Champagne Brut Grande Reserve
Champagne Brut Grande ReserveChampagne Delot
Azienda situata a Celles-sur-Ource nel dipartimento di Aube, offre
un’esperienza nella produzione vinicola da oltre 80 anni.
L’azienda di famiglia “Champagne Delot” commercializza le sue prime
bottiglie nel 1933; viene ripresa nel 2006 da Champagne Paul DANGIN e sarà
Jean Baptiste DANGIN che ne garantirà la sostenibilità e la crescita.
Andrà incontro ad una leggera modernizzazione del nome e dei metodi
commerciali, ma la chiave è e rimane:
la qualità delle uve prodotte e l’invecchiamento dei vini
€29.70
Saint-Emilion Château Petit-Figeac – Grand Cru
Saint-Emilion Château Petit-Figeac – Grand Cru€103.80
Saint-Emilion Château Petit-Figeac – Grand Cru
Saint-Emilion Château Petit-Figeac – Grand CruL’azienda è stata fondata nel 1962 a Saint Emilion, dopo Bernardo Leydet acquistato alcuni ettari di terra per iniziare la sua vinificazione business. Più tardi, altri vigneti sono stati acquistati e l’azienda ha ampliato la sua vigna in Pomerol al corrente 9 ettari dimensione. Uno dei tratti distintivi dell’impresa è il fatto che è uno dei pochi viticoltori della zona utilizzando Cabernet Sauvignon, una varietà molto difficile crescere a causa delle caratteristiche del suolo. Dopo la laurea enologia, Bernard figlio Frédéric prese ditta del padre nel 1966 e ha apportato modifiche significative in tecniche di vinificazione, la resa e la raccolta dell’uva. Egli ha inoltre introdotto in azienda la fermentazione separata dei vitigni e nel 2006 l’azienda è diventata uno dei Grand Cru di Saint Emilion.
€103.80
Gevrey-Chambertin Les Corvées
Gevrey-Chambertin Les CorvéesDomaine Tortochot
Il Domaine Tortochot contiene dentro di seÌ€ tutti gli elementi che guidano la filosofia del nostro progetto finages de Bourgogne. L’attivitaÌ€ viticola della famiglia nel prestigioso comprensirio di Gevrey eÌ€ certificata da oltre 200 anni, durante i quali i Torcohot hanno respirato, vissuto e guidato ogni accadimento storico sociale e vitivinicolo del Finage… questo li ha portati nei secoli, a selezionare delle piante di Pinot Noir, che portano il nome di antenati familiari noncheÌ€ ad arrivare a possedere parcelle formidabili e storicamente di certificata qualitaÌ€ su molti dei piuÌ€ prestigiosi climats di Gevrey-Chambertin.
Alla guida del Domaine oggi si trova una donna determinata e talentuosa che alla fine degli anni 90, dopo una lunga esperienza, manageriale nel settore della gestione d’impresa, ha deciso con maturitaÌ€ e consapevolezza di voler raccogliere l’ereditaÌ€ di suo padre Gabriel nel celebre Domaine…
A piccoli passi, ma senza incertezze, Madame Tortochot ha perfezionato con femminile rigore i vini del Domaine, nel frattempo divenuto interamente biologico, dando vita a Gevrey-Chambertin dall’espressivitaÌ€ raffinata ed elegante con una forte personalitaÌ€. Il Domaine ha la chance di poter proporre un incredibile ventaglio di Premier Cru e Grand Cru. Ma anche a livello di vini di Village le parcelle vengono vinificate e imbottigliate singolarmente a testimonianza della fortissima volontaÌ€ di voler arrivare al cuore espressivo di ogni singolo climat. Il Domaine fa parte dei Vigneron indipendent.
Sono dei Pinot Noir dalla fortissma personalità, di solida struttura e con un naturale patrimonio tannico che li rende piuttosto austeri in gioventù ma con un potenziale di longevità unico. Pinot Nero di corpo e cuore.
Villaggio che può vantare un grande numero di Premier e Grand Cru, grazie alla qualità del terreno, alla protezione dai venti, all’esposizione, al deflusso delle acque. Ne nascono vini difficili, che non hanno note suadenti. Gli anziani lo definiscono “un padre di famiglia a cui non si deve chiedere nulla e che nulla dice: si deve solo ascoltare e capire”.
