buon vignaiolo.
Questo lavoro in vigna ci permette di vinificare con il minimo di intervento e lieviti indigeni per vini il più franco possibile, riflesso dei loro terroir.
È quindi umilmente ma appassionatamente e nel modo più naturale possibile che, dal ceppo alla bottiglia, noi facciamo del nostro meglio per esprimere il potenziale dei terroir e dei vitigni prodotti.
Coltiviamo più di 5,5 ha su pendii argillo-calcarei (pendenza dal 15 al 45%), esposti a sud-est, lavorati in coltivazione biologica. Il lavoro iniziato in “biodinamica” è a nostro avviso un lungo viaggio da compiere osservando e imparando dalla sua terra.
Terroir: una tenuta ha una forte pendenza su pendii argillosi-calcarei
Saint-Jean-de-la-Porte
I nostri pendii esposti a sud-est beneficiano di un microclima. Alle pendici del massiccio dei Bauges, cicale, tartufi alberi neri, aceri di Montpellier e altri ginepri e mandorli… macchia in mezzo alle Alpi.
Su questi terroir di montagna coltiviamo circa 5,1 ha di vigne con vitigni prevalentemente autoctoni.
(Jacquere, Altezza, Mondeuse). Gli appezzamenti variano da 350 a 600 metri slm. su suoli marno-calcarei a struttura di scisto. Da un appezzamento all’altro variano la proporzione di argilla e calcare ma anche l’ossidazione e la struttura delle argille (per lo più rosse). Quando i grandi ghiacciai si sciolsero 20.000 anni fa, se ne andarono depositi morenici, cosiddette rocce esogene trasportate e poi depositate da queste ultime (arenarie, micascisti, quarzo…)
Montmeliano
15 are di Chignin-Bergeron (Roussanne detta anche Bergeron in Savoia) piantate nel 2014 a Montmélian su
ghiaione calcareo esposto a sud.
Monthoux
40 are di Roussette de Monthoux (annata rara – vitigno Altesse) su un pendio argilloso-calcareo (ghiaione di calcare duro urgoniano –Cretaceo inferiore – ca. 130 Ma) esposto a ovest a 350 m di altitudine, piantato nel 2015.
Qtà prodotta/anno: circa 8.800 bottiglie.
€23.90
Chinon Vieille Vignes
Chinon Vieille VignesChinon Vieille Vignes
Chinon Vieille VignesPatrick Lambert si è trasferito nel 1990, ha ampliato la tenuta nel 1994, ha creato la sua cuvée “Vieilles Vignes” nel 1995 e ha ottenuto la sua prima cotta dalla Guide Hachette des Vins con il suo “96”. Conferma il suo know-how ottenendo un secondo favorito per la sua Vieilles Vignes 2002.
Tuttavia, ha tenuto la testa ben salda sulle spalle e ha ristrutturato la sua tenuta nel 2005 per mantenere solo 6,35 ettari dei suoi migliori terroir.
Nel 2002 crea una nuova cuvée di vino rosso “Ame d’Antan”, poi, nel 2007, la sua cuvée “Gourmandise”.
Nel 2011, dopo molti anni di agricoltura sostenibile, Patrick Lambert ha iniziato la conversione all’agricoltura biologica e ha ottenuto la sua prima annata biologica nel 2014.
Oggi tutti i suoi vini sono biologici.
Santenay 1er Cru Le Beaurepaire Blanc
Santenay 1er Cru Le Beaurepaire BlancSuccesso di critica annata 2017
D 95
Decanter
Mi piacerebbe far scivolare questo vino straordinario, proveniente da tre appezzamenti ripidi su terreni argillosi bianchi, in una degustazione alla cieca di alcuni grands crus della Cà´te de Beaune, perché non sarebbe surclassato. Con aromi modesti di fiammifero, questo è un vino strutturato, rinfrescante, dal bordo minerale con un discreto 10% di legno nuovo, acidità vivida e sapori di guscio di ostrica e scorza d’agrume. Il tipo di vino di cui vuoi parlare ai tuoi amici.
RP 94
L’avvocato del vino di Robert Parker
Come sospettavo, il Santenay 1er Cru Le Beaurepaire 2017 ha davvero guadagnato tensione da quando l’ho assaggiato alla fine dell’anno scorso e oggi il vino si mostra brillantemente. Offrendo note di pera verde, iodio, olio di limone e pane tostato, è di corpo da medio a corposo, ampio e stratificato, con un’eccellente concentrazione e volume al palato medio, acidi piccanti e un preciso finale salino.
