Pico Angiolino Maule
Pico Angiolino MauleFilosofia produttiva
ViVit – Vinnatur – ViniVeri, Vini fatti come una volta con metodi artigianali, Senza solfiti aggiunti o minimi, Lieviti indigeni, Vini bianchi macerati sulle bucce, Vegan Friendly, Vignaioli Indipendenti
€22.90
Incrocio Manzoni
Incrocio ManzoniAnno: 2021
E’ ormai la storia a legittimare questo vitigno come tipico della Marca Trevigiana. Nel secolo scorso, infatti, il Prof. Manzoni dell’Istituto Tecnico Agrario di Conegliano (TV) riuscì a presentare tale incrocio (Riesling Renano x Pinot Bianco) quale eccellente fusione tra il forte carattere aromatico-minerale originato dal Riesling Renano, con l’eleganza e la freschezza del Pinot Bianco. Vino infinitamente piacevole, ma determinato come i vitigni che gli danno origine.
Storia Fondata negli Anni Cinquanta dal Conte Piero Loredan, diretto discendente del Doge di Venezia Leonardo Loredan ,il quale scelse il territorio di “Vignigazzu” per stabilirvi la propria dimora in una splendida villa palladiana, l’azienda passò nel 1973 all’attuale titolare Giancarlo Palla. Sin dagli inizi il fondatore fece mettere a dimora nei tenimenti aziendali i vigneti di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Malbec per produrre vini di elevato pregio qualitativo, adottando quale filosofia produttiva, rimasta un punto fermo dell’azienda, il rispetto e la profonda valorizzazione del legame vitigno/territorio.
€11.70
Ossido
OssidoCantina:
L’azienda Giovanni Menti si trova a Gambellara, in provincia di Vicenza. Azienda storica, fu fondata dal nonno dell’attuale proprietario a fine ‘800, il quale iniziò a coltivava piante da frutto, legumi, verdure e uva garganega per il sostentamento della propria famiglia. Dopo la seconda guerra mondiale l’azienda passò sotto le mani del figlio Antonio il quale capendo la qualità delle uve prodotte, incrementò la produzione e iniziò a vinificare sia vini secchi che dolci. Antonio Menti, nel 1964, fu affiancato dal figlio Gianni, che agli inizi degli anni settanta iniziò ad imbottigliare i vini. Dal 2002 Giovanni è aiutato per tutti i lavori, del vigneto fino al processo di imbottigliamento, dal figlio Stefano. Oggi l’azienda Menti può contare su otto ettari di vigneti, tutti piantati a Garganega e Durella, che crescono su terreni di natura vulcanica. I vigneti sono condotti, dal 2010, in regime biodinamico, il quale dà ottimi risultati a livello qualitativo alla vita del sistema agronomico aziendale. In cantina si preferiscono fermentazioni spontanee con lieviti indigeni in modo da ottenere dei vini che rappresentino il terroir. Oltre ai vini spumantizzati, Giovanni Menti produce anche degli splendidi vini dolci e un Vin Santo di Gambellara. Dal 2012 l’azienda ha deciso di abbandonare il consorzio di Gambellara e imbottigliare tutti i suoi vini come vino da tavola
€12.10
Manzoni Bianco
Manzoni BiancoSituata in una splendida conca baciata dal sole, sulle bellissime colline che circondano Conegliano Veneto, a soli 8 Km dal centro, un’oasi di verde e di pace.
L’Azienda Agricola Vettori rinasce nel 1990 con la decisione di ristrutturare completamente i vigneti per ricercare una migliore qualità dell’uva che poi viene trasformata in ambito aziendale.
Per fare questo si infittiscono gli impianti e si scelgono diversi cloni per ciascuna varietà in modo da avere apporti differenti da ogni tipo di uva, ognuno con la sua sfumatura particolare. Viene adottata la lotta guidata e integrata nella difesa dalle avversità per ottenere uve più sane e al tempo stesso salubri.
Seguono una scrupolosa vinificazione e una serie di lavorazioni scandite dal tempo e non dalle macchine enologiche. Il risultato sono dei vini di spiccata personalità e tipicità , nei quali si cerca di riportare il più possibile di ciò che vi era nell’uva di partenza.