€79.90
Morey Saint Denis Village
Morey Saint Denis VillageIl Domaine Stéphane Magnien affonda le sue radici in quattro generazioni di vigneron. Dal 2002 alla guida dell’azienda c’è Stéphane, che continua il lavoro seguendo le antiche tradizioni di famiglia. Morey-Saint-Denis si trova nella zona centrale della Cà´te de Nuits, nell’area più celebre dei Grand Cru, in un’area collinare con vigneti posti a un’altitudine di 250-350 metri sul livello del mare. Per le sue particolari caratteristiche, unisce la finezza tipica di Chambolle-Musigny con la struttura e potenza di Gevrey-Chambertin. I terreni, con esposizioni a est, sono calcareo-argillosi, ricchi di scheletro, marne, sabbie e sassi. Per vocazione del terroir, a Morey-Saint-Denis si producono vini rossi da pinot noir in purezza e una piccola percentuale di vini bianchi da uve chardonnay e aligoté. I pinot noir di Morey-Saint-Denis sono caratterizzati da aromi intensi di piccoli frutti rossi, con notevole complessità aromatica, che nel tempo si arricchisce di note boisé e speziate. Sono vini che maturano lentamente e presentano un buon grado di evoluzione dopo 4.5 anni, ma danno il meglio dopo 8-10 anni. Le migliori annate si conservano perfettamente per 15-20 anni.
Morey-Saint-Denis Village del Domaine Stéphane Magnien nasce da un sapiente assemblage di quattro parcelle: Clos Saulon, Bas-Chenveries, Craigillons e Cognés. Rappresenta il giusto equilibrio tra la finezza di Chambolle e la potenza di Gevrey.
€64.80
Santenay 1er Cru « Comme »
Santenay 1er Cru « Comme »ANALISI DEL TERRENO A: Santenay 1er Cru
Questa trama si trova ai margini di Santenay e Chassagne-Montrachet in un luogo molto ventilato che è benefico per lo stato sanitario del raccolto che genera sempre una buona maturità .
Il terreno è argilloso-calcareo con un sottosuolo roccioso molto calcareo che ci conferisce mineralità e finezza. Parte della trama è piantata su terreno costituito da marna bianca che fornisce la struttura per vini, grassi e tannini. La trama è interamente erbosa, il che consente lo stress idrico per la vite, che costringe l’apparato radicale a penetrare nel seminterrato e limita notevolmente la pressione delle malattie crittogamiche della vite. L’erba è controllata da una falciatura regolare.
– Esposizione sud-sud-est ad un’altitudine compresa tra 275 e 300 metri
– Area: 1 ha 21 a 31 ca
– Potatura del cordone di Royat
– Vitigno Pinot Nero sul portainnesto 161-49
– Vite dai 20 ai 50 anni
Benvenuti nel Domaine Michelot
La tenuta è di proprietà della famiglia Michelot da 6 generazioni. È cresciutA negli anni, è decollatA negli anni ’60 con la forte personalità di Bernard Michelot e ora ha 19 ettari tra cui diversi cru 1er. Oggi la tradizione viene perpetuata e sviluppata dalle nuove generazioni.
Pratiche viticole del Domaine Michelot
• Coltivazione della vite: limitiamo il più possibile i trattamenti fitosanitari (seguendo il programma Plocher e Tonyx) e preferiamo una cultura ragionata con molti aratri.
Parte di ogni terreno è erboso e controllato da una falciatura regolare. Questa erba consente uno stress idrico della vite che obbliga l’apparato radicale a tuffarsi nel terreno e aiuta a limitare i trattamenti fitosanitari che accentuano i caratteri specifici di ciascun terreno.
La sfogliatura manuale (o meccanica) delle foglie viene effettuata sul lato est verso metà luglio (variabile a seconda dell’anno).
€45.90
Crozes Hermitage Rouge “Les Meysonniers”
Crozes Hermitage Rouge “Les Meysonniers”Questo vino proviene da agricoltura biologica. L’arresto di qualsiasi prodotto chimico (in particolare gli erbicidi) consente alla vite, attraverso la lavorazione, di immergere il suo apparato radicale in profondità nel cuore del suo suolo. Questo radicamento in profondità porta a un comportamento fisiologico più regolare della vite e offre una resistenza molto migliore ai capricci “improvvisi” e climatici. A livello dei vini percepiamo rapidamente equilibri più sottili, una spiccata mineralità che differenzia questo vino dagli altri isssus Crozes-Hermitage di questo suolo sedimentario. La vinificazione e l’invecchiamento in vasche di cemento evidenziano questi sottili equilibri.