€72.60
Sito Moresco Langhe DOP. 2021
Sito Moresco Langhe DOP. 2021Il nome deriva da Moresco, precedente proprietario del vigneto Paiorè, acquistato nel 1979.
€55.50
Rosso di Montalcino
Rosso di MontalcinoLa famiglia Fanti possiede circa 15 ettari di Sangiovese iscritti a Rosso di Montalcino, dai quali si selezionano solo le migliori uve per esaltare la freschezza e la fruttuosità di questo vino. Il leggero affinamento in legno ne completa la rotondità , così da renderlo piacevole in tutte le occasioni.
L’AGRICOLTURA BIOLOGICA È STATA UNA SCELTA IMPORTANTE PER FILIPPO ED ELISA.
DOPO 10 ANNI DI CERTIFICAZIONE “AGRIQUALITÀ”, L’AZIENDA FA UN ULTERIORE PASSO AVANTI VERSO LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E IL MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI NATURALI, CON L’OBIETTIVO DI MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI PRODOTTI NEL RISPETTO DELLA SALUTE DEL CONSUMATORE.
€15.10
Brunello di Montalcino Vallocchio
Brunello di Montalcino VallocchioBrunello di Montalcino Vallocchio
Brunello di Montalcino VallocchioBRUNELLO DI MONTALCINO «VALLOCCHIO» DOCG
I cinque vigneti più antichi della tenuta contribuiscono a creare il Brunello Vallocchio, prodotto esclusivamente nelle annate migliori. Questo vino viene prodotto esattamente nell’area di Castelnuovo dell’Abate, dove è stato rintracciata l’attestazione della miglior produzione vinicola della zona. L’impegno della Famiglia Fanti per l’eccellenza si può ritrovare in questo vino, gran selezione che regala struttura così come morbidezza e uno splendido profilo organolettico.
BRUNELLO DI MONTALCINO «VALLOCCHIO» DOCG
Vitigno: Sangiovese
Estensione dei vigneti: 2 ettari
Età delle piante: 20–35 anni
Terreno: tessitura media, ricco in galestro e ben drenante
Altitudine: 230–250 m s.l.m.
Resa: 60 q.li/ha
L’AGRICOLTURA BIOLOGICA È STATA UNA SCELTA IMPORTANTE PER FILIPPO ED ELISA.
DOPO 10 ANNI DI CERTIFICAZIONE “AGRIQUALITÀ”, L’AZIENDA FA UN ULTERIORE PASSO AVANTI VERSO LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E IL MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI NATURALI, CON L’OBIETTIVO DI MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI PRODOTTI NEL RISPETTO DELLA SALUTE DEL CONSUMATORE.
RICONOSCIMENTI:
93/100 James Suckling
94/100 Wines Critic
94/100 Wine Align
91/100 Vinous
93/100 Wine Advocate
S.Antimo Rosso Doc. Sassomagno
S.Antimo Rosso Doc. SassomagnoSANT’ANTIMO ROSSO DOC «SASSOMAGNO»
L’abbazia di Sant’Antimo, proprio di fronte alla tenuta Fanti, rappresenta il simbolo di Castelnuovo dell’Abate, città natale della Famiglia Fanti da molte generazioni. Da sempre strettamente legati a questo territorio, questo vino rappresenta l’attaccamento della famiglia alla DOC Sant’Antimo, nata proprio in riferimento all’Abbazia.
SANT’ANTIMO ROSSO DOC «SASSOMAGNO»
Vitigno: Sangiovese, Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon
Estensione dei vigneti: 21 ettari
Età delle piante: 7–15 anni
Terreno: mediamente argilloso e ricco di scheletro
Altitudine: 150–420 m s.l.m.
Resa: 70 q.li/ha.
L’AGRICOLTURA BIOLOGICA È STATA UNA SCELTA IMPORTANTE PER FILIPPO ED ELISA.
DOPO 10 ANNI DI CERTIFICAZIONE “AGRIQUALITÀ”, L’AZIENDA FA UN ULTERIORE PASSO AVANTI VERSO LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E IL MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI NATURALI, CON L’OBIETTIVO DI MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI PRODOTTI NEL RISPETTO DELLA SALUTE DEL CONSUMATORE.
€10.30