Qualità , prima di tutto
In quanto associati FIVI, il marchio su ogni bottiglia indica un vino che è stato prodotto direttamente da un vignaiolo che ha seguito direttamente tutta la filiera dalla cura della vigna, alla trasformazione dell’uva in vino, fino all’imbottigliamento e la vendita.
http://www.vinivettori.it/azienda.php
€11.20
Lugana
LuganaVigneti Villabella produce tutti i grandi vini classici veronesi a denominazione di origine controllata come il Bardolino, il Chiaretto, il Valpolicella, il Ripasso e l’Amarone, il Lugana, il Custoza, il Soave ed il Garda. Completano la gamma I cru di Villa Cordevigo.
Cuore pulsante dell’azienda agricola Vigneti Villabella è la Tenuta di Villa Cordevigo a Cavaion Veronese, un’oasi viticola e paesaggistica a conduzione biologica, che conserva integra l’anima del luogo nel rispetto dell’ambiente che circonda Villa Cordevigo Wine Relais, villa veneta del ‘700 adibita all’ospitalità e alla promozione dei vini prodotti.
Ai primi 10 ettari se ne aggiungeranno altri 13 attualmente in conversione.
I vigneti utilizzati per produrre il Lugana Villabella si trovano nei comuni di Peschiera del Garda, Desenzano del Garda e Sirmione, lungo la sponda meridionale del Lago di Garda, nell’area anticamente occupata dalla foresta della Lugana e caratterizzata da una importante presenza di suoli argillosi (argille bianche e nere).
€11.80
Custoza Bianco
Custoza BiancoSuolo: Morenico, ricco di scheletro, calcareo
Estensione del vigneto: 2,0 ha
Tipo d’impianto: Archetto veronese
Densità ceppi per ha: 3.000
Età media del vigneto: 35 anni
Produzione media per ha: 60 hl
Nella località Mamaor, sulle colline di Valeggio sul Mincio, a poco più di 10 km a sud-est del lago di Garda, zona d’elezione del Custoza e del Bardolino, sorge la storica azienda vinicola Monte dei Roari. Nel 2007 viene ripresa da Stefano, nipote del fondatore, e dalla moglie Alessia. Dopo un’esperienza lavorativa di diversi anni in grandi aziende dell’industria alimentare, è proprio il loro background e la consapevolezza di quantità e tipologie di prodotti estranei all’uva ammessi in vinificazione a fargli scegliere fin da subito la via della conversione biologica in vigna (biodinamica dal 2011) e del lavoro in cantina senza trucchi.
L’azienda conta 10 ettari frammentati in piccoli appezzamenti su depositi morenici e suoli argillosi- calcarei, dove prevalgono le varietà bianche (garganega, trebbiano, fernanda, trebbianello e sauvignonasse),e quelli ferrosi, dove invece primeggiano le varietà a bacca rossa (corvina, rondinella, merlot e rossanella, chiamata in Valpolicella molinara).
In cantina trovano posto vasche d’acciaio e cemento e alcune anfore di terracotta; non vengono ammesse filtrazioni né chiarifiche e le dosi di anidride solforosa (ove aggiunta) sono bassissime. Tutto ciò concorre a restituire vini dalla grande beva, sia fermi ché rifermentati, freschi, schietti sapidi e dissetanti.Tra i prodotti distintivi dell’azienda si possono menzionare il Bardolino Chiaretto DOC e il Custoza DOC, entrambi caratterizzati da una semplice freschezza.
€98.00
Soave Sigan
Soave SiganIn un angolo della Val di Mezzane, area soleggiata e ben ventilata, troviamo un piccolo gioiello della Valpolicella.
5 ettari che vogliono diventare espressione di un concetto diverso di azienda agricola: giovane ma autentico, innovativo ma sempre in contatto diretto con la natura, in una delle aree vitivinicole più tradizionali e austere del panorama nazionale.
Grazie all’esperienza in campagna e in cantina, ad una gestione fresca ed entusiasta, si è sviluppata una nuova ed importante realtà nel mondo del vino italiano.