€33.00
Cabernet Franc Saumur-Champigny «Bois Blanc»
Cabernet Franc Saumur-Champigny «Bois Blanc»€27.60
Cabernet Franc Saumur-Champigny «Bois Blanc»
Cabernet Franc Saumur-Champigny «Bois Blanc»Richard Desouche ha da poco acquistato alcuni acri di vigna nella straordinaria zona di Saumur per produrre il proprio vino. L’orientamento è quello di fare vini fruttati, che spingano a versarsi un altro bicchiere, sempre rispettando il più possibile l’ambiente che verrà lasciato ai figli; in quest’ottica ha recentemente intrapreso la conversione all’agricoltura biologica. Afferma che la sua carriera di vigneron posa su una grande fortuna: aver potuto apprendere dai fratelli Foucault.
€27.60
Pinot Nero Bourgogna
Pinot Nero BourgognaDa 8 generazioni questa famiglia di viticoltori ha portato avanti la passione per i grandi vini, lavorando i vigneti nel pieno rispetto della terra e seguendo i metodi di vinificazione tramandati secondo la tradizione.
Oggi i coniugi Georges e Pascale producono qui grandi vini di Borgogna, in una superficie di circa 8 ettari di terreno.
Bottiglie Prodotte: 3.000
Capacità d’invecchiamento: 15 anni
€25.30
Chinon Le Chene Vert
Chinon Le Chene VertLa Loira è conosciuta per i vini bianchi, ma qui si producono anche tantissimi vini rossi, soppratutto nei vitigni Gamay e Cabernet Franc. Il Cabernet Franc da ottimi risultati in particolare nel Chinon e Bourgueil. Questi vini possono invecchiare molto bene (7-15 anni). Visto che sono vini sconosciuti hanno un prezzo molto interessante.
Il CRU “Le CheÌ‚ne Vert” eÌ€ il piuÌ€ famoso di Chinon e Bruno SOURDAIS ne possiede metaÌ€. Il vigneto ha una esposizione verso sud con 20 % pendenza. Terroir minerale (argillo-silex), viti di 20 anni. 100 % Cabernet Franc. Servire fresco 13-15°C come tutti i vini rossi della Loira. Vino gastronomico anche con il pesce.
Situato a Cravant-les-Coteaux, il vecchio nome gallico che significa “Ciottoli”, primo appellativo comune Chinon con i suoi 700 ettari, l’origine della proprietà risale al 1850; è diretto da questa data di padre in figlio Bruno rappresenta la sesta.
VITIGNO: Cabernet Franc.
SUPERFICIE: Una decina di ettari.
ETA ‘: Le viti sono da 20 a 25 anni.
Terreno: Questo è un terreno di silice, povero, molto secco, con molta selce e argilla bianca nel seminterrato.
ORIENTAMENTO: Est-Ovest, il terreno è situato sui vassoi.
http://www.sergeetbrunosourdais.com/chene_vert.html
€19.50
Puligny Montrachet Perrieres 1er Cru
Puligny Montrachet Perrieres 1er CruAnno: 2020
Vitigni: Chardonnay
Alcol: 13.5% Vol.
Al naso minerale, con sottili sentori di caprifoglio e mandorla. Il palato regala una sfumatura tropicale, piacevolissimo e persistente.la freschezza innegabile, la rotondità inaspettata, il naso ampio e ricco. Una magia.