€92.00
Bon Bicer Bianco 2019
Bon Bicer Bianco 2019Monte dei Roari
Alessia Bertaiola / Valeggio sul Mincio
Nella località Mamaor, sulle colline di Valeggio sul Mincio, a poco più di 10 km a sud-est del lago di Garda, zona d’elezione del Custoza e del Bardolino, sorge la storica azienda vinicola Monte dei Roari. Nel 2007 viene ripresa da Stefano, nipote del fondatore, e dalla moglie Alessia. Dopo un’esperienza lavorativa di diversi anni in grandi aziende dell’industria alimentare, è proprio il loro background e la consapevolezza di quantità e tipologie di prodotti estranei all’uva ammessi in vinificazione a fargli scegliere fin da subito la via della conversione biologica in vigna (biodinamica dal 2011) e del lavoro in cantina senza trucchi.
L’azienda conta 10 ettari frammentati in piccoli appezzamenti su depositi morenici e suoli argillosi- calcarei, dove prevalgono le varietà bianche (garganega, trebbiano, fernanda, trebbianello e sauvignonasse),e quelli ferrosi, dove invece primeggiano le varietà a bacca rossa (corvina, rondinella, merlot e rossanella, chiamata in Valpolicella molinara).
In cantina trovano posto vasche d’acciaio e cemento e alcune anfore di terracotta; non vengono ammesse filtrazioni né chiarifiche e le dosi di anidride solforosa (ove aggiunta) sono bassissime. Tutto ciò concorre a restituire vini dalla grande beva, sia fermi ché rifermentati, freschi, schietti sapidi e dissetanti.Tra i prodotti distintivi dell’azienda si possono menzionare il Bardolino Chiaretto DOC e il Custoza DOC, entrambi caratterizzati da una semplice freschezza.
ANNO DI FONDAZIONE: 2007
ETTARI COLTIVATI: 10
VITIGNI COLTIVATI: Garganega, Trebbiano, Trebbianello, Fernanda, Pinot Grigio, Corvina, Corvinone, Rondinella, Rossanella, Merlot
Bottiglie prodotte: 30.000
CERTIFICAZIONI: ICEA
Monte dei Roari
Alessia Bertaiola / Valeggio sul Mincio
Nella località Mamaor, sulle colline di Valeggio sul Mincio, a poco più di 10 km a sud-est del lago di Garda, zona d’elezione del Custoza e del Bardolino, sorge la storica azienda vinicola Monte dei Roari. Nel 2007 viene ripresa da Stefano, nipote del fondatore, e dalla moglie Alessia. Dopo un’esperienza lavorativa di diversi anni in grandi aziende dell’industria alimentare, è proprio il loro background e la consapevolezza di quantità e tipologie di prodotti estranei all’uva ammessi in vinificazione a fargli scegliere fin da subito la via della conversione biologica in vigna (biodinamica dal 2011) e del lavoro in cantina senza trucchi.
L’azienda conta 10 ettari frammentati in piccoli appezzamenti su depositi morenici e suoli argillosi- calcarei, dove prevalgono le varietà bianche (garganega, trebbiano, fernanda, trebbianello e sauvignonasse),e quelli ferrosi, dove invece primeggiano le varietà a bacca rossa (corvina, rondinella, merlot e rossanella, chiamata in Valpolicella molinara).
In cantina trovano posto vasche d’acciaio e cemento e alcune anfore di terracotta; non vengono ammesse filtrazioni né chiarifiche e le dosi di anidride solforosa (ove aggiunta) sono bassissime. Tutto ciò concorre a restituire vini dalla grande beva, sia fermi ché rifermentati, freschi, schietti sapidi e dissetanti.Tra i prodotti distintivi dell’azienda si possono menzionare il Bardolino Chiaretto DOC e il Custoza DOC, entrambi caratterizzati da una semplice freschezza.
ANNO DI FONDAZIONE: 2007
ETTARI COLTIVATI: 10
VITIGNI COLTIVATI: Garganega, Trebbiano, Trebbianello, Fernanda, Pinot Grigio, Corvina, Corvinone, Rondinella, Rossanella, Merlot
Bottiglie prodotte: 30.000
CERTIFICAZIONI: ICEA
Monte dei Roari
Alessia Bertaiola / Valeggio sul Mincio
Nella località Mamaor, sulle colline di Valeggio sul Mincio, a poco più di 10 km a sud-est del lago di Garda, zona d’elezione del Custoza e del Bardolino, sorge la storica azienda vinicola Monte dei Roari. Nel 2007 viene ripresa da Stefano, nipote del fondatore, e dalla moglie Alessia. Dopo un’esperienza lavorativa di diversi anni in grandi aziende dell’industria alimentare, è proprio il loro background e la consapevolezza di quantità e tipologie di prodotti estranei all’uva ammessi in vinificazione a fargli scegliere fin da subito la via della conversione biologica in vigna (biodinamica dal 2011) e del lavoro in cantina senza trucchi.
L’azienda conta 10 ettari frammentati in piccoli appezzamenti su depositi morenici e suoli argillosi- calcarei, dove prevalgono le varietà bianche (garganega, trebbiano, fernanda, trebbianello e sauvignonasse),e quelli ferrosi, dove invece primeggiano le varietà a bacca rossa (corvina, rondinella, merlot e rossanella, chiamata in Valpolicella molinara).
In cantina trovano posto vasche d’acciaio e cemento e alcune anfore di terracotta; non vengono ammesse filtrazioni né chiarifiche e le dosi di anidride solforosa (ove aggiunta) sono bassissime. Tutto ciò concorre a restituire vini dalla grande beva, sia fermi ché rifermentati, freschi, schietti sapidi e dissetanti.Tra i prodotti distintivi dell’azienda si possono menzionare il Bardolino Chiaretto DOC e il Custoza DOC, entrambi caratterizzati da una semplice freschezza.
ANNO DI FONDAZIONE: 2007
ETTARI COLTIVATI: 10
VITIGNI COLTIVATI: Garganega, Trebbiano, Trebbianello, Fernanda, Pinot Grigio, Corvina, Corvinone, Rondinella, Rossanella, Merlot
Bottiglie prodotte: 30.000
CERTIFICAZIONI: ICEA
Vitigni: Garganega, Trebbiano
Suolo: Morenico
Estensione del vigneto: 1,4 ha
Tipo d’impianto: Archetto veronese
Densità ceppi per ha: 4.000
Età media del vigneto: 8 anni
Prosecco Tranquillo
Prosecco TranquilloLe nostre tradizioni enologiche locali hanno sempre incluso anche versioni non frizzanti del Prosecco, che esibiscono solo la minima effervescenza, appena percettibile al palato. Produciamo questo vino dalle nostre uve glera, di solito provenienti da vigneti più giovani.
VIGNETO I vigneti, piantati a una densità di circa 4000 ceppi per ettaro e addestrati al sistema Sylvoz, sono piantati in terreni calcarei-argillosi. Le uve vengono raccolte esclusivamente a mano, nella seconda metà di settembre.
Custoza
CustozaAnno: 2021
Vitigni: Garganega, Trebbianello e Chardonnay
Alcol: 13% Vol.
Colore: Giallo paglierino tenue e brillante.
Naso: Note di frutta, con sentori prevalenti di banana e mela verde.
Bocca: Piena, bel volume ed un finale fresco e sapido.
Lison Pramaggiore
Lison PramaggioreAnno: 2020
Vitigni: Tai
Alcol: 13.5% Vol.
Colore: giallo paglierino carico con riflessi dorati.
Profumo: vinoso, intenso con sentori di fiori di tiglio, glicine e acacia. Con la maturazione si avverte un’elegante nota di miele d’acacia.
Sapore: pieno, ampio, morbido, sapido e minerale. Sentori di mela golden, pera. Con l’evoluzione si distingue un tipico retrogusto di mandorla amara.
€11.00
Blanc de Morgex et La Salle Bianco
Blanc de Morgex et La Salle BiancoQuesto vino dalle origini antiche avvolte nella leggenda coltivato sui pendii a terrazza ai piedi del Monte Bianco si esprime ai nostri giorni con freschezza e vivacità .
Un vino dal temperamento giovane che ha attraversato i secoli e la storia, presentandosi oggi com’è nato.
Marchio “CERVIM – Viticoltura Eroica”
Tra i tanti obiettivi prefissati dal CERVIM in questi 25 anni di attività , per la valorizzazione e la salvaguardia della viticoltura di montagna e/o in condizioni orografiche difficili, c’è sempre stata la necessità di identificare, agli occhi dei consumatori, i vini prodotti dalla oramai definita “Viticoltura Eroica”.
Vini prodotti in contesti difficili, molto spesso attraverso ore di duro lavoro manuale, la cui legge di mercato non potrà mai garantire ai viticoltori un reddito adeguato al lavoro prodotto. Vini prodotti da vitigni autoctoni che da secoli si sono adattati al clima e ai terreni che infondono ai vini profumi e caratteristiche uniche.