€149.90
Savennieres Clos Le Gran Beaupréau (Biologico)
Savennieres Clos Le Gran Beaupréau (Biologico)€36.50
Savennieres Clos Le Gran Beaupréau (Biologico)
Savennieres Clos Le Gran Beaupréau (Biologico)Château Pierre Bise sorge a Beaulieu-sur-Layon, tra i rinomati vigneti dell’Anjou e antichi castelli, nel cuore della Valle della Loira. La famiglia Papin conduce i vigneti di proprietà da generazioni, con una particolare attenzione al territorio e alla biodiversità , con metodi biologici e con andature naturali, senza l’utilizzo di prodotti chimici. La filosofia di questa cantina è infatti centrata sul lavoro in vigna, per garantire a ciascun vino, la massima espressività del terroir, in armonia con l’ecosistema. Claude Papin produce una vasta gamma di eccellenti vini, tra cui Chenin Blanc secchi (Savannières AOC) e dolci (Coteaux du Layon e Quarts de Chaume AOC), conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
€36.50
Riesling – Cuvée Precieuse
Riesling – Cuvée PrecieuseLa famiglia Frick coltiva la vigna a Pfaffenheim da almeno dodici generazioni. Nel 1970 il Domaine venne convertito alla coltura biologica. Le prime applicazioni della biodinamica iniziarono nel 1981. L’uso regolare delle preparazioni biodinamiche coniugate al rispetto dei ritmi e delle influenze cosmiche stimola la vita del suolo e accresce la resistenza delle piante alle malattie ed ai parassiti. Una maturità ottimale e un rendimento limitato evitano il ricorso della chaptalisation (arricchimento in zucchero del mosto). Dopo la decantazione i mosti fermentano con i loro lieviti. La produzione del vino è caratterizzata da uno o due travasi e da una debole aggiunta di zolfo, escludendo tutti gli altri additivi e stabilizzanti e si conclude con una filtrazione minima prima della messa in bottiglia. La maturazione avviene in botti di rovere di età tra gli ottanta e i centotrenta anni.
Il settore Pierre Frick, legato alla vigna da dodici generazioni, si occupa oggi di 12 ha di viti (1/3 in affitto). Sono sei persone che lavorano nel corso dell’anno per svolgere i compiti multipli: cure al suolo, alle viti ed al loro ambiente, vinificazioni ed allevamento in filari imbottigliamenti e condizionamenti, commercializzazione (dalla piccola cantina e spedizione), contabilità , comunicazioni scritte ed accoglienza dei numerosi dilettanti di vini. Una ventina di vendangeurs si aggiungono in autunno per il raccolto.
€35.00
Chablis Vieille Vignes
Chablis Vieille VignesJean-Claude e la moglie Evelyne gestiscono la vigna nel rispetto della tradizione. La filosofia è quella di cercare di stabilire un equilibrio tra la vita del suolo, la vigna e la sua componente aleatoria: “il cielo”. Tutte le parcelle sono vinificate separatamente. Questo, oltre a dare a Jean-Claude una maggiore elasticità in cantina, gli permette una migliore comprensione dei differenti territori. Elaborare vini di “terroir” è un lavoro di lungo respiro, un lavoro da svolgere con pazienza certosina anno dopo anno al fine di limare i difetti di comprensione del territorio, dell’ambiente che lo circonda e dei suoi frutti. E quando le vigne sono piantate sopra grandi terreni, l’attesa ricompensa sempre i sacrifici. Jean-Claude ha un formidabile atout nella manica: vigne vecchie.
€30.20
Sancerre Blanc
Sancerre BlancSilex il terreno più giovane, situato nelle zone più vicine alla riva della Loira, è un suolo pietroso comunemente chiamato “cailloux”.
Su questo terreno che ha una grande capacità ad accumulare il calore, le uve maturano molto in fretta. Gli aromi sono su note speziate molto forti nel primo periodo e spesso si riscontra un eccesso di durezza.
Dopo un periodo di invecchiamento i vini si aprono ed esprimono in pieno la loro potenza. Reggono bene l’invecchiamento.
Questo vigneto di 15 ettari circonda uno dei rari castelli di Sancerre, a St Gemme (nord-ovest della denominazione) .
€26.60
Sylvaner Réserve
Sylvaner RéserveAlsazia: Domaine Weinbach
Kaysersberg 8 dicembre, in Alsazia si respira aria natalizia, le strade dei villaggi attorno Colmar sono illuminati a festa e le vigne imbiancate da un leggero velo di neve. Questa è la sensazione che si percepisce al nostro arrivo a Clos des Capucins, la tenuta della famiglia Faller dove sono prodotti i vini di Weinbach. Le mura che circondano la tenuta, l’antico stabilimento sede della cantina e casa personale di Collette Faller fanno intendere una lunga storia e un carattere borghese-aristocratico.