Vini legati indissolubilmente ad un territorio difficile che solo la sapienza e la caparbietà dell’uomo ha saputo adattare alle proprie esigenze “facilitando”, per così dire, il proprio lavoro.
L’uomo che ha saputo creare paesaggi di straordinaria bellezza, molti dei quali riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
L’uomo che oltre a creare reddito in zone altrimenti svantaggiate e a rischio di abbandono, ha presidiato un territorio a forte rischio idrogeologico mantenedolo e curandolo come solo la passione per la propria terra può fare.
Caratteristiche e qualità molto spesso non conosciute dai consumatori che di fronte allo scaffale delle centinaia di vini prodotti nel mondo non ne identificano le peculiarità .
In quest’ottica e al fine di creare un identità definita a queste perle della viticoltura, il CERVIM ha elaborato, creato e registrato a livello europeo un marchio collettivo di appartenenza denominato “Viticoltura Eroica”, che racchiude in se tutti i vini prodotti nelle zone identificate dai propri parametri:
vigneti coltivati ad altitudini superiori ai 500 mt s.l.m. (ad esclusione degli altipiani);
vigneti coltivati su pendenze superiori al 30%;
vigneti coltivati su terrazze e/o gradoni;
vigneti coltivati nelle piccole isole.
Il marchio è quindi utilizzabile da tutte le aziende operanti in questi territori, facendone richiesta agli uffici del CERVIM, previa adesione al Centro.
La Valle d’Aosta, per conformazione territoriale e condizioni climatiche, non si presenta come un’area particolarmente adatta alla viticoltura: tuttavia a fronte di ciò, il lavoro portato avanti negli anni ha fatto si che ad oggi vi sia un’ampia rappresentanza di vini di montagna prestigiosi, riuniti sotto un’unica Denominazione di Origine Controllata. I vitigni coltivati in regione sono quasi tutti autoctoni: tra quelli a bacca rossa si distinguono il Petit Rouge, il Prà«metta e il Fumin; tra quelli a bacca bianca il Prié Blanc. Nelle zone più basse e con clima più favorevole si trovano anche il Nebbiolo, il Freisa e il Moscato Bianco
€14.40
Pinot Grigio Nus Malvoise
Pinot Grigio Nus MalvoiseZona di produzione
Vigneti in esposizione sud-est, sud-ovest e nord-est nei comuni di Nus, Fenis, Quart a450/680 mt slm
Terreno Morenico, sciolto sabbioso in forte pendenza
Vitigni100% Nus Malvoisie
Numero ceppi per ettaro 6500
Forma di allevamentoGuyot
Resa per ettaro 6200 kg
La Cooperativa La Crotta di Vegneron nasce nel 1980 con circa 25 soci. Oggi con più di 70 soci è arrivata a produrre 200.000 bottiglie.
La Cooperativa raccoglie le uve di due importanti zone di produzione che danno il nome alle denominazioni di origine Chambave (che comprende anche i comuni di Châtillon, Saint Vincent, Saint Denis e Verrayes) e Nus (che comprende anche i comuni di Quart e Fénis).
La nostra è prima di tutto una storia di uomini profondamente radicati in questa meravigliosa regione alpina. Generazioni di abili “Viticulteurs” da sempre impegnati ad ottenere il massimo della qualità dai nostri vitigni e dai nostri pendii. La Crotta di Vegneron continua la tradizione ancestrale dei “campagnards cercando nell’antico rapporto tra vitigni autoctoni e territorio il suo punto di forza.
Malvoisie è il nome riservato al vitigno Pinot Grigio quando è allevato nel comprensorio viticolo del comune di Nus. Vitigno di grande carattere che in Valle d’Aosta dà l’opportunità ai produttori di cimentarsi al meglio.
Il vino è la perfetta espressione del nostro terroir.
La nostra cantina è a Chambave, piccolo borgo della Valle d’Aosta, confinante ad ovest con la Francia e a nord con la Svizzera. Le aziende viticole che fanno parte della cooperativa gestiscono spesso piccole proprietà , sparse su un territorio dove non è sempre possibile attuare una razionale meccanizzazione delle operazioni di vigna, con il conseguente incremento delle ore di lavoro.
I vini Valle d’Aosta Doc di nostra produzione nascono in un ambiente montano con forti pendenze e vigneti molto frammentati, la cui esposizione è prevalentemente a sud. La filosofia di La Crotta di Vegneron è marcatamente votata alla valorizzazione dei vitigni autoctoni come Petit Rouge, Fumin, Vien de Nus oltre, a quelli tradizionali come Muscat de Chambave e Nus Malvoisie. La produzione dell’azienda verte anche su vitigni dai nomi più internazionali come Pinot Noir, Gamay e Müller Thurgau che perfettamente si adattano ai nostri terreni ed al nostro clima.
L’altezza dei vigneti de La Crotta di Vegneron è significativa: da 500 a 850 m slm, il microclima è particolarissimo con scarse precipitazioni e temperature medie diurne elevate contrapposte a notti fresche, quasi fredde nel periodo estivo. Queste caratteristiche morfologiche e climatiche favoriscono perfette maturazioni delle uve e limitano gli attacchi dei parassiti. Ne consegue la necessità di pochissimi trattamenti, condotti e pianificati sempre nel massimo rispetto dell’ambiente.
€13.40
Chardonnay di Torgiano Aurente
Chardonnay di Torgiano AurenteDoppio cordone speronato; 5.000 ceppi/ha; resa: ql 45/ha.
Terreno: di media collina tendenzialmente sciolto, sabbioso su strati calcarei piuttosto profondi.
Focus: vino dal temperamento forte e solare, presenta una freschezza inusuale per uno chardonnay coltivato in Italia centrale, frutto in primis del terreno da cui proviene ma anche del grande lavoro fatto in vigna per arrivare in vendemmia con una perfetta maturazione ed acidità delle uve.
Curiosità : Il nome richiama il significato latino dell’oro (aurum) e la sua preziosità , tanto nel colore che nella concentrazione di gusto e aromi.
€21.80
Trebbiano Vigna Vecchia
Trebbiano Vigna VecchiaChi siamo
“Noi viviamo grazie alla terra e ai frutti che ci concede attraverso l’amore per un lavoro che pensiamo sia privilegiato ma anche carico di sacrifici.La nostra attività abbraccia tutti gli aspetti legati alla campagna: alleviamo piccoli animali da cortile, vitelli e maiali con i quali produciamo i nostri salumi; coltiviamo grano che ci fornisce la farina e cereali vari per l’alimentazione dei nostri animali; una grande attenzione la riponiamo alla cura dei nostri ulivi che ci hanno sempre garantito un olio genuino.La viticoltura e il fare vino è da sempre un aspetto importante del nostro lavoro e completa il ciclo agricolo della nostra piccola azienda……. “
Vittorio e Anna Mattioli
€19.90
Grechetto
GrechettoFilosofia produttiva:Vignaioli Indipendenti
Identificato oggi da opportune selezioni clonali Grek rappresenta il nostro contributo alla riscoperta e alla valorizzazione di un antico vitigno dell’Umbria, il Grechetto, capace di rappresentare la tradizione e la tipicità del territorio.
Inerbimento in vigna? Tentato, sperimentato ma senza grosso successo e vantaggio evidente (il diserbo praticato è comunque meccanico e non chimico). Le “ricette” non sono applicabili ovunque e ogni terreno risponde in maniera diversa alle pratiche colturali, comunque valide e funzionanti altrove.
Lieviti utilizzati? Selezionati ma non invadenti dal punto di vista aromatico. Con uve con cariche zuccherine del genere, meglio andare sul sicuro e non affidarsi all’ imprevedibilità del lievito autoctono che potrebbe non svolgere tutta la fermentazione, lasciando un residuo marcato e penalizzante per la beva. Se poi un vino è venduto come secco, deve essere secco, anche per onestà nei confronti del cliente.
€12.80
Grechetto 2022
Grechetto 2022Questo prodotto fa parte dei Nostri Progetti: Fivi Vignaoli Indipendenti
€11.00
Nova Domus
Nova DomusAnno: 2020
Vitigni: Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon Blanc
Alcol: 14% Vol.
Alla vista si presenta di colore giallo paglierino.
Al naso si colgono piacevoli note di frutta matura e fiori, ampio, complesso, albicocca, banana, ananas, salvia, spezie.