La storia della famiglia Faller, nella viticoltura, risale al lontano 1898 quando viene acquistata questa tenuta edificata dai monaci cappuccini nel 1612 e considerata bene nazionale dopo la Rivoluzione Francese. La figura di maggior spicco fu Théo Faller, dettò le linee aziendali spingendo verso una maggiore qualità e valorizzazione del territorio alsaziano. Alla sua morte, nel 1979, toccò alla moglie Colette e alle figlie Catherine e Laurence gestirne le sorti. Madame Colette è sempre presente con grande energia alla ricezione, Catherine si occupa dell’aspetto commerciale mentre a Laurence spettano i compiti relativi la vigna e le vinificazioni. Nel corso degl’anni la superficie a vigna si estese nelle terre di Altenbourg, Mambourg, Schlossberg e Forstentum, fino raggiungere gli attuali 30 ettari.
Per potere rappresentare al meglio la personalità di ogni singola vigna è stato scelto di lavorare secondo i metodi della coltura biodynamica. Questo permette di riflettere nel vino la complessa varietà minerale dei suoli, caratteristiche espresse con una larga scelta di vini. Le vinificazioni in cantina subiscono il minimo d’interventi, le fermentazioni sono lunghe e attivate esclusivamente da lieviti indigeni e avvengono in grandi tini di rovere che raggiungono anche i 100 anni di età .
CLOS DES CAPUCINS
Clos des Capucins è il clos storico, il cuore dell’azienda. Un appezzamento esclusivo di Weinbach situato nella pianura attorno la cantina, costruisce una larga fetta della produzione. Già citato nel 890 fu di proprietà dell’abbazia di Etival e dato in consegna ai monaci Capuccini. Tuttora circondato e protetto da muri perimetrali si estende su 5 ettari ai piedi dello Schlossberg e delle colline circostanti che lo proteggono dalle correnti. I suoi suoli sono sabbiosi su ghiaie e ciottoli. Questa terra beneficia di un riscaldamento del suolo veloce grazie ai sassi in superficie. Dà dei vini graziosamente fruttati, di maturità leggermente più precoce che in altre terre. Le vigne qui impiantate producono Sylvaner, Pinot blanc, Muscat, Pinot gris, Gewürztraminer, Riesling, Pinot noir), danno origine in particolare a Riesling Réserve e Riesling Cuvée Théo; Pinot Gris Réserve Particulière e Pinot Gris Cuvée Sainte Catherine; Gewurztraminer Réserve e Gewurztraminer Cuvée Théo.
Ricetta: Roselline ripiene di formaggi e balsamico con fragole, asparagi e nocciole.
ingredienti:
per la pasta:200g di farina 00,50 gr. di semola rimacinata di grano duro, 1 uovo intero + 2 tuorli, 1 cucchiaio di olio evo,sale
per il ripieno: 150 gr. di patate, 50 gr. di squacquerone, 100 gr. di ricotta di mucca
3 cucchiai di pecorino toscano semistagionato, qualche foglia di basilico fresco,
aceto balsamico invecchiato, sale, pepe nero
per il condimento: 100 gr. di fragole, 150 gr. di asparagi, 30 gr. di nocciole, 50 gr. di burro di malga
preparazione
Cominciamo dalla pasta…farine setacciate insieme e fontana sulla spianatoia, nel cratere rompete l’uovo e aggiungete i tuorli, l’olio e il sale, amalgamate poco per volta la farina e lavorate la pasta a lungo, fino a che non diventa liscia ed elastica, copritela con un foglio di pellicola e lasciatela riposare per almeno mezz’ora, o fino a che non sia ben rilassata. Prepariamo il ripieno bollendo le patate partendo da acqua fredda con tutta la buccia, appena sono cotte passatele allo schiacciapatate e aggiungete il pecorino grattugiato, un pizzico di pepe e mescolate, aggiungete anche la ricotta, qualche goccia di aceto balsamico e lo squacquerone, mescolate e assaggiate, aggiungete sale se necessario e trasferite il ripieno in un sac a poche, tenete da parte. Riprendiamo la pasta…stendete la pasta molto sottile, nei primi giri alla macchinetta piegate la pasta su se stessa per un paio di volte e ripassatela allo stesso spessore…questa stratificazione ne migliorerà resistenza e elasticità …io sono arrivata ad uno spessore 8, quindi molto