In bocca è armonico, caldo, ricco, corposo e strutturato, sapido.
Lunghissimo e persistente nel finale.
€42.60
Bianco Faye
Bianco FayeCollocazione geografica del vigneto:sul conoide del comune catastale di Faedo in località Coveli
300-400 m. s.l.m. esposizione Sud-Ovest, località Pianezzi a 500 m. s.l.m. esposizione Sud-Ovest e
località Palai a 700 m. s.l.m. esposizione Sud. Posizioni alquanto ventilate per l’influenza dell’Ora del Garda (vento che trae origine dal vicino gran lago). A seconda dell’annata selezioniamo le uve migliori dal vigneto posto all’altitudine ideale (annata fredda 300 m. annata calda 700 m.)
Sistema d’allevamento: “pergoletta trentina aperta” con 6500 viti per ettaro.
Tipo del terreno: dal punto di vista geomorfologico, Faedo si trova tra la formazione permiana della piattaforma porfirica (roccia vulcanica) e i depositi werfeniani di arenarie, siltiti, marne, calcari e dolomie. Il terreno è variabile in profondità ’ da 30 a 100 cm, è di tipo limoso–calcareo e poggia su un conglomerato marnoso.
Produzione per ettaro: 80-90 q.li.
STORIA:
L’Azienda Pojer e Sandri nasce nel 1975 dall’incontro dei giovani Fiorentino Sandri e Mario Pojer. Il primo aveva appena ereditato circa due ettari di vigneto, il secondo si era di recente diplomato enologo alla prestigiosa scuola di enologia di San Michele all’Adige.
Questo fortunato connubio prende vita grazie alla volontà comune di produrre vino di gran pregio dai vigneti posti tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra, precisamente sulla collina di Faedo, collina che a detta di molti possedeva una ridotta vocazione vitata.
Il primo vino prodotto fu uno straordinario Palai Müller Thurgau ’75 di eccezionale fragranza e finezza, seguito da uno Chardonnay e da una varietà autoctona quale la Nosiola.
Sulla scorta di un successo pressoché immediato, l’Azienda cresce grazie all’acquisizione di nuovi terreni e attualmente la superficie vitata è di 26 ettari, distribuiti su 6 comuni diversi: S. Michele e Faedo più quattro Comuni della Val di Cembra. I vigneti posizionati sulla collina di S. Michele / Faedo, su substrato limoso – calcareo con un’altitudine variabile dai 250 ai 750 mt. s.l.m., sono interessati dalla coltivazione di uve rosse nella parte più bassa e varietà a frutto bianco in quota. I Cabernet con Merlot e Lagrein vanno a costituire il nostro “Rosso Faye”, il vino Top dell’Azienda.
Salendo la collina incontriamo via via Nosiola, Traminer, Chardonnay, Sauvignon e Pinot Nero, per arrivare, al limite dei 700 mt., in Località Palai, alle coltivazioni di Müller Thurgau.
Sempre in quota coltiviamo Chardonnay e Pinot Nero con il preciso intento di produrre “bollicine”metodo classico in versione Extra Brut e Rosè Brut.
Gli impianti più vecchi, 25-30 anni, ci permettono di puntare più in alto, da essi nascono il Bianco Faye ed il Pinot Nero Rodel-Pianezzi. Fermentazione e invecchiamento in legno maturo.
In Val di Cembra, in località Valbona, a Maso Besleri, su terreni molto profondi di origine vulcanica (il famoso porfido) abbiamo impostato un concetto più evoluto, che si stacca dal vino varietale per diventare una cuvèe di 5 vitigni bianchi per il Besler Biank e 5 vitigni rossi per il Besler Ross, vinificati in legno, fusti di età compresa tra i 3 e i 20 anni. Per il Biank in particolare usiamo per il 60%, legno di acacia.
Fin dall’inizio alla Cantina, si è sempre affiancata la Distilleria che fu tra le prime a produrre in Trentino, la grappa di monovitigno. Nel 1982 l’impianto della Distilleria, viene sostituito con un distillatore a bagnomaria (modello Zadra), ideale per distillazioni di alta qualità , rinnovato successivamente nel 1993.
Per quanto riguarda i distillati, la produzione comprende le grappe, le acquaviti di frutta ed il brandy. Tutti prodotti che nascono rigorosamente da materia prima regionale, gran parte prodotta in azienda tipo vinaccia, mele cotogne, ribes, sambuco, sorbo dell’uccellatore, vino; per la rimanente frutta sono state individuate delle microzone di produzione dove i caratteri qualitativi ed aromatici sono i migliori.
Il progetto Brandy parte nel 1986, dopo alcuni viaggi di studio in Francia, in particolare nelle zone del Cognac e dell’Armagnac. Per la prima volta si vinifica dell’uva, con lo scopo di produrre un vino base da distillare e la scelta si orienta su due vitigni locali, la Schiava delle zone più alte della collina di Faedo ed il Lagarino della alta Val di Cembra. Il progetto è ambizioso e indubbiamente oneroso, vista la maturazione del vino distillato per dieci anni in barrique, ma gli anni passano velocemente e la qualità cresce di anno in anno.
E così nel 1997 si affaccia sul mercato il primo acquavite “Divino”, vendemmia 1986.
L’ultimo nato è: “MERLINO”, ottenuto unendo un mosto di Lagrein parzialmente fermentato di 4 – 5 gradi di alcol con il nostro brandy invecchiato 15 anni. Un successo inaspettato: finalmente un vino italiano da abbinare al cioccolato!
https://www.pojeresandri.com/bianco-faye/
€28.00
Sauvignon Raif
Sauvignon RaifStile: Vino bianco aromatico
Acidità : 5,5 grammi/litro
Zuccheri Residui: 2,5 grammi/litro
Zona di produzione: Alto Adige; colline con esposizione Sud, Sud-Ovest di Penzon (Frazione di Montagna) e Penon (Frazione di Cortaccia)
Altitudine: 240 – 400 metri sul livello del mare
Suolo: terreni sabbiosi e terreni limo/argillosi di medio impasto
Produzione per ettaro: 60 hl/ha
Azienda
L’azienda vinicola Castelfeder é stata fondata nell’ anno 1969 da Alfons Giovanett, che a quella data aveva già parecchi anni di esperienza enologica alle spalle.
Nel 1989 il figlio Günther assume la direzione dell’azienda e contemporaneamente avviene il trasferimento della struttura di vinificazione da Egna a Cortina s.s.d.Vino, piccolo paese con antiche tradizioni viticole.
L’acquisto di nuovi vigneti e la collaborazione con i viticoltori della zona di produzione che va costantemente aumentando e migliorando, offrono oggi a Günther nuove interessanti possibilità per potersi dedicare alla grande passione da sempre, il vino.
Con Günther e Alessandra collaborano i figli Ivan e Ines, entrambi appassionati del mondo della viticoltura e del vino, con la determinazione e l’entusiasmo dei giovai garantiscono una sfida interessante per il futuro sviluppo dell’azienda.
Terroir
La viticoltura ha da sempre avuto un ruolo importante nella vita della Bassa Atesina, zona situata nella parte più a sud dell’Alto Adige.
Le diverse posizioni dei vigneti, i differenti terreni e i molteplici microclimi dei vigneti della Bassa Atesina rendono possibili la coltivazione e la crescita dell’intera gamma di varietà di vite presenti in Alto Adige.
La grande varietà di vitigni che si può incontrare in Alto Adige va ricondotta alle condizioni climatiche dell’Alto Adige, particolarmente favorevoli alla viticoltura.
A Nord le Alpi formano una barriera protettiva contro i venti freddi, mentre da Sud si fanno sentire gli influssi dell’area climatica mediterranea.
Circa 1.800 ore di sole all’anno e valori medi della temperatura (nel periodo vegetativo) di circa 17° C garantiscono alle viti ottimali condizioni di crescita.
I terreni ideali e un microclima alpino temperato contribuiscono alla produzione di uve pregiate.
Attualmente Castelfeder vinifica una produzione di 60 ha di vigneti con una produzione annuale di 500.000 bottiglie di cui:
Vitigni Bianchi (58%):
Chardonnay (13%), Pinot Grigio (12%), Pinot Bianco (5 %), Sauvignon (7 %),
Gewürztraminer (12 %), Müller Thurgau (7%), Kerner (1%), Moscato Giallo (1%)
Vitigni Rossi (42 %):
Schiava (12 %), Lagrein (12 %), Pinot Nero (8 %), Merlot (5%), Cabernet (5%)
€21.20