sottile, proprio per questo serve che la pasta sia ben elastica, altrimenti si rompe con facilità . Tagliate delle strisce di pasta di 20cm di lunghezza per 6 o 7cm di larghezza, con il sac a poche formate al centro della vostra striscia di pasta un cilindro di ripieno , quindi sigillate bene i bordi, prima con le dita eliminando bene l’aria, quindi con i rebbi di una forchetta pizzicate la pasta su tutta la lunghezza, per essere sicuri che il ripieno resti un ripieno, a questo punto avrete un raviolo lungo e sottile…vi basterà arrotolarlo e fissare l’ultimo lembo di pasta…bagnate leggermente e attaccatelo dove arriva, io lo faccio in basso così da lasciare libero il bordo…è più decorativo 😉 Lasciate le vostre rose sulla spianatoia spolverata con della semola e passiamo al condimento. Lavate ed eliminate la parte dura degli asparagi, quindi tagliate le punte lasciandole intere e tagliate a pezzetti il resto del gambo…bollite gli asparagi in acqua bollente salata, scolateli e raffreddateli subito in acqua e ghiaccio. Fate fondere a bagnomaria il burro, senza farlo separare, quindi scolate gli asparagi, tagliate le fragole a pezzetti e condite con sale e burro. Cuocete con molta delicatezza i ravioli in acqua bollente salata a leggera ebollizione, scolateli e conditeli subito con burro fragole e asparagi, spolverate con delle nocciole tostate e tritate…servite subito accompagnandoli con un bel bicchiere di Praepositus freddo.
€25.90
Petit Chablis Terroir de Milly
Petit Chablis Terroir de MillyDampt Sébastien
SeÌbastien Dampt ha lavorato con suo padre e suo fratello Vincent fino al 2007. Nel 2007 ha creato il suo Domaine. La famiglia ha prodotto vino da oltre 150 anni.
SeÌbastien Dampt produce vini eleganti, non barriccati, da un terroir famossisimo per la mineralitaÌ€ calcarea. Il vitigno eÌ€ 100 % Chardonnay. Dopo la fermentazione i vini rimangono sui lieviti per 7-10 mesi.
I vini di SeÌbastien Dampt sono piuÌ€ eleganti e fini con una mineralitaÌ€ finissima.
€23.50
Sancerre Roger
Sancerre RogerQuestoviticoltore meticoloso tiene conto della specificità di ogni territorioe la regolarità dei vini è senza inciampi.” – Bettane & Desseauve 2019“
I suoi sauvignon fanno parte di quelli che piazzano il Sancerre nel salotto buono.” -Le Vin Ligerien, mar/mag 2016
€23.30
Anjou Le Haut de la Garde
Anjou Le Haut de la GardeChâteau Pierre Bise sorge a Beaulieu-sur-Layon, tra i rinomati vigneti dell’Anjou e antichi castelli, nel cuore della Valle della Loira. La famiglia Papin conduce i vigneti di proprietà da generazioni, con una particolare attenzione al territorio e alla biodiversità , con metodi biologici e con andature naturali, senza l’utilizzo di prodotti chimici. La filosofia di questa cantina è infatti centrata sul lavoro in vigna, per garantire a ciascun vino, la massima espressività del terroir, in armonia con l’ecosistema. Claude Papin produce una vasta gamma di eccellenti vini, tra cui Chenin Blanc secchi (Savannières AOC) e dolci (Coteaux du Layon e Quarts de Chaume AOC), conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
€20.30
Bourgogne Blanc Vieille Vignes
Bourgogne Blanc Vieille VignesChâteau du Chatelard è considerata una parte della storia francese; i vigneti sono stati coltivati qui fin dal tempo di Carlo Magno nel VII secolo d.c.. Durante la Rivoluzione Francese, Château du Chatelard fu distrutto e poi ricostruito nel 18° secolo. I proprietari oggi è una giovane famiglia. Sylvain Rosier, godette di una fanciullezza immersa nella tradizione della produzione del vino. Oggi sono 30 gli ha. in produzione. I vigneti sono per la maggior parte più vecchi del 1955 sui terreni più belli del Beaujolais.
FILOSOFIA
La Filosofia è : rispettare la vita biologica ; vendemmiare nel rispetto della posizione della luna ; non fare nessun uso di erbicidi ; lavorare sul terreno e lasciare crescere l’erba ; lasciare le foglie per la fotosintesi ; vendemmia manuale.
€19.90